16 maggio - anno 8 - …Nonostante la primavera sia da lungi giunta, la nostra Asgard continua la sua ferrea prigionia nella morsa di questo gelo infinito, la neve avvolge e copre tutto sbattuta qua e la, sputata in faccia ad animali e persone dalla fredda aria che giunge dal mare. Papà ancora non è tornato dal suo viaggio e quando chiedo alla mamma di lui, declina cambiando argomento. Ieri, dopo l’ennesimo mio tentativo di sapere qualcosa su mio padre, l’ho vista piangere in camera sua, visibilmente provata. Ma perché? Perché menzionare il mio altro genitore la fa stare così male? Forse sono ancora troppo piccolo per capire…
4 febbraio – anno 13 - …La mia terra natia è sempre più fredda, nemmeno il poco sole che riesce a trafiggere le nubi e a giungere al suolo scalda a sufficienza da placare anche solo per pochi secondi il freddo che attanaglia la nostra pelle. Nessuna temperatura, però è tanto bassa da raggiungere quella del mio cuore cosciente della verità. Ora so ed ho deciso, da domani niente più giochi, niente più svago, un solo obiettivo che si chiama vendetta e per quella vendetta che tanto ora desidero devo preparare il mio corpo ed il mio spirito ed il freddo malefico di Asgard sarà ulteriore tonico. Ho trovato pure una piccola caverna buona per farci un rifugio nel quale sostare le volte che mamma non torna per pranzo, oltre la foresta, a metà del picco che sta tra ovest e nord…
22 aprile – anno 15 - …Quella stupida mappa, chissà dove sarei andato a finire girovagando fuori dai miei territori con una cartina tanto mal realizzata. La ricerca dell’uomo che ora più non merita l’appellativo paterno, mi ha condotto fuori dalla mia terra. Giorno dopo giorno viaggio e seguito ad allenarmi alla sua ricerca. Le possibilità che un giovane quindicenne possa avere la meglio su di un adulto sono scarse ma non inesistenti. Sento ormai che mi sto avvicinando alla meta, non so come ne perché ma sento questa certezza bruciare nel mio petto. Speriamo… perché vorrei tornarmene a casa…
8 maggio – anno 15 - …Di tutte le cose che potevano succedermi, meno di tutte m’aspettavo di trovare un fratello. Si, è così, un giovane poco più anziano di me che condivide il mio stesso fato e la mia stessa missione verso la figura paterna medesima di entrambi. Ciò certo alleviò la pena che mi portavo appresso ma non potei fare a meno di non odiare una volta in più quel maledetto cane che aveva riserbato quella sorte anche al mio fratellastro e a chissà quanti altri. La mia sete si sta facendo sempre più forte, spero presto di poterlo mandare dove merita…
?? settembre – anno 15 - …Nonostante mi sia lavato tre volte quel giorno, il puzzo del sangue di colui che fu lungi da ora la figura di mio padre, di nostro padre non sembrava volersene andare. Fu come se la mia pelle si fosse impregnata di quell’olezzo, marchiata a ricordo di quel gesto il quale io ed il mio fratellastro maggiore compimmo in nome delle nostre madri, usate ed abbandonate per puro diletto. Successivamente a quell’avventura ci separammo, chissà quando fato deciderà di farci incontrare nuovamente, ma in quel momento potei solo congedarmi lieto di non essere stato solo. Sulla via del ritorno ad Asgard ebbi modo di pensare, di ripensare a quanto avevo vissuto e a quel che vita riservò al mio consanguineo. Destino non fu con lui meno duro a mio confronto, anzi bensì più tragica fu la sua storia e della madre persa ancora fanciullo. Madre. Quanto desiderai riabbracciarti al mio ritorno, ma tu nemmeno eri più su questo mondo quando il mio viaggiare terminò al solcare nuovamente la fredda neve di casa. Ed ora la mia narrazione giunge ad oggi, caro diario compagno di pensieri, dolori ed avventure. Sto per completare l’ultima tua pagina, e ti do congedo dal tuo onorato servizio di questi anni, non sapendo che dirti del mio futuro se non dicendoti che la mia vita sarà al servizio della mia terra, come non so ancora, ma non permetterò che altri patiscano quel che noi abbiam patito.
Bianchi artigli della tigre: tecnica simbolo del cavaliere, una mossa molto versatile e completa applicabile in svariati modi ed utilizzabile da diverse distanze. Il fondamento su cui si basa è la generazione di scie cosmiche taglienti tramite gli artigli dei quali è dotato l'utilizzatore. Queste possono essere applicate sia nel combattimento ravvicinato come veri e propri colpi d’artiglio oppure lanciati dalla distanza sia in modo perforante che fendente. Dalla distanza in forma molteplice è possibile scagliare i fendenti, con un po' di impegno in più, nelle forme “grappolo” e “reticolo” a seconda della necessità. Qual'ora la tecnica giungesse a bersaglio, è possibile che si verifichi un congelamento delle zone colpite, a causa del cosmo freddo che compone i fendenti.
Blue impulse [Finale]: per eseguire questa potente tecnica è necessario concentrale più possibile il proprio cosmo, si va a creare attorno a se una sfera di ghiaccio color celeste dalle fattezze e moto simili a quelle di un atomo il cui nucleo è circondato dai suoi elettroni. Infine, giunti alla massima concentrazione la sfera esplode scagliando frammenti di ghiaccio in tutte le direzioni.
Eternal blizzard: l’utilizzatore di questa mossa accumula tra le mani una grande quantità di frammenti e polvere di ghiaccio che poi scaglia in direzione del nemico che se colpito si sentirà come investito da una bufera. Se questa va a bersaglio può provocare congelamento.
Frozen rain: tecnica ad area che punta più a fare tanti piccoli danni fastidiosi piuttosto che uno solo pesante. Essa si riassume nella creazione di un globo di cosmo ed energia gelida che viene poi scagliato in aria, nella quale di disgraga dando origine ad una pioggia di taglienti schegge ghiacciate. Il nemico da essa investito subisce tagli e sfregi in base alla copertura della sua armatura se questa è resistente abbastanza.
Ice impale: semplice ma pericolosa mossa applicabile sia nella forma diretta che in quella ad area, essa consiste nel far spuntare dal terreno delle stallagmiti spinate in direzione degli avversari.
Frozen wall: l’utilizzatore non fa altro che roteare su se stesso sfruttando il suo controllo delle energie fredde per congelare intorno a se l’aria dando forma ad uno spesso muro di ghiaccio di raggio massimo dettato dal colore energetico. Tale muro è in grado di accogliere anche altre persone ed è in grado di proteggere sia dagli attacchi fisici sia da quelli cosmici ed elementali.
Frost shield: imponendo le mani il cavaliere va a creare avanti a se una barriera circolare composta da un concentrato della sua aura cosmica, detta barriera è in grado di proteggere sia dagli attacchi fisici che da quelli cosmico elementali.
Colore testi Narrato Parlato Pensato Voce fuori campo
Perdona il ritardo! Di seguito, verrà indicato ciò che è corretto e ciò che dovrà essere modificato:
CITAZIONE
- Dominio delle energie fredde: è la capacità di rallentare il moto degli atomi, raffreddando i corpi. Conseguenza è la facoltà del pg di creare neve e ghiaccio da plasmare in svariate fogge, sia per l'attacco che per la difesa, e di rallentare tramite congelamento gli avversari, secondo il livello energetico e quindi di esperienza del pg.
Ok
CITAZIONE
- Velocità straordinaria: Tale caratteristica conferisce al possessore la capacità di muoversi un po' più velocemente di un pari energia privo di suddetta peculiarità.
I limiti di velocità saranno comunque dettati dal tuo livello energetico, ricordalo. IL tuo maestro ti spiegherà questo concetto, per quanto comunque sia come hai scritto.
CITAZIONE
Tempra del nord: Tutti i guerrieri del nord possiedono una naturale resistenza al freddo. Questo li rende, a parità di livello, un po’ più coriacei (mai del tutto immuni) a tutte le conseguenze del freddo quali congelamento o assideramento. Essi possono inoltre creare degli strati di ghiaccio (più o meno spessi ed estesi a seconda dell'energia) in cui intrappolare i nemici. Non possono però dominare le energie fredde a meno che non sia previsto da una abilità peculiare del God Warrior.
Ok
CITAZIONE
Bianchi artigli della tigre: tecnica simbolo del cavaliere, una mossa molto versatile e completa applicabile in svariati modi ed utilizzabile da diverse distanze. Il fondamento su cui si basa è la generazione di scie cosmiche taglienti tramite gli artigli dei quali è dotato l'utilizzatore. Queste possono essere applicate sia nel combattimento ravvicinato come veri e propri colpi d’artiglio oppure lanciati dalla distanza sia in modo perforante che fendente. Dalla distanza in forma molteplice è possibile scagliare i fendenti, con un po' di impegno in più, nelle forme “grappolo” e “reticolo” a seconda della necessità. Qual'ora la tecnica giungesse a bersaglio, è possibile che si verifichi un congelamento delle zone colpite, a causa del cosmo freddo che compone i fendenti.
Ok
CITAZIONE
Blue impulse [Finale]: per eseguire questa potente tecnica è necessario concentrale più possibile il proprio cosmo, si va a creare attorno a se una sfera di ghiaccio color celeste dalle fattezze e moto simili a quelle di un atomo il cui nucleo è circondato dai suoi elettroni. Infine, giunti alla massima concentrazione la sfera esplode scagliando frammenti di ghiaccio in tutte le direzioni.
Ok
CITAZIONE
Eternal blizzard: l’utilizzatore di questa mossa accumula tra le mani una grande quantità di frammenti e polvere di ghiaccio che poi scaglia in direzione del nemico che se colpito si sentirà come investito da una bufera. Se questa va a bersaglio può provocare congelamento.
Ok
CITAZIONE
Frozen rain: tecnica ad area che punta più a fare tanti piccoli danni fastidiosi piuttosto che uno solo pesante. Essa si riassume nella creazione di un globo di cosmo ed energia gelida che viene poi scagliato in aria, nella quale di disgraga dando origine ad una pioggia di taglienti schegge ghiacciate. Il nemico da essa investito subisce tagli e sfregi in base alla copertura della sua armatura se questa è resistente abbastanza.
Ok
CITAZIONE
Ice impale: semplice ma pericolosa mossa applicabile sia nella forma diretta che in quella ad area, essa consiste nel far spuntare dal terreno delle stallagmiti spinate in direzione degli avversari.
Ok
CITAZIONE
Frozen wall: l’utilizzatore non fa altro che roteare su se stesso sfruttando il suo controllo delle energie fredde per congelare intorno a se l’aria dando forma ad uno spesso muro di ghiaccio di raggio massimo dettato dal colore energetico. Tale muro è in grado di accogliere anche altre persone ed è in grado di proteggere sia dagli attacchi fisici sia da quelli cosmici ed elementari.
Più che elementari è elementali. Va da sé che, anche se non lo scrivi, sia tutto proporzionale ai livelli eenrgetici
CITAZIONE
Frost shield: imponendo le mani il cavaliere va a creare avanti a se una barriera circolare composta da un concentrato della sua aura cosmica, detta barriera è in grado di proteggere sia dagli attacchi fisici che da quelli cosmico elementari.
Modificato dove indicatomi per le altre cose riguardo i lv energia tecniche, non ho specificato perché ormai do per scontato che funziona cosi, se dite aggiunto.
Per quanto riguarda l'abilità di velocità ok, mi affido al teacher