CITAZIONE
Armatura: Armatura di Bronzo della Fornace
Livello Armatura: IV
Narrato
*Pensato*
"Parlato"
La situazione subì una rapida impennata: all'improvviso si manifestò in un altro punto dell'arena un terzo cosmo, anche quello conosciuto e la cui presenza si rivelò sorprendente, almeno per il Cavaliere di Bronzo: Nicholas di Gemini, ex Cavaliere d'Oro dell'Ariete e attuale custode della Terza Casa, era arrivato anch'egli chissà ccome in quel luogo misterioso, creato da entità sconosciute e trasportato lì da non si capiva bene quale creatura, né per quale motivo. Curiosamente, il nuovo arrivato non sembrava particolarmente sorpreso della presenza di Marcus in quella nuova arena, ma la cosa non poteva dirsi reciproca.
Poco dopo Alexandra decise di rispondere alla sua preoccupazione in un modo che ottenne l'effetto di accrescerla a dismisura: l'amica di un tempo fece comparire sul suo volto un'espressione tutt'altro che benevola e rispose accennando al fatto che Chrono vvolesse metterla alla prova. E quando rispose alla richiesta di Nicholas rigurdo alla propria identità, Marcus si sentì sprofondare e quasi non volle credere a ciò che aveva appena sentito.
Avrebbe voluto fare ulteriori domande, ma Nicholas cominciò ad espandere a propria volta il suo cosmo e anche in quel momento il cosmo di Gemini assunse proporzioni spaventose: uno scontro a quei livelli, compresero immediatamente Cavaliere ed Armatura della Fornace, avrebbe avuto conseguenze devastanti su tutti i partecipanti. E il giovane aveva avuto poche occasioni di confrontarsi con avversari di quello stesso livello e il suo cosmo era sempre stato impiegato per sedare le lotte ed imporre la pace, quando necessario... con il risultato che in quel momento la battaglia sembrava cominciare su un piano di disparità, con il Cavaliere impreparato a tale nefasta evenienza.
Tuttavia fu Alexandra ad iniziare lo scontro, attingendo al suo cosmo di Fiamme Azzurre e generando una decina di lunghi filamenti infuocati, cinque dei quali partirono subito contro Nicholas, mentre gli altri cinque vennero direzionati proprio contro il Cavaliere della Fornace. L'Armatura della Fornace guizzò cosmicamente, avvertendo il proprio Cavaliere di fare attenzione e forse fu proprio quel guizzo a riscuoterlo dai suoi pensieri e a fare in modo che l'istinto guerriero di Marcus gli permettesse di erigere un'adeguata difesa.
CITAZIONE
Barriera di Fuoco Cosmico
Marcus stende in avanti le mani completamente aperte e con i palmi rivolti all'esterno per erigere una sorta di muro di fuoco capace di fornire protezione contro gli attacchi cosmici e condotti con energie fredde. Ha una certa parziale efficacia anche contro gli attacchi psichici, ma non può nulla contro gli attacchi fisici.
Allungando le mani di fronte a sé, il muro cosmico circondò la persona di Marcus ed impedì che le fruste si avvolgessero contro il suo corpo, costituendo invece un ostacolo su cui le fruste andaono a cozzare e ad avvilupparsi. Tuttavia, sebbene probabilmente non fosse visibile dall'esterno, il colpo di Alexandra stava già mettendo Marcus in difficoltà, forse perché ancora una volta esitava a sfoderare il suo pieno potenziale di fronte a chi riteneva un'amica, come quando aveva dovuto cercare di placarla e l'unico modo era stato quello di ricorrere alla violenza... con tutto quello che ne era comportato a livello personale.
*
Dannazione! Non resisterò per sempre a questa pressione! Ma non posso credere che sia davvero lei a fare tutto questo!*
Tuttavia in quell'occasione non era da solo e sebbene sapeva che l'altro suo conoscente sapesse benissimo badare a se stesso, per giunta grazie anche ad un cosmo di rinnovata e sorprendente potenza, doveva comunque metterlo in guardia... e cercare di contenere in tal modo anche la sua forza nei riguardi della Gigantessa.
"
Nicholas!" urlò dall'interno del suo circolo di fiamme. "
Fate attenzione! Alexandra non è in sé!"
Poi la pressione sembrò accutizzarsi o forse era semplicemente Marcus che stava cominciando a risentire di essa dopo essersi "distratto" per avvertire l'altro Cavaliere. Fatto stava che doveva trovare un modo per riuscire a scampare da quella posizione di stallo... e forse l'aveva trovata. Presentò empaticamente la sua idea alla propria corazza e anche se sarebbe stata lei a subire i rischi peggiori in caso di insuccesso, lei accettò l'idea, pronta a tutto per Marcus e per trovare un rimedio alla situazione di cui anche lei comprendeva troppo poco.
"
Alexandra!" si rivose quindi all'amica il Cavaliere. "
Da quando devi di novo fedeltà a Chrono? Da quando hai tradito te stessa?"
Non l'avrebbe lasciata rispondere alla domanda, perché subito nell'istante successivo, Marcus sarebbe balzato in alto e con una capriola aerea all'indietro, annullando quindi il suo scudo e facendo in modo che le cinque fruste di fuoco si riuchiudessero sul luogo dove prima di trovava il Cavaliere. E a mezz'aria, fingendo di sferrare un attacco frontale, creò la sua vera offensiva: il semicerchio di fiamme tipico di una delle sue tecniche più letali, una delle tecniche che avevano messo in ginocchio persino una divinità indiana!
CITAZIONE
Implosione Flammica
Anziché creare una sfera di fuoco, Marcus crea un campo di fiamme di forma semicilindrica attorno al nemico tagliato sulla sommità. Le fiamme, che possono raggiungere picchi molto elevati, vengono poi utilizzate per scatenare un'implosione dello stesso cilindro di fuoco, alto due metri, e causare così gravi ustioni al nemico e la fusione delle corazze più deboli. Alcune corazze di miglior fattura potrebbero resistere alla fusione, ma non rimarrebbero comunque esenti da conseguenze.
Marcus la concretizzò dietro al tronco e alle spalle di Alexandra, lasciando così fuori dall'attacco tutta la zona sotto la cintura dell'altra, e sperò di far implodere l'attacco a sorpresa, sfruttando il fatto che entrambe le mani di Alexandra erano entrambe impegnate in attacco e soprattutto il fatto che anche il cosmo dell'altra era imperniato sul suo stesso elemento e quindi in quel momento di attivazione del cosmo sarebbe stata meno sensibile di Nicholas agli sbalzi di temperatura... o almeno così sperava!
Il suo unico scopo era uello di assestarle un colpo tale da stordirla e costringerla così a riprendersi. Gli sarebbe dispiaciuto se l'Armatura della Gigantessa ci fosse andata di mezzo, ma per quel che ne sapeva, solo le Armature di Atena erano state dotate di vita e coscienza proprie... non che potesse essere una giustificazione sufficiente, lo capiva bene, ma almeno sarebbe stata una perdita più accettabile che non quella dell'Armatura di Bronzo che indossava o di quella d'Oro dell'altro Cavaliere lì presente.
Solo dopo l'esecuzione del suo attacco Marcus si sarebbe concesso una frazione di secondo per capire come se la stesse cavando il terzo combattente in quell'arena.
CITAZIONE
Stato fisico: illeso
Stato psicologico: contrariato dalla lotta iniziata senza che lo volesse, preoccupato per Alexandra e per le sue condizioni mai viste, teso ad aiutarla e a capire la situazione prima di combattere sul serio.
Stato Armatura: intatta e concentrata sull'azione.
Riassunto azioni: rimasto incredulo per l'apparizione di Nicholas e le risposte di Alexandra, Marcus viene salvato da un guizzo della sua Armatura, che lo mette in allerta e gli fa istintivamente erigere la barriera del Muro di Fuoco Cosmico, che lo avvolge tutt'intorno (non a 360°, lasciandolo scoperto da un eventuale attacco dall'alto o a pioggia) e frena così le fruste di Alexandra.
Resistendo alla pressione delle fruste avverte Nicholas ed elabora una strategia di contrattacco, in base alla quale Marcus rivolge una domanda ad Alexandra, ma prima di sentirne la risposta esegue una capriola aerea all'indietro dalla zona sicura delineata dalla barriera, che poi annulla per fare in modo che le fruste si confondano e non siano subito utilizzabili per effetto della pressione fino in quel momento esercitata per stringerlo e farlo spostare. A mezz'aria finge un attacco frontale, ma in realtà erige dietro al tronco e alle spalle di Alexandra l'implosione flammica, sperando di farla implodere contro di lei di sorpresa perché le sue mani sono in attacco e perché spera che come lui, Alexandra sia meno sensibile alle temeprature mentre usa il comso, dal momento che anche lei condivide il suo stesso elemento.
Lo scopo dell'attacco è comunque non letale, ma solo di stordimento di Alexandra per costringerla a tornare in sé, non comprendendo la causa del suo radicale cambiamento.
Edited by Warwizard - 17/12/2011, 19:38