Alessandria d'Egitto, Isola di Pharos

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Warbandit88
view post Posted on 29/8/2011, 11:00 by: Warbandit88




Da pochi minuti era giunto il cavaliere del segugio, quando sulla sabbiosa spiaggia egiziana pose piede Arc. La brezza marina portava un piacevole odore che si univa alla fine grana bronzea della sabbia che si stagliava su un piano roccioso scuro e dalla mole immensa. Quella era terra del mito, terra di meraviglie inimagginabili. Ironia della sorte, l'isola di Pharos era colei che aveva ospitato il mitico faro che imponente mostrava la via ai marinai nei tempi antichi.
Arc a passo rapido si ritrovò innanzi ad un muro gigantesco la cui mole era tale da non permettere di scorgere la fine. Indirizzato verso un punto dove erano concentrati diversi cosmi, Arc si ritrovò a percorrere un breve corridoio in cui riecheggiavano le voci dei cavalieri che erano giunti nel medesimo luogo. Le due immagini e la struttura ad anelli che gli si paravano innanzi erano state già ipoteticamente spiegate dal cavaliere della fornace e del cancro, restava solo provare la soluzione dell'enigma proposta; infatti come nel mito di Odisseo, gli anelli formavano una struttura che, almeno apparentemente, andava percorsa da un oggetto, e quale miglior arma se non il sacro arco che richiamava proprio alla prova sostenuta da Ulisse?!? Non restava che attendere dunque, e quindi portandosi vicino a Iancyu disse


Voi dovete essere il cavaliere del segugio che è stato addestrato dal maestro Virgo, vero? Io sono Arc, cavaliere...o per meglio dire aspirante cavaliere alla cloth della bussola, il maestro mi aveva parlato di voi prima di inviarmi al grande tempio, ma siete partito con grande celerità e non ho avuto modo di parlarvi.

Il nobile Virgo prima di lasciare Arc per il Grande Tempio gli aveva parlato di un suo allievo che era del segugio il cavaliere, e che lo avrebbe conosciuto presto. Detto ciò Arc pose la mano in segno di saluto.

 
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111 replies since 21/6/2011, 07:55   1561 views
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