Alessandria d'Egitto, Isola di Pharos

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°§Iancyu§°
view post Posted on 28/8/2011, 22:31 by: °§Iancyu§°




La risposta da Marcus non venne, ma Iancyu decise di seguirlo lo stesso, lui sarebbe stato più veloce ma grazie alla velocità dei saint non ci sarebbe voluto molto a raggiungerlo. Il giovane da poco ritornato al tempio dopo essere scomparso per molto tempo, al punto che qualcuno lo credeva morto, era pronto per andare in missione. Procuratosi una armatura da soldato semplice il silver saint aspettò fuori la casa della fornace. Poco dopo ecco che un lampo fuoriuscì da essa, era Marcus che alla velocità della luce balzò all'esterno e si diresse ad Alessandra. Senza perdere tempo Iancyu lo seguì, richiamò a se una piccola quantità di cosmo e facendo leva sul piede fece una scatto e scomparì nel nulla. Ad una velcoità vicina a quella del suono il cavaliere del segugio arrivò ad Alessandria leggermente in ritardo rispetto alla fornace di cui seguì il cosmo. Egli si trovava su di una spiaggia e davanti ai suoi occhi si innalzava un muro immenso. Tutti sanno che quello è il luogo in cui un tempo nasceva il primo faro, una delle sette meraviglie del mondo, costruzione che ormai non c'era più da secoli. Subito il segugio si chiese che cosa fosse allora quell'imponente struttura in pietra, ma ecco che mentre pensava a ciò fu distratto da un' entrata aperta creata in essa. Da questa provenivano quattro cosmi, due potenti, uno forse conosciuto, l'altro appartenente senza ombra di dubbio a Babel, uno sconosicuto e poi quello di Marcus che era appena entrato. Senza attendere oltre Iancyu entrò anche lui e si ritrovò in un lungo corridoio dove riconobbe il cavaliere del Saggittario, ex cavaliere della fenice e con lui il nuovo detentore di questa armatura.
"Compagni, eccomi giunto in vostro aiuto, inviato qui per volontà di Athena, lei mi ha risvegliato ed eccomi tornato a lottare con voi Saint! Iancyu del Segugio qui per sostenervi!"
Salutò educatamente il gruppo tra cui c'era anche una sacerdotessa di cui ora era percepibile il cosmo, la stessa sacerdotessa che stava nelle stanze del gran sacerdotre e che stava litigando con il superbo Ramked...
Tutti sembravano intenti a risolvere un enigma, infatti la strada era bloccata, ma c'erano alcuni anelli disposti a 50 cm l'uno dall'altro e due statue che portavano due scritte greche il cui significato era una Ulisse, rappresentato come un uomo con stracci, e Pretendenti, rappresantati come uomini gaudenti e altri atterriti. Tutto ciò, pensò Iancyu, voleva far ricordare il momento in cui Ulisse tornò ad Itaca e sbaragliò i Proci, pretendenti a prendere in sposa la moglie. Il re dell'isola fu l'unico capace a tendere il suo arco e a scagliare una freccia attraverso degli anelli. Lo stesso ragionamento del segugio lo fece Marcus che consigliò al cavaliere possessore del sacro arco, di scagliare la sua freccia dorata attraverso gli anelli.
" Marcus ha ragione, tutto questo ci fa ricordare la sfida sostenuta da Ulisse contro i Proci! Cavaliere della fornace la tua saggezza mi stupisce sempre!"
Il segugio non potè non lodare l'abile mente di Marcus che poteva forse essere paragonato ad Ulisse in ingegno.
Ora non restava che stare a guardare cosa sarebbe accaduto, quello sembrava l'unico modo per aprire qualche passaggio e proseguire la missione. L'obbierttivo dei cavalieri era di riprendere lo scudo di Athena che era stato rubato al tempio prima dell'arrivo di Iancyu...

Edited by °§Iancyu§° - 29/8/2011, 21:10
 
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