Vhan L'Arciere Arcano |
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| La sacerdotessa sembrava alquanto poco intenzionata inizialmente dalla presa di iniziativa di Vhan, eppure dopo averla sdraiata e baciata sul collo non sentì più alcun lamento.
Era difficile dire perchè il cavaliere doro aveva intenzione di fare una cosa del genere proprio con lei, eppure se la sentiva, voleva fare così.
Quella ragazza era ciò che rappresentasse qualcosa di buono nell'umanità da difendere dalle forze di Ade, soprattutto per via di quel suo atteggiamento nell'Egeo nei riguardo di Lukas.
Nessuno che non avesse buon cuore sarebbe mai divenuto così disperato nonostante in casi normali si adottava un atteggiamento forte e forse anche freddo in certi casi.
La vita al Grande Tempio non era facile. Gente che si era allontanata dalla propria famiglia e la propria vita, come fece Vhan, solo per servire ciò che era giusto sotto l'identità di cavaliere d'Atena significava avere un peso di responsabilità abbastanza importante. Elene per essere una donna stava affrontando il tutto molto coraggiosamente, forse inconsciamente, ma dimostrava comunque grande personalità e cio a Vhan piaceva.
Magari dopo quella serata sarebbe rimasto tutto come prima o forse no. Il destino avrebbe pilotato i fili delle loro vite come una marionetta in un teatrino, il che comprendeva anche una morte sul campo di battaglia, specie per il cavaliere doro che ne era più a rischio.
I baci cominciavano a farsi intensi e la passione sopraggiungeva. Stava andando tutto alla grande fino a quando Elene non cominciò a effettuare delle manovre per mettersi sdraiata sopra il gigante buono della seconda casa dello zodiaco.
*Ohhh interessante Elene. E sia, vediamo che cosa sai fare. Ma anche io ho i tuoi stessi gusti in questo. Non ti ci lascerò per tutto il tempo*
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