Vita nuova, vecchie abitudini

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Vhan L'Arciere Arcano
view post Posted on 23/5/2011, 01:24 by: Vhan L'Arciere Arcano




Elene la Prosperosa, altro che sacerdotessa di Cerbero. Bhe infondo si sapeva che le armatura nascondevano bene l'immagine di una persona. Per quanto potesse sembrare una dura nel modo di porsi e di combattere con delle palle chiodate, infondo infondo era pur sempre una donna e spesso e volentieri si tradiva in questo, ammesso che tentasse di nasconderlo.

Bhè non è certo il tuo forte fare i complimenti alla gente, ma non fa nulla. Non sono venuto qui per farmeli fare. Piuttosto voglio vedere quando verrai a trovarmi tu alla seconda casa


Sembrava ieri quando tra le braccia di Elene vi era una creatura appena nata in balia dei pericoli dell'Egeo, ove unico riparo non era altro che l'abbraccio materno di una sacerdotessa di Atena. Fu crudele il fato nei confronti di quel simbolo d'innocenza che ancora non aveva iniziato a vivere e già era rimasta senza genitori e con una sorella morta a causa della magia nera. E' in quelle circostanze che la sensibilità di una donna viene a galla ed Elene non venne meno, accudì quella creatura senza lasciarla un attimo sperando di riservarle un futuro migliore del suo inizio. Un immagine stampata nella memoria del cavaliere doro che lo segnò per tutta la vita:

SPOILER (click to view)

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Cercando di non passare per chi si perde a metà discorso tentò di riprendersi e svagare portando la mano dietro il collo.

Bhè se sono il primo che le nota allora ci devono essere evidenti problemi di vista al Grande Tempio. E non credo proprio sai? A meno che riesci a coprirle in maniera così magistrale da non farle notare...ma anche questo non lo credo. Ah senti mi è venuta sete, dammi qualcosa da bere vah.

Perse lo sguardo vuoto verso il viso di Elene, in quanto ora come allora nascondeva le proprie espressioni, il proprio viso, dietro quella maschera da sacerdotessa. In effetti non aveva mai visto il suo volto ma solo intravisto, ed in quell'istante per giunta, solo le labbra che si posavano sul bordo di quel bicchiere colmo d'acqua. Non poteva andare avanti così, voleva vederla in volto, voleva guardarla negli occhi. Allungò la mano innanzi a se per tentare di afferrare tale maschera e togliergliela delicatamente dal viso.

Non c'è bisogno di nascondersi Elene...voglio vedere i tuoi occhi. Immaginarti come due tette, un culo e una maschera è ridicolo.

 
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25 replies since 21/5/2011, 22:14   244 views
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