Le stelle di Orione, solo saints

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~ Shaija del Sagittario ~
view post Posted on 12/5/2011, 13:39 by: ~ Shaija del Sagittario ~




Shaija era giù verso le spiagge di Athene ad allenarsi da solo.
Nell’anima del Cavaliere d’Oro nutriva, oggi, una volontà ossia quella di ritornare ad essere tra i più forti Sacri Guerrieri di tutti i tempi, d’altronde egli aveva combattuto con alcune divinità, ne aveva sconfitta addirittura una ed era stato per un periodo anche un Angelo Divino.
Il suo Cosmo non riusciva più ad espandersi sino a quei livelli, forse per la punizione divina giuntagli quando osò sfidare l’Olimpo, forse perché non aveva ancora visto soffrire e perire chi amava.
Naija era lì seduta, quando si sentì nell’aria qualcosa di terribile.
Lo sguardo del leggendario ragazzo dai capelli blu scattò subito verso le dodici case zodiacali.

Cosa è successo???



I due sussurrarono.
Shaija Fece un salto verso Naija per prendere il proprio sacco d’allenamento e disse alla sua donna.

Naija oggi sta per accadere qualcosa di indefinibile, ti prego di andare via, lì c’è una piccola barca con cui puoi allontanarti senza destare troppi sospetti…



La bellissima guerriera non ebbe nemmeno la forza di contraddirlo, lo strinse forte a sé e ancora una volta con voce sensuale e calda, proferì parole a voce bassissima.

Amore mio pregherò per te che tu riesca a tornare da me, io senza di te sono nullità in questo mondo pieno di lacrime, solo insieme a te posso vivere.
Vai Shaija, mostra ancora una volta che tu sei il più forte, sei il Sacro Guerriero che innalza il suo Cosmo sul sentiero dell’amore!



Dal canto suo Shaija la baciò delicatamente sulle labbra e poi le accarezzò il viso ed il capo, non disse nessuna parola, ma lo sguardo diceva tutto, egli avrebbe lottato per tornare da Naija.

Mentre la ragazza lasciava le spiagge del Santuario, Shaija correva senza sosta verso le dodici case, l’obiettivo era di tornare quanto prima.
La sua armatura, per fortuna, non era riposta nella Casa del Sagittario, ma era riparata presso il loculo di Nemes, che Shaija conservava ancora con cura.
Giunse li ed osservò come la notte rendesse quel posto ancora più tetro e capace di far riemergere ricordi pesantissimi e ricordi bellissimi.

Nemes oggi quel giorno che dovevamo attendere assieme è arrivato e oggi tu non ci sei, con me c’è una ragazza Naija, ti somiglia molto per carattere e fisico, ma proprio come avrei fatto con te, le ho fatto capire che è una sfida da dover affrontare da solo.
All’epoca avrei combattuto con le ali di Icaro, l’Angelo degli Dei, oggi combatterò con le ali del Sagittario, il Paladino di Athena!



Mise lo scrigno dorato del nono segno zodiacale sulle proprie spalle e riprese la corsa, guardandosi intorno nella speranza di poter incontrare qualche altro suo Compagno.
 
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107 replies since 8/5/2011, 12:06   1725 views
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