| I due Cavalieri a cui Ramked si rivolse erano rispettivamente il Gold della Bilancia e dei Pesci, che non aveva mai visto prima ma che, ad un'immediata percezione, parevano persone degne di rispetto e onore, come si conviene a chi indossa la dorate vestigia.
Poco dopo fece il suo ingresso un altro Cavaliere, anche lui dal Cosmo sconosciuto per il ragazzo, e che infatti non aveva avuto modo di conoscere, fino a quel momento. Egli si presentò a tutti come il Gold dei Gemelli, il cui viso tradiva una certa tristezza, che non passò inosservata agli occhi di Cancer, il quale preferì comunque limitarsi a salutare di rimando, senza cimentarsi in inutili discorsi.
Successivamente, giunse nella sala un altro Cavaliere, che però stavolta conosceva piuttosto bene. Era il Capricorno. Al percepire del Cosmo d'egli, Ramked ritornò con la mente allo scontro che aveva fatto proprio quest'ultimo, non dimenticando ciò che era successo. Però il suo animo non era più intriso di disprezzo, avendo infine compreso che l'atteggiamento e il comportamento d'egli erano a fin di bene. Così il ragazzo ci mise una pietra sopra, semplicemente non dando più peso al passato, lasciando da parte qualsivoglia rancore. Non si sorprese nel constatare l'ingresso di Shiar, come fosse l'ospite clou della serata, e non riuscì a trattenere una battuta, tuttavia scevra di malizia, motivata invece esclusivamente solo dalla voglia di farsi due risate in allegria, tanto per stemperare l'atmosfera di tensione che regnava.
"E' impossibile non accorgersi del tuo arrivo, eh Shiar? Sempre il solito megalomane..."
Ma furono pochi istanti, dopodiché Ramked riprese ad assumere un atteggiamento serio e composto, tornando alla colonna su cui capeggiava il simbolo del Cancro, il suo, in attesa dell'arrivo del Cavaliere del Sagittario, un'altra persona che lui conosceva molto bene. Si trattava del suo maestro, e avrebbe continuato a chiamarlo così, nonostante ora fossero di pari rango, soprattutto per una questione di riconoscenza e rispetto. In cuor suo, il ragazzo non vedeva l'ora di rivederlo, curioso nel constatare quale sarebbe stata la reazione d'egli nel vederlo lì, avendolo lasciato come semplice allievo e ora invece lo avrebbe rivisto come Gold Saint. Non gli rimase che attendere.
|