.:Oracolo:. |
|
| Dopo qualche tempo la folla si dipserse, un pò per l'imponente presenza di Vhan, un pò per le parole di Kain e un pò per l'atteggiamento tenuto da Marcus di ignoranza completa delle loro lamentele e delle loro parole. Molti non persero però occasione per borbottare e dirne dietro al Cavaliere della Fornace, ai Cavalieri d'Oro e persino ad Atena, che li aveva ficcati in quella situazione assurda. Qualcuno tornò alle proprie consuete attività, ma furono infine in molti ad andare a chiudersi in casa per ragioni che nessuno volle indagare.
Poco dopo anche i soldati, sollevati da quella spontanea dispersione, finirono di ascoltare l'arringa e gli ordini di quello che era l'allievo migliore del loro comandante e si affrettarono ad ubbidire, prendendo posizione di sorveglianza e dividendosi in pattuglie secondo le istruzioni loro impartite. Tutto si sarebbe rivelato tranquillo: c'erano già stati abbastanza problemi e qualcuno ancora persisteva e non c'era spazio per altre confusioni.
|
| |