[Guerra Sacra] Coprifuoco!

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view post Posted on 29/3/2010, 22:27
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Mago guerriero, amante dei gufi e signore della piromanzia.

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Alcuni dicono dal cimitero, altri dal cielo notturno... Decidete voi da dove vengo.

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Si era da poco allontanato e i soldati avevano appena riportato la calma nel paese, grazie anche a Vhan, che già Marcus della Fornace si palesava di nuovo. Lui stesso era il primo a non voler svolgere quell'incarico, ma gli ordini dall'alto erano stati chiari.
Aveva detto a Vhan di andare subito in mezzo alla popolazione, onde contenerla in caso di ulteriori reazioni ostili della folla, che quasi temeva.
Apparve di nuovo nello stesso punto sopraelevato, ma non avrebbe permesso a nessuno di interromperlo una seconda volta. Quindi disse: "Popolo del Grande Tempio! I Cavalieri d'Oro stanno per riunirsi! Quando il loro consesso sarà terminato, essi stessi si riveleranno e annunceranno chi succederà al nostro Grande Sacerdote. Fino ad allora, i Cavalieri d'Oro hanno dato ordine diretto che nessuno si avvicini alle 12 Case e al Grande Tempio e nessuno ne esca. Testimoni mi sono i Cavalieri di Bronzo e d'Argento che presto arriveranno. Siate pazienti e pregate Atena che i Dodici Custodi siano celeri e saggi!"
Marcus passò ad imbonire la folla un'altra decina di minuti con diplomazia e poi cominciò ad arringare le truppe e a dare istruzione ai soldati sulle pattuglie e sulle formazioni da tenere, se Seiya non avesse avuto altre disposizioni...
 
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.:Oracolo:.
view post Posted on 29/3/2010, 22:57




Nella sempiterna notte che avvolgeva l'intera Grecia si era già verificata una tragedia nell'arco di quelle che si potevano forse poche ore. Ma non era passato molto tempo prima che il rosso Cavaliere di Bronzo apparisse di nuovo. Alcuni alla sua sola vista cercarono di farsi più piccoli, altri di nascondersi, altri ancora divennero quasi rossi come la corazza di Marcus.
Tuttavia, un pò per sentimenti personali, un pò per la presenza dei soldati, nessuno disse niente fino a che lui non parlò. Le reazioni al suo discorso principale furono però contrastanti: in molti tirarono sospiri di sollievo, ma altri diedero del bugiardo al Cavaliere e lo insultarono, ma non osarono aggredirlo essi stessi, forse più per la presenza di Vhan di Eracle che non dei soldati.
Marcus allora decise apparentemente di ignorare, dopo una decina di minuti, quei piagnistei e le varie proteste del popolo per invece arringare e istruire i soldati... quelli che potevano ascoltare almeno.

CITAZIONE

Angolo di Narrazione


Qui incomincia il Coprifuoco: come già anticipato, a breve si terrà il Crysos Synagein e fino ad allora la situazione deve rimanere tranquilla ad ogni costo. Quindi nessuno può entrare o uscire dal Grande Tempio, di questa o di altre Caste.
Voi tutti Cavalieri siete stati sommariamente avvertiti da due messaggeri: Kain dell'Unicorno per i Cavalieri di Bronzo e Iancyu del Segugio per quelli d'Argento.
Arrivate quindi sulla piazza, ma trovate Marcus troppo impegnato ad arringare la folla e ad ignorare gli insulti della gente frustrata.
Vhan invece si trova già in mezzo alla folla e ha la facoltà,s e vuole, di agire autoconclusivamente sugli abitanti, ma non di ucciderli (quindi niente colpi cosmici o tecniche, per favore).
Eccezionalmente per partecipare a questa quest è necessario avere minimo l'energia verde. Ricordo inoltre che è un quest per Saints e la sola presenza di membri di altre caste è vietata e sanzionabile anche con la morte del PG (con tutte le conseguenze del caso, dal momento che siamo in Guerra Sacra).

Turni liberi e sostanziale libertà d'azione fino al 5 aprile.

 
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°§Iancyu§°
view post Posted on 31/3/2010, 14:27




Dopo aver avvisato i Silver Saint presenti al Grande Tempio, Iancyu scese nella piazza, dove c'era ancora grande confusione, ma minore rispetto a qualche ora prima. Appena giunto il segugio potè notare la presenza di Marcus e Vhan, il primo tra questi parlava alla folla e annunciava il futuro inizio della riunione tra i Gold. Mentre parlava molta gente lo insultava, forse non si fidavano ancora di lui. Iancyu li avrebbe presi a pugni per il poco rispetto che avevano per Marcus, ma rimase fermo ad ascoltare, appena Marcus finì di parlare Iancyu cercò di comunicare con lui telepaticamente.
"Eccomi qui Marcus, dimmi cosa fare e vediamo di darci una mossa, che tra poco i Gold Saint inizieranno la loro riunione, gli altri cavalieri d'argento arriveranno a momenti... spero..."
 
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L o e k
view post Posted on 2/4/2010, 06:19




L'abbraccio lunare colse la splendida et levigata superficie dell'armatura di Cefeo, indossata da Loek il Moro, creando meravigliosi giochi di luce assolutamente accattivanti e al tempo stesso terribili presagi di morte per coloro i quali s'ostinavano a profanare quel luogo Sacro...
La propria pelle sembrava un tutt'uno con l'oscurità, dettata dal naturale ciclo del sole che si alterna alla luna, eppure questa entrava in netto contrasto con il magnifico lucore argenteo dellla propria sacra veste, nel momento in cui variava l'angolo d'incidenza tra i sottili raggi e la superficie.
Stava immobile sul piano ai piedi del monte sacro a seguito di una chiamata a raccolta per tutti i cavalieri del Tempio.
I suoi occhi di braci spaziavano tutt'intorno riconoscendo la oramai nota figura del proprio maestro Fornace, che tanto si ostinava a sconfessare il volere della Dea misericordiosa.
Un espressione di disgusto increspò le labbra scure, mentre il suo sguardo correva verso la massa di civili.
Così deboli e volubili...
Loek senti un moto dentro il proprio cuore. Sapeva che in vero non tutti potevano nutrire siffatti sentimenti contro la Dea, eppure si trovavano lì pronti a manifestare anche con la violenza per un rito che avrebbe segnato il futuro dell'umanità.

Questo è il volere di Atena.


Indi si mosse in direzione di Marcus.

 
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Necro Kain
view post Posted on 2/4/2010, 15:56




Ebbi appena svolto il mio arduo compito, con la speranza che ogni bronze si presentasse alla radunata, anche perché sarebbe stata un’offesa nei confronti della nostra dea Atena, mi concedetti una piccola pausa, ma non oltre, avevo un altro compito da fare, come tutti gli altri mi dovevo recare ai piedi del monte, dove Marcus e gli altri mi avrebbe atteso, per la svolta del coprifuoco.
Con non troppo comodo andazzo, mi diressi a svolger il mio compito da buon santo che ero, di sicuro a Marcus gli sarebbe servita anche la mia presenza, ma non perché ero qualcuno, ma più ne eravamo meglio era per tutti.
Arrivai e già lì c’era Marcus impegnato con la folla e a beccarsi insulti che non meritava, Vhan invece sembrava esser in mezzo a loro per cercar di calmarli, Iancyu forse era appena arrivato e un cavaliere che non avevo mai visto anch’egli si stava dirigendo, ben presto altri validi guerrieri sarebbero giunti.
Presi ad avvicinarmi a Marcus come ogn’altro per ricever ordini, tutta via ciò che la gente stava facendo mi disturbava in malo modo, per lo più gli insulti insensati nei confronti di Marcus, li decisi di intervenire a voce piena anch’io con fare accattivante, ma ero stufo di sentir tali cose, dopo tutto Marcus non faceva altro che rompersi la testa per loro.

“EHI! Non permettetevi di insultar ulteriormente Marcus! La difesa è anche per voi! Quindi cercate di esser cortesi almeno e di non far troppe storie, ve lo dico per una sola volta nonostante sia un ragazzino, sono un Santo con la S maiuscola! E di certo non tanto comprensivo quanto Marcus! Quindi Smettetela di frignare o vi do un valido motivo per farlo!”

Non volevo esser tanto duro con loro, ma la situazione lo richiedeva, e inoltre insultar a quel modo Marcus con tanto vigore e privarlo di ogni suo titolo, mancandolo di rispetto, salutai Iancyu con un segno della mano e poi mi diressi verso Marcus.
A egli mi avvicinavo e spazio tra la folla mi feci, raggiungendolo, e chinandomi a egli, gli dissi.

“Prode Marcus, il mio compito è stato svolto, ora attendo vostri nuovi ordini, ma se questa gente continua a insultarvi o a insultarci vedrò cosa posso fare per accontentarli a star zitti!”

Telepaticamente gli dissi, rivolgendo quest'ultima parte al prode guerriero.

_ Scusi del mio comportamento poco degno Marcus, ma se ci facciamo veder, deboli e comprensivi ci daranno addosso e, poi tale manza di rispetto nei vostri confronti, dopo le gesta di cui siete onorato e per quel che avete fatto non solo contro la dea Kalì, vedrete che questo è il miglior metodo, ricordate che anche se son santo da umili origini provengo._

 
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view post Posted on 3/4/2010, 11:51
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Elene di Cerbero
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Possibile che i Cavalieri non avessero mai sentito parlare di un cellulare? Che senso aveva mandare un uomo ad avvertire sommariamente le persone? Beh, probabilmente sarebbe costato un po' troppo, in effetti.
Elene di Cerberlo aveva risposto al richiamo presentandosi nella piazza. C'era una folla non precisamente cordiale e pacifica che sbraitava contro il suo maestro, Marcus della Fornace. Un risolino divertito fece capolino sul suo volto, nascosto dalla maschera.
" Perché ridi? "
" È strano vederlo in quella situazione »
" Strano quanto parlare con un cerbero partorito dalla tua mente? "
" La schizofrenia è la moda del nuovo anno "

Oltre al maestro, erano presenti altri cavalieri. Elene ne conosceva di vista solo uno. Aveva combattuto contro il suo compagno di addestramento. Doveva essere Iancyu o qualcosa del genere. Oltre a lui in mezzo alla folla c'era un cavaliere d'argento dall'aspetto imponente, mentre un altro cavaliere d'argento si stava dirigendo verso Marcus. Infine il suo sguardo si posò su un... ragazzino? Quanti anni doveva avere? Quattordici? Ma come facevano a prendere ed addestrare ragazzi così giovani? Doveva proprio imparare a conoscere la mentalità di queste persone...
Ascoltò immobile, lontana ancora dalla folla, il discorsetto del Saint ragazzino. Non sapeva bene che idea farsi di lui. Sembrava un semplice bullo.
" Come te "
" Io lo faccio con stile "

La ragazza procedette quindi in direzione del suo maestro. Vestiva la sua armatura e sul suo volto spiccava la maschera che aveva scelto di portare.

 
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.:Oracolo:.
view post Posted on 6/4/2010, 12:11




Dopo qualche tempo la folla si dipserse, un pò per l'imponente presenza di Vhan, un pò per le parole di Kain e un pò per l'atteggiamento tenuto da Marcus di ignoranza completa delle loro lamentele e delle loro parole. Molti non persero però occasione per borbottare e dirne dietro al Cavaliere della Fornace, ai Cavalieri d'Oro e persino ad Atena, che li aveva ficcati in quella situazione assurda. Qualcuno tornò alle proprie consuete attività, ma furono infine in molti ad andare a chiudersi in casa per ragioni che nessuno volle indagare.

Poco dopo anche i soldati, sollevati da quella spontanea dispersione, finirono di ascoltare l'arringa e gli ordini di quello che era l'allievo migliore del loro comandante e si affrettarono ad ubbidire, prendendo posizione di sorveglianza e dividendosi in pattuglie secondo le istruzioni loro impartite.
Tutto si sarebbe rivelato tranquillo: c'erano già stati abbastanza problemi e qualcuno ancora persisteva e non c'era spazio per altre confusioni.
 
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view post Posted on 6/4/2010, 12:26
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La gente decise di allontanarsi di propria volontà, constatando che le loro scortese rimostranze avevano incontrato solo l'ostilità di altri Cavalieri, quali Vhan e Kain. Percepì ancora qualche indistinto borbottio e fu sicuro che la gente stava ancora imputando a lui tutti quei guai.
*Il colpevole è uno solo: Arkantos! Se questi idioti non lo capiscono, sono solo degli emeriti idioti xenofobi...*
Per fortuna i soldati si erano dimostrati più facili da convincere e da arringare e presto le sue istruzioni vennero eseguite con rapida efficienza.
Solo allora fu libero di dedicarsi agli altri Cavalieri sopraggiunti. Inacyu e Kain avevano portato a termine il loro compito e si misero in attesa di ordini, il secondo sfoderando dei sorprendenti poteri mentali che non avrebbe sospettato altrimenti.
"Non preoccupatevi per la folla: ora, anche se non hanno capito tutto, almeno hanno compreso che non siamo qui per creare altra confusione. Vi esorto però a conservare le forze: anche la telepatia sembra avere un costo sotto questa notte perenne, quindi usate il vostro cosmo il meno possibile."
Fu leggermente deluso nel vedere che solo due Cavalieri d'Argento, tra l'altro due suoi allievi, avevano risposto alla chiamata... nascose le proprie sensazioni con il favore della notte, ma era abbastanza allarmante che dei dodici Cavalieri chiamati, ve ne fosse solo la metà e neanche molto esperta: dopo di lui, coloro che avevano il cosmo più intenso erano Iancyu e Vhan, ma tra loro c'era una sproporzione comunque notevole.
"Non ho ricevuto ordini precisi" disse di nuovo, rivolgendosi a Iancyu oltre che a tutti gli altri. "Tuttavia dobbiamo evitare che qualsiasi intruso si avvicini alle Dodici Case ora sguarnite. Pertanto io resterò qui e formerò la difesa ultima e farò in modo che chiunque vi sfugga non passi dietro di me, per i territori dei Cavalieri di Bronzo. Voi dovrete invece..."
 
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.:Oracolo:.
view post Posted on 6/4/2010, 12:34




Il discorso di Marcus venne improvvisamente interrotto da urla di dolore provenienti dalla gola che dalla piazza del mercato conduceva all'esterno del Grande Tempio.
Il Cavaliere della Fornace aveva inviato 10 pattuglie in quel tratto, facendo in modo che ognuna vedesse cosa succedeva ad almeno altre 2 innanzi...
E poco dopo arrivò un soldato proveniente dall'ultima pattuglia, la più vicina alla piazza, a tutta velocità.
"Cavalieri! Cavalieri! Siamo sotto attacco! C'è un altro Cavaliere armato con un'Armatura mai vista. Sembra malmesso, ma non riusciamo a tenergli testa! Presto sarà qui!"
Marcus prese immediatamente in mano la situazione e si rivolse al Segugio: "Iancyu, Kain, arrampicatevi su una scarpata della gola e riferitemi telepaticamente cosa vedete e se riuscite ad identificare l'invasore!"

CITAZIONE

Angolo di narrazione



Comincia da poco il Coprifuoco e già cominciano i guai...
Iancyu e Kain devono fare la prima mossa (a loro discrezione può cominciare anche Kain e poi Iancyu o viceversa), ma niente autoconclusività. Saranno date loro istruzioni private in merito a cosa succerà.
Elene e Loek sono liberi di postare e di dire se e cosa fanno oppure di apsettare il prossimo post.
Prossimo intervento fra due giorni.

 
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°§Iancyu§°
view post Posted on 6/4/2010, 14:21




La folla si disperse lentamente forse per la presenza dei cavalieri, come Vhan, che poteva spaventare solamente a guardarlo.
Ecco, mentre Marcus parlava, venire un soldato che insieme a dieci pattuglie era stato mandato a difesa del Grande Tempio. Costui era agitato e spaventato e appena arrivò si rivolse ai cavalieri.
"Cavalieri! Cavalieri! Siamo sotto attacco! C'è un altro Cavaliere armato con un'Armatura mai vista. Sembra malmesso, ma non riusciamo a tenergli testa! Presto sarà qui!"


Cosa stava accadendo? Il consiglio dei cavalieri dorati era appena iniziata e già qualcuno era in azione per impedire ciò...
Marcus senza perdere tempo ordinò a Iancyu e a Kain dell'unicorno di arrampicarsi su una scarpata della gola per vedere cosa stesse accadendo per poi riferire il tutto alla fornace. Senza neanche commentare Iancyu si arrampicò alla velocità della luce sulla gola e da lì potè vedere che quattro pattuglie era già state distrutte e i poveri soldati che ne facevano parte era morti. Iancyu concentrò il suo sguardo su quello strano cavaliere vestito di una strana armatura che non apparteneva a quelle di Atena. Codesta armatura era bianca e quell'uomo indossava anche una specie di tiara bianca, al cui centro si trovava una pietra triangolare blu il cui vertice è rivolto verso il basso.
Iancyu provò a legge il pensiero del cavaliere ma nella sua mente regnava il vuoto più assoluto. Il misterioso invidioso era intento a combattere contro la quinta pattuglia e i soldati non riuscivano a tenerli testa. Iancyu pensò che la cosa migliore da fare era avvisare Marcus. Il segugio comunciò, telepaticamente, ciò che poteva vedere.
"Marcus, siamo messi male, questo cavaliere indoss aua strana armatura bianca e anche una specie di tiara bianca, al cui centro si trova una pietra triangolare blu il cui vertice è rivolto verso il basso.Sai cosa significa quel traingolo? Momentaneamente sta lottando contro la quinta pattuglia e usa uno strano colpo, una sorta di scia luminosa a forma di serpente, lanciata alla velocità della luce, cosa dici interveniamo?"
Iancyu voleva andare a soccorrere i soldati che uno ad uno cadevano a terra privi di vita, ma voleva aspettare ordini da parte di Marcus poichè egli sapeva sempre cosa fare.
 
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Necro Kain
view post Posted on 6/4/2010, 17:34




Man mano sembrava che la folla che se pur ancor borbottando, si stesse ritirando, ancor accuse verso il prode Marcus, ma lasciai andare come lui stesso voleva, annui al suo discorso, aspettai per un po’ mentre ragionavo sulla sua tattica di mandare truppe, sembrava rispecchiare un ottimo capo.

° La tattica delle truppe non è male, in modo da assicurar la notizia se dovrebbe succeder qualcosa.°

Intanto altri due argenti potevo ammirare, ma non ci fu il tempo di focalizzare o legar parola che delle urla strazianti giunsero alle mie orecchie, stavo per scattare ma Marcus mi disse di andare insieme a Iancyu in avanscoperta e che lui si sarebbe occupato del tutto.
Incredibile manteneva la calma anche in tali circostanze il suo carisma era alto come un paladino a guidar una truppa.

“Bene la userò solo in casi estremi, seguirò il tuo consiglio prode Marcus, bene ci ritroviamo ancora a fianco a fianco Iancyu”

Feci un sorriso a quest’ultimo e mi diressi con esso scalando la scarpata che dalla truppa ci separava, visione cruda davanti a noi si presentò uno strano cavaliere si stava divertendo a dilaniare le carni dei nostri soldati, non sapevo per quanto ancora avrei potuto restister a quello scempio, guardai Iancyu che mi parve concentrato, probabilmente anch’egli aveva poteri mentali e forse già stava comunicando con Marcus, i soldati furono fatti fuori da attacchi veloci quanto il suono, forse quel nemico era al mio stesso livello, ma prima di prender iniziative decisi di interpellare Marcus, mentre lo osservavo limitando la mia emanazione cosmica, in modo da non renderla troppo, nota tra le altre.

_Marcus, si muove alla velocità de suono con i suoi attacchi, i sodati non son pronti a tale scontro, prima che tutti muoiano, bisogna far qualcosa, credo di esserne all’altezza, se vuoi posso fermarlo, in casi estremi c’è anche Iancyu con me, per il resto credo ti abbia già comunicato tutto l’argento, attendo tue istruzioni... non rendermi un semplice spettatore davanti ad un scempio di vite umane!_

Rimasi lì a osservarlo mentre le mie mani si serravano solcando parte della roccia sottostante a loro, la rabbia di quell’ennesimo scempio davanti ai miei occhi mi rendeva furioso, ma stavolta ero consapevole i ciò che stava accadendo, sussurrai al mio amico argento.

°Dannato la pagherai cara per questo!°

“Iancyu non permetterò che altri cadano che dovesse pur costarmi la vita!”
 
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view post Posted on 6/4/2010, 18:01
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Non appena ebbe finito di parlare, Iancyu fu il primo a scattare per eseguire il suo ordine, seguito a ruota da Kain, per qualche motivo senza la propria Armatura. Iancyu non fiatò ed eseguì le sue istruzioni a discapito del fatto che il suo rango avrebbe dovuto imporre il contrario... l'autorità morale e l'esperienza che aveva acquisito avevano ancora il loro effetto.
La tensione fu presto stemperata dal Segugio, che alla velocità del suono era riuscito ad arrampicarsi sulla scarpata con il collega di Bronzo. Entrambi avevano fatto affidamento ai propri poteri mentali, come era stato loro suggerito dallo stesso Cavaliere della Fornace. Le informazioni che complessivamente ottenne non furono di certo facili da accogliere: a quato pareva uno sconosciuto in Armatura bianca stava dilaniando le pattuglie alla velocità del suono.
Era il momento di fare qualcosa, ma cosa? Percepiva lo sdegno e l'impeto di kain attraverso il canale telepatico e comprese che difficilmente l'avrebbe trattenuto.
Sfruttando la telepatia, disse mentalmente ai due esploratori: *E' inutile continuare così: ordinate immediatamente la ritirata alle pattuglie superstiti e create una frana, magari seppellendolo: dubito che basti così poco, ma darete ai soldati il tempo di ritirarsi e di far arrivare un altro Cavaliere di supporto.*
Quindi si rivolse al nuovo Cefeo e disse: "Loek, è giunto il momento di dimostrare il tuo valore nella difesa di Atena: recati alla gola che porta all'uscita dal Grande Tempio e sostieni Iancyu e Kain: loro creeranno una frana per coprire la ritirata dei soldati. Attacca solo quando avrai una visione chiara del nemico e fa attenzione: non sei da solo in questa battaglia."
 
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.:Oracolo:.
view post Posted on 6/4/2010, 18:08




Neanche il tempo di finire di parlare, quando un altro allarme risuonò a ovest della piazza, in direzione del Cimitero dei Cavalieri. Tuttavia nessuno venne a riferire che cosa stesse accadendo. Cosa diavolo stava succedendo?
Marcus sembrava sconcertato e stava riflettendo sul da farsi, ma senza informazioni com'era, la situazione sembrava molto difficile da decretare... alla fine però le scelte si riducevano ad una sola.
"Elene, Vhan, andate a vedere che cosa è successo al Cimitero. Fate attenzione: non sappiamo cosa stia accadendo."

I soldati nel frattempo si mossero freneticamente, già organizzati ed istruiti dal Cavaliere della Fornace: ognuno sembrava sapere che cosa fare e cosa non fare.
E, neanche a dirlo, tutti i civili erano spariti dalla circolazione.

CITAZIONE

Angolo di Narrazione



Caos si aggiunge al caos. Iancyu e Kain hanno le loro istruzioni e hanno libertà nel decidere se e quante pattuglie si salvano, se tutte e 4 le rimanenti o di meno.
Loek può liberamente decidere di seguire le istruzioni del suo maestro o se accompagnare Vhan ed Elene.
Questi ultimi due riceveranno le debite istruzioni privatamente.
Forza, manteniamo questo ritmo!

 
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view post Posted on 6/4/2010, 18:47
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Elene di Cerbero
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Impedire che qualsiasi intruso si avvicini alle Dodici Case... wow. In cinque. Non si poteva chiedere di più. Oh beh, almeno si sarebbe divertita senza diventare matta per avere il proprio "momento di gloria".
Il suo maestro non fece in tempo a dire anche a lei quale fosse il suo compito che qualcosa stava già andando storto. Che stava succedendo? Chi stava urlando?
" Telepatia... non lo saprai quindi "
" Cazzo... "

Non avere le capacità per capire come si stavano svolgendo i fatti la mise di malumore davvero velocemente. Sarebbe voluta salire anche lei con gli altri due cavalieri per capire ma Marcus non aveva minimamente accennato a lei. Beh, poteva benissimo fare di testa sua e togliersi comunque lo sfizio.
" Non farlo... "
" Ma sei un Cerbero o un Grillo Parlante? "

Una persona normale avrebbe cominciato a preoccuparsi seriamente della propria schizofrenia ma Elene non era una persona normale. Rimase quindi a guardare Iancyu e Kain risalire la gola. Nulla, non dissero nulla. Ma non pensavano a quei poveri cavalieri senza telepatia? La ragazza digrignò denti e dovette ringraziare la maschera se non si vide.
Volto il capo verso il Cavaliere della Fornace quando diede istruzioni a Loek. Ma che, scherziamo? Si stava dimenticando di lei di nuovo? Cos'era, cavalleria non richiesta o mancanza di fiducia?
Stava già per protestare (sonoramente ed ad alta voce) quando un allarme risuonò ad ovest. Altri problemi. Alleluia. Finalmente anche lei aveva qualcosa da fare.
« Agli ordini... » disse con tono canzonatorio, scattando però immediatamente verso la direzione indicata, senza controllare che Vhan la stesse seguendo.
Giunse rapidamente nel cimitero dei Cavalieri. Un luogo triste, anche solo per aspetto. Anzi, forse in quel momento era anche un tantino macabro, visto che stavano uscendo morti su morti dalle tombe. I soldati, disposti in due file, cercavano di trattenere quelle creature. C'era un ricircolo continuo: uno ne moriva, uno nuovo ne rispuntava. Ma si poteva parlare di "morte di un morto"?
Elene non ebbe il tempo per cominciare un'interessante discussione con Cerbero che due morti attirarono la sua attenzione. O meglio, ad attirarla fu la scoperchiatura plateale delle tombe corrispondenti. A colpirla fu il fatto che uno dei due vestiva l'armatura di Andromeda. Non era destinata al suo compagno di addestramento? Cosa ci faceva addosso a un morto? E soprattutto perché diavolo la stava sfidando? L'altro Cavaliere defunto indossava l'armatura del Dragone e la stava ignorando. Oh beh, a lei bastava Andromeda. Catena contro Catena.
" Informa Marcus "
" Come? Con la telepatia di cui non sono dotata? "

Era indecisa se scattare contro il nemico o fare come il suo Grillo-Cerbero le consigliava. Rimase ferma quindi a studiare il nuovo nemico, notando allora che sugli elmi di entrambi i defunti c'era una strana pietra azzurra triangolare dal vertice rivolto verso il basso.

 
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°§Iancyu§°
view post Posted on 6/4/2010, 19:30




La risposta di Marcus arrivò subito e Iancyu decise di agire, ancor prima che Kain potesse muovere un passo Iancyu decise già cosa bisognava fare.
"Kain preparati a colpire la gola con un colpo potente, come ha detto Marcus facciamo una frana per seppellire il nemico e anche se non basterà giadagneremo tempo, fai questo al mio via!"
Iancyu scese dalla gola alla velocità della luce, e sempre a questa velocità si mise in posizione meditativa, si concentrò e aumentò il suo cosmo. Si trovava vicino alle tre pattuglie che non stavano combattendo, lì era abbastanza lontano dal nemico.
"prokýon!"
Il cavaliere d'argento del segugio generò una grande sfera argentata che crebbe fino a inglobare le tre pattuglie, purtroppo la quatra andava sacrificata. Appena la sfera ebbe inglobato tutti i soldati Iancyu diede il via all'azione.
Inviò un messaggio telepatico a Kain.
°Vai ora, Kain!°
La frana avrebbe seppellito i pochi soldati rimasti della quarta pattuglia e il nemico dalla strana armatura. Iancyu inatanto si rivolse ai soldati.
" Non vi preoccupate, vi proteggo io, e meglio che vi ritiriate appena l'avversario sarà seppellitò dalla frana che il cavaliere dell'unicorno sta per creare.!"
Il segugio sperava che il tutto sarebbe funzionato, almeno così i tre pattuglioni rimasti sarebbero sopravvissuti, dopo sarebbe toccato a Iancyu e a Kain affrontare il cavaliere "misterioso".
 
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136 replies since 29/3/2010, 22:27   2200 views
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