[Guerra Sacra] La ricerca di una cura, Introduzione

« Older   Newer »
  Share  
.:Oracolo:.
view post Posted on 17/6/2009, 16:48




Sembrava un giorno come gli altri al Grande Tempio, un giorno di apparente calma dopo gli oscuri eventi che erano capitati qualche mese prima in tutte le principali civiltà del mondo. Un giorno di sole che si contrapponeva all'oscurità di allora.
In tale giorno, un Cavaliere di Bronzo era in udienza con il Grande Sacerdote, seduto come al solito sul suo trono mentre ascoltava ciò che il Cavaliere di Bronzo aveva da riferirgli in un'udienza privata e non in un semplice rapporto.
"Capisco, Cavaliere. Quello che dite..." Non fece in tempo a terminare la frase, che il Grande Sacerdote perse i sensi e solo il Maestro di Cavalieri evitò che finisce lungo disteso sul pavimento.

Qualche ora più tardi, due messaggeri vennero inviati alle 12 Case con il compito urgente di convocare nelle stanze private del Grande Sacerdote i Cavalieri d'Oro Saga dei Gemelli e Shaija del Sagittario.
Lì ad attenderli avrebbero però trovato non solo il Grande Sacerdote, ma anche qualcun altro: il Grande Sacerdote aveva infatti perso e ripreso più volte conoscenza e quindi aveva spiegato all'unico fedele sottoposto presente in qel momento che cosa doveva accadere se lui stesso non avesse potuto farlo di persona... come in quel momento sembrava.

[OT: quando arriverete, troverete sul letto il Grande Sacerdote privo di sensi e in piedi, davanti al letto, un Cavaliere di Bronzo il cui volto è coperto dalla penombra in cui la stanza è immersa, penombra che non vi permetterà di riconoscere quella figura nell'immediato, neppure per quello che è. Il Cavaliere in questione si presenterà dopo di voi.]
 
Top
.:Saga di Gemini:.
view post Posted on 17/6/2009, 17:52





*Le giornate alla terza casa,da un pò di tempo,scorrevano sempre uguali per Saga:egli stava costantemente ai piedi della sua dimora,seduto su di un gradino, con le spalle poggiate ad una delle colonne dell'ingresso a guardare quel brulicare di formiche lì in fondo, nel villaggio ai piedi delle 12 case...e la notte a mirare le lucenti stelle che nonostante fossero lì da millenni,e per millenni Saga le fissasse...non lo stancavano mai e anzi ne allietavano la vita.

Ma un giorno, quest'amabile routine venne interrotta da un avventuroso messo.
Egli infatti dopo aver attraversato tutta la terza casa si trovò al suo esterno propro al cospetto del famoso e ozioso Saga di Gemini.

Dal fiatone il cavaliere comprese subito che probabilmente ne aveva percorse di scale per giungere lì,e che dunque proveniva sicuramente "dai piani alti", e l'idea che potesse percorrere con quell'uomo quegli stessi gradini non lo allettava per nulla.*

Saga di Gemini...

*Tuonò il messo come a voler esser sicuro che anche nel caso i cui il cavaliere stesse riposando,sarebbe stato svegliato da una voce tanto intensa.

Saga aprì gli occhi,che aveva momentaneamente chiuso per dargli tregua dal forte sole di Grecia,ma non si voltò nemmeno a controllare quale viso lo stesse importunando*

Cavaliere Saga di...

*Saga repentinamente lo fermò ma con una voce sì bassa che avrebbe intimorito Ade in persona se ne fosse stato il destinatario*

Pronuncia ancora una volta il mio nome...e si accumulerà altra polvere a quella che già appesta questa casa.
Riferisci quel che ti è stato detto e vai via...


Ehm...Cav...Signore,è richiesta la vostra presenza al più presto nelle stanze private del Grande Sacerdote. Vi informo inoltre che oltre a voi verrà convocato anche Shija del Sagittario.

*Saga generalmente si faceva sempre attendere prima di giungere al cospetto di chi che sia,ma la noia che lo stava attanagliando unita all'idea di poter rivedere dopo tanto tempo il buon vecchio Shija, lo scosse quel tanto che necessitava per farlo destare del tutto e farlo alzare. Poggiò sul suo capo l'elmo che gli era stato accanto per tutte quelle ore ed iniziò a camminare con passo molto lento verso la 4° casa*

Comunica che rispondo alla convocazione...

*Saga perse quasi un ora per percorrere le 9 case che lo dividevano dalle stanze del Grande Sacerdote,senza comunque mai fermarsi a discuter con coloro che vi risiedevano in quei rari casi in cui una delle case avesse un custode. Ma quando giunse finalmente a destinazione, la mente fino ad allora totalmente libera da ogni pensiero fu momentaneamente percorsa da un gelido brivido.

Il Grande Sacerdote era disteso sul suo letto,cosa che non era mai successa prima innanzi a Saga,e poco vicino vi era un uomo che sembrava più un parente al capezzale di un nonno morente.
Il cavaliere di Gemini però non si scompose e pronunciò poche parole*

Eccomi qui al vostro cospetto Grande Sacerdote...per quale motivo sono stato convocato?

image

 
Top
~ Shaija del Sagittario ~
view post Posted on 17/6/2009, 22:37




Shaija era seduto sugli spalti di un’arena ad osservare giovani aspiranti cavalieri che si sfidavano tra loro, trovava interessante il modo di combattere di un ragazzo e sperava che ne avrebbe visto le gesta da Cavaliere in futuro.
Il nome non riuscì a farselo dire, tuttavia si raccomandò di far notare al mentore del ragazzo che egli usava una difesa troppo blanda e che spesso si faceva trasportare dal suo potenziale offensivo, cosa che in combattimento lo avrebbe reso molto vulnerabile.
Il leggendario Sacro Guerriero prese da parte una mela e iniziò a mangiarla quando un messaggero del Grande Sacerdote lo interruppe con urgenza.

Venite con me è urgente.

Notando l’affanno e la difficoltà con cui parlò, Shaija si rese conto che era accaduto qualcosa di grave e quindi seguì il messaggero.
Egli andò dal Grande Sacerdote, intravide Saga, amico di vecchie battaglie ed un’altra figura, di cui però fece finta di non vederla anche se era lievemente sorpreso della sua presenza in quel luogo spesso proibito ai Cavalieri.
Non indossava l’armatura, aveva lo scrigno dorato sulle sue spalle in cui riposavano le leggendarie vestigia del Sagittario; d’altronde Shaija si era promesso di non indossare l’armatura in molte occasione, la riteneva speciale e doveva essere usata in determinati casi.
 
Top
view post Posted on 18/6/2009, 10:00
Avatar

Mago guerriero, amante dei gufi e signore della piromanzia.

Group:
Saint
Posts:
14,128
Location:
Alcuni dicono dal cimitero, altri dal cielo notturno... Decidete voi da dove vengo.

Status:


E così i convocati giunsero nelle stanze più private del Grande Sacerdote, stanze in cui tutti erano eccezionalmente entrati, essendo quello un luogo normalmente proibito a tutti i Cavalieri. Tuttavia quella non era una situazione normale e così sarebbe subito apparso.
Il Cavaliere dei Gemelli era giunto indossando l'Armatura, mentre il Sagittario d'Oro portava la propria corazza racchiusa nello Scrigno.
Entrambi stranamente ignorarono la figura avvolta nella penombra, che aveva voluto umilmente mantenersi defilato, ma comunque presente, e rivolsero la propria attenzione al Grande Sacerdote. Per quanto bizzarra, fu comunque una fortuna: si aspettava infatti di essere attaccato o quantomeno visto con estremo sospetto per la sua sola presenza adombrata in quel luogo così riservato e lontano da ogni logica possibilità che lui si trovasse lì. Forse era per il fatto che il Cavaliere di Bronzo era noto a entrambi o forse per via della comunicazione dei messaggeri, ma in ogni caso non fu visto come un nemico.
Fu sempre Saga il primo e unico a parlare e a rivolgersi al loro signore, ma questi non gli diede risposta. D'altronde...
"Non può rispondervi" rispose lui con la sua voce nota a tutti e con un tono calmo e pacifico, onde non suscitare reazioni ostili nonostante le sue parole non fossero state delle più tranquillizzanti. "Il Grande Sacerdote continua a perdere e riprendere conoscenza per brevi sprazzi ed è stato lui a chiedermi di convocarvi affinché lo aiutaste."
Fece una pausa, nella quale decise di muovere un passo per rivelarsi con un pò più di luce, per permettere a entrambi di comprendere pienamente cosa era successo e il senso della sua prima affermazione.
"Tuttavia il normale potere del cosmo non ci può assistere in questa occasione: il Grande Sacerdote ha contratto una malattia molto rara, la Malacrija Mopterosis."
Lì si interruppe: troppe affermazioni in una sola volta da chi non doveva neppure essere lì potevano produrre un senso di rifiuto. Pertanto decise di lasciare a entrambi il tempo e l'opportunità di razionalizzare tutte le informazioni e di porre le loro domande al Cavaliere della Fornace.
 
Top
.:Saga di Gemini:.
view post Posted on 18/6/2009, 13:01





Sembri uno che ne sa molto...e nemmeno ti sei presentato,e credo che da qualunque luogo tu provenga...anche lì è maleducazione.

*In un momento così delicato,Saga sembrava non curarsi assolutamente della notizia ma soltanto del suo ambasciatore...come a voler dimostrare un disinteresse che non era poi così sincero.
Il fatto lo aveva segretamente sconvolto,ma egli era ben conscio che lasciarsi allo sconforto era quanto più di deleterio potesse esservi...bisognava agire e al più presto.

Cosa sarebbe successo se gli spectre avessero saputo che il Grande Sacerdote non è abile a compiere il suo dovere? Avrebbe potuto scaricare una reazione a catena inarrestabile...*

Presentati e dimmi cosa c'è da fare,di grazia...e congeda Shija,non ho bisogno del suo aiuto.
 
Top
view post Posted on 18/6/2009, 15:49
Avatar

Mago guerriero, amante dei gufi e signore della piromanzia.

Group:
Saint
Posts:
14,128
Location:
Alcuni dicono dal cimitero, altri dal cielo notturno... Decidete voi da dove vengo.

Status:


Alla fine ci fu una reazione ostile: forse fu fin troppo inguenuo da parte sua credere che anche il Cavaliere d'Oro dei Gemelli potesse ricordarsi di lui dopo un solo incontro: un conto era l'ex Cavaliere della Fenice e un conto era il Maestro del suo amico Aioros... Evidentemente la situazione doveva averlo sconvolto o molto semplicemente, appunto, Saga non si ricordava di lui. L'Armatura della Fornace rimase colpita da tale reazione e palesemente intimorita: credeva infatti che il Cavaliere d'Oro avrebbe seriamente potuto attaccare il sottoposto di Bronzo al minimo passo falso di quest'ultimo e lui stesso condivideva quel timore. Tuttavia si sarebbe difeso in caso di necessità: Shaija non lo avrebbe mai attaccato per un equivoco che a lui sarebbe apparso chiaro fin da subito e comunque in tutto il Grande Tempio era ormai superato solo da due persone dopo la scomparsa di Tharyl: il Cavaliere d'Oro della Vergine e il suo Maestro. O almeno, così credeva. Sarebbe comunque stato un brutto scontro e nessuno aveva interesse in morti o in feriti gravi...
"Vi chiedo scusa, ma non ho né la competenza, né l'autorità per discutere gli ordini di chi vi ha convocati entrambi qui prima di perdere conoscenza..." In tal modo si scriminò dall'ordine di Saga di scacciare Shaija: come poteva un Cavaliere di Bronzo intimare qualsiasi cosa a uno d'Oro?
"Vi chiedo inoltre perdono se vi posso essere sembrato impudente, Saga di Gemini, ma non ritenvo necessario presentarmi: pensavo che mi avreste riconosciuo dopo il nostro incontro alla Terza Casa. Sono Marcus della Fornace, ormai ex allievo di Seiya di Pegasus e a mia volta Maestro di Cavalieri."
Avrebbe aspettato una reazione da parte di uno dei due Cavalieri d'Oro o anche di entrambi prima di proseguire.
 
Top
~ Shaija del Sagittario ~
view post Posted on 18/6/2009, 23:58




Ebbe modo di udire le parole di Saga, ma non replicò immediatamente, attese alcuni istanti…istanti che diventarono ancora più incandescenti a causa della risposta di Marcus, la quale non si era fatta attendere.
In modo sorprendente non perse la calma e si schierò subito in difesa del Cavaliere di Bronzo, parlando senza alcun timore a colui che da tanto tempo conosceva.

Parli come se sapessi già tutto Saga, ma chi ti dice che noi dovremmo cooperare?
Tantomeno io voglio farlo con un Cavaliere d’Oro che da sempre rasenta il doppio dell’umanità.
Non capirò mai se sei degno di appartenere alle schiere di Athena o trami contro Athena stessa!?

Il suo sguardo era deciso, i suoi occhi brillavano di quella luce che nel suo ultimo periodo di vita si era vista nei suoi occhi ben poche volte.
Non sorrise…aspettava Saga di Gemini e la sua risposta.
 
Top
.:Saga di Gemini:.
view post Posted on 19/6/2009, 08:47





*Shija giunse alle spalle di Saga con il suo gold box ben saldo sulle spalle,ma probabilmente entrò sufficientemente in tempo per udire le sue parole.
Replicò...ma proprio per come il cavaliere dei Gemelli si aspettava.
Saga girò soltanto leggermente il capo verso destra arrivando a far quasi congiungere la spalla con il mento,per poi ribadire:*

Non saranno troppi dubbi per uno dei più vicini cavalieri d'Athena,caro Shija?

*Alcun sorriso si palesò sul volto di Saga che però dentro di se si stava divertendo a stuzzicare l'amico suo parigrado*

Comunque ho semplicemente dedotto che se hanno chiamato anche te, qualsiasi compito ci venga affidato, congiuntamente o meno, potrò svolgerlo o svolgerli entrambi senza che frecce vengano scoccate.

*Questa volta un sorriso gli scappò,mentre con il capo tornò a focalizzare il letto dove il Grande Sacerdote giaceva ed il cavaliere di bronzo al suo capezzale*

mi dispiace cavaliere della Fornace...ehm...ehm...Marcus,ma generalmente chi passa per la mia casa poi non vive abbastanza da portarmi a ricordare il suo nome.
Comunque parla e dimmi tutto quello che sai o congedami...ho molto da fare alla mia casa.


*E Saga tornò con la mente a pensare all'ozio più totale che occupava le sue giornate integralmente*




Ot Ci tengo a precisare...scusate entrambi la stronzagine :D Ot
 
Top
view post Posted on 19/6/2009, 09:15
Avatar

Mago guerriero, amante dei gufi e signore della piromanzia.

Group:
Saint
Posts:
14,128
Location:
Alcuni dicono dal cimitero, altri dal cielo notturno... Decidete voi da dove vengo.

Status:


SPOILER (click to view)
Ognuno ha un pg con il proprio carattere, tranquillo.


Poco dopo l'umile e diplomatica reazione del Cavaliere di Bronzo, fu Shaija a prendere la parola e si schierò a difesa di Marcus, propugnando un'affermazione che a lui personalmente sarebbe risuonata molto grave: una non tanto implicita accusa di inaffidabilità e di sospetto tradimento... Ma che così non parve al Cavaliere dei Gemelli, che anzi replicò con altre battute più o meno pungenti al suo indirizzo, battute che mettevano in dubbio il valore del Cavaliere del Sagittario!
Marcus e la sua Armatura rimasero colpiti da quello scambio e non proprio favorevolmente, forse anche perché simili battute a loro erano rivolte con serietà e quindi lui non avrebbe mai distinto un simile scherzo dalla realtà...
*Ecco un altro buon motivo per non diventare uno di loro* si disse, interloquendo empaticamente con la propria Armatura, la quale poi conosceva bene gli altri motivi che spingevano Marcus a restare quello che era.
Quindi fu Saga ad avere per ultimo la parola rivolgendosi di nuovo al Cavaliere di Bronozo.
*Beh, almeno gli equivoci verso di me sono chiariti...* si disse un pò incerto.
Tirò un sospiro prima di rispondere: "In questo frangente il congedo è solo vostro. Tuttavia la malattia del Grande Sacerdote, come dicevo prima, non è curabile tramite il semplice cosmo e io non posso fare altro che ritardarne gli effetti. Purtroppo il nostro signore deve aver ignorato i sintomi pregressi della malattia, facilmente confondibili con una normale influenza, e ora è entrato in una fase avanzata. Purtroppo per questa malattia esiste una sola cura conosciuta: su un atollo a sudovest dell'isola di Malta esisteva un tempo una remota gilda di alchimisti curatori. Se qualcuno di loro ancora esiste potrà darci una mano, altrimenti avremo bisogno di uno dei loro tomi segreti per apprendere i segreti della cura..."
Marcus passò quindi a descrivere i sintomi della malattia nel loro stato attuale e soggiunse infine: "Non so se vogliate andare entrambi o meno, ma qualsiasi cosa decidiate, è meglio attuarla quanto più rapidamente possibile: la malattia è mortale e visto il suo decorso, il Grande Sacerdote non ha più molto tempo..." Non sapendo come prospettare "bene" l'ipotesi, decise di essere quantomai diretto: "Cercherò di fare il possibile, ma non credo che il nosto signore possa arrivare più in là della prossima settimana o al massimo delle prossime due... se va bene."
Che potese morire quel giorno stesso non era quindi da escludersi...
 
Top
~ Shaija del Sagittario ~
view post Posted on 19/6/2009, 09:52




Shaija notò il fare del Cavaliere di Gemini, ma notò allo stesso tempo la gravità del Sommo Sacerdote e vista l’urgenza di dover salvare l’uomo che aveva i redini del comando delle truppe di Athena in quel momento, decise di ignorare Saga.

Piuttosto che rispondere a un bambino capriccioso…preferisco tentare di salvare la vita al Sommo Sacerdote.

Poi guardo il Cavaliere della Fornace, ricordò la battaglia di Calì e come il ragazzo era diventato assai forte e gli era stata consegnata persino la vita del Sommo Sacerdote con le sue ultime speranze.

Quindi dobbiamo andare a Malta…
 
Top
.:Saga di Gemini:.
view post Posted on 19/6/2009, 18:10





Dobbiamo andare dici...dai,allora ti seguo,così mi sgranchisco un pò.

*Assurdo...prima non voleva la presenza del cavaliere del Sagittario ed adesso sembrava aver ceduto all'idea...in realtà quello che covava in lui era chiaro:la sua considerazione per Shija era scemata ultimamente e non lo riteneva capace di portare a conclusione un incarico del genere da solo.
L'idea di far sguarnire il Grande Tempio di due cavalieri d'oro non era un'idea che lo allettasse particolarmente,ma la celerità era fondamentale...e l'eventuale morte del Grande Sacerdote avrebbe gettato i cavalieri di Athena nel più totale caos*

A presto cavaliere della Fornace...

*Saga iniziò a camminare senza inizialmente aspettare Shija. Un bagliore illuminò la stanza per poi pervadere il corpo di Saga...la sua armatura non lo proteggeva più,poichè si meritò il riposo nel gold box che si era materializzato,e che il cavaliere dei Gemelli si caricò sulle spalle*

Su Shija...ho altri impegni in programma nelle prossime settimane,e non vorrei mancarli.

*La mente di Saga focalizzò la serenità che lo aveva dominato fino a qualche ora prima,seduto sulle scale della sua casa...e non vedeva l'ora di tornare a guardare le formiche brulicanti operarsi nel villaggio*
 
Top
.:Oracolo:.
view post Posted on 19/6/2009, 20:30




ATOLLO VICINO ALL'ISOLA DI MALTA



L'atollo indicato dal Cavaliere della Fornace non era visibile dalla costa dell'isola, tuttavia sarebbe bastato camminare sull'acqua o spingersi poco oltre nel mare per riuscire a scorgere quello che più propriamente si sarebbe potuto definire come uno sperone di roccia ristretto e aguzzo. Tuttavia qualcosa non quadrava e la conformazione rocciosa avrebbe lasciato presupporre una conformazione ingannevole, quasi come se ci fosse una conca sulla sommità di una parete rocciosa non visibile dal basso e accessibile solo dopo una scalata... e il lato più facile da dove iniziare era quello meridionale.
In cima, i Cavalieri d'Oro avrebbero trovato un edificio che occupava praticamente tutta la superficie della cima della montagna insulare e scavato nella roccia, con solo una porta in legno sufficiente a far passare una persona alla volta.
 
Top
~ Shaija del Sagittario ~
view post Posted on 21/6/2009, 15:34




Shaija declinò la “felice” compagnia di Saga senza dirgli che sarebbe partito subito dopo essere uscito dalla sala del Grande Sacerdote.
Non indossava l’armatura, essa era racchiusa nel leggendario scrigno dorato.
Una volta uscito dalle Sale del Santuario egli bruciò il suo Cosmo sino a giungere il Settimo senso e si divincolò verso l’isola di Malta.
La sua indagine ebbe inizio dal porto, lui non era mai stato sull’isola e non sapeva minimamente come muoversi, tuttavia aveva le brevi descrizioni fornite da Marcus a suo favore.
Nonostante provasse a non essere teso, egli era preoccupato per il Grande Sacerdote, d’altronde era merito suo se la sua anima era stata salvata dalla dannazione, egli aveva dato incarico a tutti i Cavalieri di scovare l’Angelo di Ikarus e fu grazie alla futura Sacerdotessa del Camaleonte che egli venne ritrovato in balia delle proprie paure.
Ed ora?
Ora i ruoli erano ribaltati, lui avrebbe dovuto fare di tutto per salvare il Grande Sacerdote.
 
Top
.:Saga di Gemini:.
view post Posted on 21/6/2009, 19:21





*Saga rimase qualche ora ad aspettare Shija che evidentemente era già partito senza di lui e la cosa lo scocciò un pò, non per il gesto in se quanto per il fatto che si stranizzò di non averci pensato prima lui...ma evidentemente non era ancora così schivo da evitare l'attesa di un compagno di viaggio per una missione così importante.*

E sia...

*Ormai ai piedi della prima casa,iniziò a far espandere il suo cosmo quel tanto che gli bastasse per richiamare a se una delle tecniche, alle sue vittime, più note*

ANOTHER DIMENSION

*Saga chiuse gli occhi ed iniziò a focalizzare con crescente attenzione come raggiungere in un istante Malta,per poi entrare nel varco appena generato...

...ed in men che non si dica egli si trovava poco fuori La Valletta ed evidentemente non aveva idea di come trovare questo atollo.

°Come se Malta fosse grande quanto una zattera...°

*Ed in effetti era assai problematico:la costa maltese si estendeva per più di 800 km e senza un indizio,anche minimo,non avrebbe potuto fare assolutamente nulla. In condizioni normali si sarebbe poco curato del fatto,ma il tempo era tiranno e non vi era il tempo per vagare a vuoto anche se muovendosi alla velocità che competeva ad un cavaliere d'oro.*

°Non vorrei...ma sarò costretto a chiedere informazioni°

*Invece di iniziare immediatamente la ricerca costa costa,si innoltrò nella ridente cittadina di La Valletta dove sembrava esser scomparsa un'intera generazione cittadina...giovani da un lato e anziani dall'altro si vedevono lungo tutte le strade e Saga non aveva proprio idea di chi poteva,tra quei visi,essergli d'aiuto.

Ma ad un tratto la sua attenzione fu catturata da una piccola boutique per turisti che possedeva,all'esterno,un espositore ricolmo di cartoline ed era ovvio...un'asperità così particolare nel paesaggio marittimo non poteva essere un soggetto ideale per una bella cartolina ed infatti la supposizione gli diede ragione: un vero e proprio colpo di fortuna.
Dopo aver girato l'espositre quasi integralmente,ecco trovata una conformazione troppo simile alla descrizione poco prima ricevuta,per poter essere soltanto un caso di analogia.

Il cavaliere dei Gemelli allorò comprò la cartolina chiedendo,come se fosse un normalissimo turista greco,dove si trovasse quel luogo per poter fare qualche fotografia da far vedere alla famiglia...come se ne avesse una.
L'esercente gli riferì che si trovava a circa 70 km da La Valletta seguendo la statale che costeggia l'isola ad est,in mezzo al mare a due chilometri dalla spiaggia. E dopo aver ringraziato con un sorriso quanto mai falso il suo interlocutore,strinse per un attimo con la mano la cinghia del suo box ben accoltato da sembrar lo zaino di un fin troppo premuroso campeggiatore,ed iniziò il breve viaggio che lo avrebbe condotto alla sua destinazione.*
 
Top
view post Posted on 21/6/2009, 19:51
Avatar

Mago guerriero, amante dei gufi e signore della piromanzia.

Group:
Saint
Posts:
14,128
Location:
Alcuni dicono dal cimitero, altri dal cielo notturno... Decidete voi da dove vengo.

Status:


[Dovrei tirare le orecchie a tutti e due: se ho scritto "atollo vicino a Malta" c'era un motivo: per accorciare un pò i tempi, davo per scontato che nei vostri post vi spingeste fino all'atollo, non che faceste i fattacci vostri a La Valletta. Proseguite per favore e stavolta leggete bene quello che ho scritto nel post precedente!]
 
Top
27 replies since 17/6/2009, 16:48   351 views
  Share