Locanda

Di certo non molto moderna e tantomeno enorme,la locanda è disposta su due piani.
Al primo i clienti possono accomodarsi e bere,mangiare fino a sazietà,serviti dal locandiere e dai suoi collaboratori;il secondo piano è invece dedicato al pernottamento.Vi sono circa una decina di camere da letto,dotate di un unico baldacchino,un bagno e lo stretto necessario per passare una nottata.
E'arredata in modo semplice e non troppo vistoso...
I costi non sono molto elevati:
pasto 10 dracme
pernottamento 20 dracme

Edited by Arles87 - 21/6/2005, 00:44

Un uomo , stranamente in forma e ben muscoloso per essere un locandiere (solitamente sono tutti ciccioni e baffuti XD) , stava spolverando i tavoli e mettendo le sedie al loro posto...tutto brillava.
Quest'uomo rispondeva al nome di Geruth Shadowgreen.
Era il locandiere de "la moneta splendente".
I suoi occhi grigi osservavano le porte in legno del suo locale , aspettando che arrivassero i primi clienti.

"Non vedo l'ora di servire i primi clienti...di quietare le risse con le parole o con i fatti.

Mentre pensava ciò , Geruth si diresse verso il bancone , dove appoggiò lo straccio e , sedendosi su uno sgabello al bancone con il gomito appoggiato , osservava quanto era lucido il locale.

*Dei passi lenti si udirono fermarsi dìinnanzi l'uscio di una vecchia locanda, sebbene l'aspetto non fosse molto moderno sembrava abbastanza accogliente.Shun alzò la mano e aprì la porta, i suoi occhi osservarono lo spazio dove erano posizionati i tavoli e le sedie, il giovane ragazzo si addentrò nella locanda..*

°C'è ancora odore di pulito, deve aver aperto da poco...°

*Shun si guardò intorno perplesso, sembrava non esserci nessuno li dentro....*

°Eppure Arles mi ha detto di venire qua...°[/I]

*Un attimo dopo l'arrivo dell'aspirante cavaliere,un'alta figura fece il suo ingresso nella neo aperta locanda.
Arles,il gold saint del Capricorno,ammantato come di consueto da una candida copriveste,apriva delicatamente la porta ed entrava timidamente.
Il suo sgurardo focalizzò per prima cosa colui il quale doveva essere il locandiere e lo salutò con un cenno riverente del capo.*

Salve,sono contento siate riuscito ad aprire.
Il mio nome è Arles e spero di venire spesso qui...anche se per ora non dispongo di moneta e non potrò assaggiare i vostri manicaretti.

*Sorrise quasi imbarazzato il cavaliere,poi spostò gli occhi in cerca di altro.Ecco,finalmente notò la figura che stava cercando;si avvicinò lentamente a quel giovane e proferì parola.*

Tu devi essere Shun se non sbaglio...

*Shun distolse lo sguardo dalla stanza che lo circondava, e guardò attentamente la portà che si stava aprendo lentamente,inizialmente la luce esterna impedì chiaramente la vista del nuovo venuto ma poi, una volta che questo fu entrato, l'aspirante bronze lo riconobbe, era Arles suo maestro!*

°Ne è passato di tempo dall'ultima volta che ho visto il Gold Saint del Capricorno...°

Si sono proprio io Shun, giunto sin qui per potermi allenare con te per conquistare il bronze cloth di andromeda...

*Arles annuì alle parole di colui il quale di lì a poco sarebbe diventato suo allievo,poi lo invitò a sedersi;prese una sedia dal tavolo accando e posò le sue membra stanche.*

Allora il bronze cloth di Andromeda...come mai questa scelta?

*Shun si siedè, i suoi occhi verdi attualmente come spenti e privi di forza vitale fissarono il Gold Saint che pose una domanda la quale scosse per qualche istante l'animo del ragazzo..*

Sento dentro la presenza di questa costellazione, ne sono quasi certo,sento che quel cloth mi chiama vuole che io sia a custodirlo.Il mio desiderio fin da bambino era quello di poter difendere gli innocenti dai sopprusi, di poter difendere la giustizia e la mia Dea Athena, e penso che nessuno meglio di te, cavaliere che custodisci la sacra spada, può capire queste ardenti motivazioni...

Certo che comprendo queste motivazioni,speriamo solo siano sincere...

*Arles abbassò ed alzò rapidamente lo sguardo pensando a qualcosa,poi continuò.*

Bèh,allora cosa sai dirmi riguardo questa mitica costellazione!?

*Shun sorrise e guardò dritto negli occhi Arles...*

Non saranno certo blande parole a dimostrare se le mie motivazioni sono sincere ma i miei fatti che presto avrò la possibilità di mostrarti.Andromeda era figlia di Cepheus e di Cassiopeia. Cassiopeia pretendeva che sua figlia fosse più bella delle Nereidi, e queste, offese, si lamentarono con Poseidone che inviò un mostruoso serpente marino (rappresentato dal Cetus) a devastare il paese. L'oracolo di Zeus in Libia affermò che per allontanare tale sciagura la stessa Andromeda doveva essere sacrificata in pasto al mostro. Fu così incatenata ad un masso ai piedi di un faraglione: ed è in questa posizione che la vediamo in cielo. Ma quando il serpente si avvicinò per divorarla, Perseus lo attaccò mostrandogli la testa di Medusa e trasformandolo così in pietra.
La testa di Andromeda è rappresentata dalla stella Alpheratz, il piede da Almach, le braccia incatenate dalle linee di stelle che portano rispettivamente ad eta Andromedae (sul confine con i Pisces) e ad omicron Andromedae (presso la costellazione della Lacerta).

*Arles rise e mosse leggermente il tavolo innanzi a sè.*

Mi sembri convinto!
Devi sapere che non ci alleneremo in terra di Grecia,bensì ci trasferiremo sull'Isola di Andromeda,dobbiamo solo aspettare che parta la nave.
Nell'attesa potresti continuare col parlarmi di te,infondo io non sò nulla e dobbiamo in qualche modo iniziare a conoscerci...

*Shun sorrise e annuì, si mise un pò più comodo sulla sedia e sempre osservando il Gold Saint d'innanzi a lui iniziò a parlare...*

Sono nato in Grecia in una famiglia molto povera,purtroppo ho vissuto con i miei veri genitori per pochissimo tempo, essi infatti sono entrambi morti in un brutto incidente stradale.Io rimasi con mio fratello Ikki, vivemmo in strada , alla giornata tra mille battaglie continue.Sono riuscito a trovare un lavoro per pagarmi gli studi, e da allora che cerco di cambiare ciò che la sorte mi ha destinato...

Te lo auguro e ti prometto che farò del mio meglio per aiutarti!

*Arles guardò Shun con aria decisa,poi continuò a parlare con lo scopo di conoscere meglio il nuovo discepolo.*

Devi sapere che i poteri dei cavalieri si basano sul totale controllo del cosmo,mistica forza che controlla gli arcani meccanismi dell'universo.
Ne hai mai sentito parlare?

Si ne ho sentito parlare,essa è una forza che proviene dalle stelle e una volta che un saint riesce a controllarla alla perfezione potrà donare poteri infiniti, più essa si saprà espandere più i poteri saranno ampi e devastanti...

*Arles udì le parole di Shun,poi annuendo proferì parola.*

Bèh si,più o meno è come dici tu...
Sappi comunque che per controllare i poteri del cosmo bisogna entrare in perfetto contatto con la propria costellazione e sarà proprio questo quello che andremo a cercare di fare durante la prima parte dell'addestramento.

Credo manchi poco all'arrivo della nave,un ultima cosa riguardo al cloth che ti appresti a conquistare...
Esso fa parte della categoria dei bronze cloth,hai mai sentito parlare di questa suddivisione?

Il locandiere , silente fino a quel momento tornò al bancone ed iniziò a ridere di sano gusto...guardò poi Arles e disse:

AH AH AH AH AH HA!

Andiamo Arles gold saint del Capricorno , come può un semplice ragazzo sapere come sono suddivisi in categorie i saint di Athena?
Io questa cosa la so , ma solo perchè conosco molti saint di Athena...oltre che di altre divinità.

Guardando poi l'aspirante bronze saint e sorridendo disse:

Vedi ragazzo , i saint di Athena , la divinità che forse in futuro servirai , sono divisi in 3 caste:

- la casta dei gold saint di Athena , che proteggono la dea come guardie del corpo e difendono a costo della vita le case del grande tempio.
Essi sono 12 e rappresentano le 12 costellazioni dello zodiaco.

- la casta dei silver saint di Athena , che proteggono i dintorni del grande tempio ed eseguono gli ordini del grande sacerdote.

- la casta dei bronze saint di Athena , quella che forse tu in un futuro apparterrai.
Essi eseguono gli ordini del grande sacerdote e difendono , a supporto dei silver saint , il grande tempio.

Sorridendo e facendo l'occhiolino ad Arles, Geruth guardò fuori dalla finestra in legno della locanda , notando che la nave stava attraccando al porto.
Guardando nuovamente Andromeda no Shun , il locandiere disse:

Penso sia giunto il momento che il tuo addestramento diverrà pratico oltre che teorico.
Dimostra tutto te stesso ragazzo , dai il meglio di te.
Buona fortuna , Shun di Andromeda!

Detto questo , il locandiere mise sul bancone una cesta con dentro del pane e dell'acqua.