Il contrattacco aveva avuto un effetto quanto meno bizzarro: né l'uno né l'altro venivano travolti e non vi erano impatti rumorosi tra le palle di fuoco e i triangoli. Nonostante fosse concentrato sul bersaglio, Marcus si accorse di questo piccolo dettaglio.
Il Cavaliere di Bronzo poi si rese conto di un suo tragico errore: la sua traiettoria di corsa era completamente fuori asse e così si poteva già capire che non sarebbe finito solo dietro all'avversario, ma anche ampiamente a lato, troppo per le sue intenzioni. La sua controffensiva stava per finire in niente.
Allo stesso tempo però, Marcus poté notare qualcosa di strano: Ramked aveva terminato la propria emanazione di triangoli, ma non si muoveva più per seguire gli eventuali movimenti laterali del Cavaliere della Fornace... Questi inoltre non riusciva più a percepire bene il cosmo dell'avversario.
*
Brutto segno!* pensò subito sulla difensiva, non comprendendo subito la causa di tale disturbo nelle proprie percezioni.
Mentre stava ancora finendo di correre, Marcus si voltò e vide allora Ramked preparare una terrificante offensiva, inequivocabilmente cosmica.
Era troppo tardi per fermarsi e per erigere una valida difesa a pié fermo. Quindi il Cavaliere saltò all'indietro protendendo in avanti entrambe le braccia e aprendo completamente le mani, i cui palmi erano rivolti verso l'esterno.
CITAZIONE
Barriera di Fuoco Cosmico
Marcus stende in avanti le mani completamente aperte e con i palmi rivolti all'esterno per erigere una sorta di muro di fuoco capace di fornire protezione contro gli attacchi cosmici e condotti con energie fredde. Ha una certa parziale efficacia anche contro gli attacchi psichici, ma non può nulla contro gli attacchi fisici.
Poco prima che l'onda esplosiva colpisse Marcus, questi notò che qualcosa non andava nell'intensità della barriera, minore dell'usuale.
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Ma che diavolo...*
Non riuscì a completare il pensiero, perché l'onda di Ramked travolse completamente il Cavaliere di Bronzo, facendolo finire a una ventina di metri di distanza, praticamente dall'altro lato dell'arena. Solo il suo essere in aria lo salvò da un impatto decisamente letale... tuttavia ne aveva risentito, poiché l'attacco cosmico era riuscito a penetrare in parte la barriera e lo aveva investito, lasciandolo tremante per il colpo appena subito. Nel frattempo, però, i triangoli che si erano attaccati a lui erano scomparsi e Marcus era tornato a percepire nuovamente le cose.
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Che riesca a distorcere le percezioni e i cosmi in prossimità di sé? Non ho percepito questo effetto quando ci siamo parlati prima dell'inizio dello scontro...*
Marcus aveva ancora forza per combattere tuttavia e questo non traspariva. Avrebbe giocato su quell'elemento per abbattere Ramked.
Il Cavaliere della Fornace si rialzò a fatica, o così doveva parere a sentire il fiato sospeso del pubblico, e abbassò lo sguardo, utilizzando le proprie chiarificate percezioni cosmiche per individuare l'esatta e invariata posizione del Triangolo. Quindi improvvisamente alzò le braccia e si alzò il cilindro aperto in alto tipico di una delle sue tecniche più improvvise e devastanti, utilizzabili a quasiasi distanza.
CITAZIONE
Implosione Flammica
Anziché creare una sfera di fuoco, Marcus crea un campo di fiamme di forma semicilindrica attorno al nemico. Le fiamme, che possono raggiungere picchi di 100°C, vengono poi utilizzate per scatenare un'implosione del cilindro di fuoco, alto due metri, e causare così gravi ustioni al nemico.
Dato che non c'era modo di distrarlo senza spostarlo e nel frattempo caricare il colpo, fece sorgere il semicilindo a metà della sua potenza: nessuno poteva utilizzare due tecniche contemporaneamente, neppure un Cavaliere d'Oro.
Anche 50 gradi centigradi non erano da sottovalutare e, sebbene non potesse mettere definitivamente al tappeto l'avversario, l'implosione era difficile da evitare, a meno di saper saltare in verticale per due metri o oltre. Ma, in fondo, quando si trattava di Cavalieri o di avversari dotati di cosmo, tutto era possibile...