« Le ali della fenice, lasciando terra bruciata, pavimento ed arredo della piazza quasi completamente distrutti, hano lasciato un duro segno nel loro passaggio. L'intrusione al suo colpo di Marcus e di Elene, sebbene probabilmente siano probabilmente serviti ad aumentare le possibilità del tentativo - riuscito, tra l'altro - di Zakard stesso nello spazzare via Cavaliere rosso e sgherri, ha tuttavia colpito l'orgoglio di Zakard che, leggermente spossato dalla potenza cosmica utilizzata nel colpo, ricade al suolo poggiandosi su entrambi i piedi e, riprendendo fiato, sentenzia pacato: »
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Maestro. E voi, sacerdotessa guerriera "
« proferisce, non conoscendo Elene del Cerbero, appellandola quindi in maniera più generica »
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Sebbene il nemico fosse in maggioranza rispetto al sottoscritto, c'era per forza il bisogno di intervenire? Credete che io sia un incapace? Perchè invece non risparmiate le forze per costui? "
« inutile che egli specifichi meglio di chi stia parlando. Il cavaliere rosso, che è penetrato di qualche manciata di centimetri in una colonna di pietra, lasciando una nicchia con la sua forma, qualcosa che ricorda molto Tazmania. Tuttavia, bracciali della sua armatura esclusi, che erano incandescenti e pieni di crepe, sembra che se l'abbia fatta franca ancora una volta. »
{ Che siano ordunque codesti i miei limiti? Ho trovato un avversario più forte di Phoenix? Ma come faccio a saperlo, dato che la sacerdotessa ed il maestro si sono intromessi nel mio colpo? Chi ha ridotto in incandescenza ed in brandelli la sua armatura? Io o loro due? }
« il dubbio lacinante stava crescendo nella mente del giovane saint, il quale sembrava, ormai, infischiarsene del grande tempio, del cavaliere rosso e della minaccia che incombeva su Atene, e forse sull'intero pianeta. Ed ecco, adesso, la sabbia. La sabbia? Si, è sabbia, non c'è dubbio. Chi meglio di Zakard, che ha origini sud-africane, può conoscere meglio la sabbia? Si, ma cosa diamine importa a lui, che ormai ha preso questo avvenimento come una sfida con se stesso? »
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...... "
« un mugolio silenzioso che si perpetua per qualche istante fuoriesce dall'ugola di Zakard, che permane ora a labbra chiuse. Ed ecco che, quindi, quasi come fosse un miracolo, la sua armatura sembra reagire. Reagisce ai sentimenti di Zakard, il quale, adesso, sembra...no, non sta sognando. Queste sono le parole di un saint che Zakard non ha mai avuto l'onore di conoscere: Ikki. »
Cavaliere. Non so se mi conosci o se hai mai sentito parlare di me. Io sono Ikki, il primo saint ad aver indossato l'armatura della fenice. Anch'io, come te, all'inizio ero mosso dall'orgoglio e dal fervore di voler essere a tutti i costi il più forte di tutti. Ma Seiya e gli altri cavalieri mi hanno fatto capire che sbagliavo. Per colpa della mia boria stavo perdendo tutto. L'affetto, l'amicizia, e soprattutto la fede in Athena, ovvero le uniche cose per le quali valga veramente la pena combattere. Per cui, sebbene noi possessori delle vestigia della fenice sembriamo assomigliarci molto, ti prego di non commettere il mio stesso errore. L'amicizia è una cosa sacra. Riponi il tuo orgoglio e non combattere esclusivamente per te stesso. Che Athena ti protegga, giovane cavaliere. E così farà la fenice che è in te.
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« la voce di Ikki, che ha parlato direttamente al cuore di Zakard, svanisce lentamente così come svanisce anche il cosmo che, per gli istanti in cui il fenomeno di è presentato, ha invaso la corazza della fenice. »
« sorride, Zakard. E gli luccicano anche un po' gli occhi, per l'emozione »
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Vi chiedo di perdonarmi, Marcus, ed anche voi, sacerdotessa. Mi sono lasciato trasportare dall'orgoglio. "
« la sua mano destra, dapprima chiuso a pugno per l'ira, adesso lentamente si riapre. Così come i muscoli, dapprima tesi, adesso sono rilassati. Adesso che ha la mente più lucida, si rivolge al suo maestro, che sicuramente ha più esperienza del giovane saint, in campo di battaglia. »
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Marcus. Mi fido di voi. Dite voi cosa si potrebbe fare adesso. Bisogna escogitare bene cosa fare. Ed in fretta, dato che sta cadendo tanta di quella sabbia... "
« ed infatti, sul pavimento marmoreo della piazza iniziano già a comparire delle zolle di sabbia »
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...che sembra quasi che siamo finiti all'interno di una clessidra. "
« Prima la pioggia di sangue. Adesso la pioggia di sabbia. Ma che diamine sta succedendo? »