LUOGO SPERDUTO NEL SAHARA.La figura ammantata di nero con passi lenti si avvicinava alla boscaglia che miracolosamente combatteva con l'avanzata del deserto segnando il confine tra la vita e la morte.
L'uomo finalmente arrivò alla traccia verde di fronte a lui. Ancora un passo e sarebbe scomparso nella fitta boscaglia. I suoi occhi brillarono.
Una ruga nuova comparve sul suo volto segnato dalla fatica.
Sabbie sacre cancellate il peccato contro il dio Seth.STANZE DI ATENA.Gli occhi dell'ignoto personaggio brillarono di cupidigia. Nessuno ormai poteva opporsi. Prese con se il santo scudo e nel momento stesso in cui le sue mani toccarono l'artefatto divinio fu completamente percorso da un fremito di energia.
Cominciò a ridere, quasi istericamente, in reazione del possesso di quell'oggetto importantissimo sia per Atena che per lui stesso.
Fu interrotto improvvisamente perchè due figure ammantate d'oro si presentarono in prossimità della porta d'ingresso a circa 15 metri dal nemico.
I cavalieri di Scorpio e Libra erano immobili, sbigottiti per la scena... mai un nemico aveva osato mettere le mani sullo scudo di Atena...
Stavano per attaccarlo congiuntamente quando tra le crepe del soffitto cominciarono a cadere dei granelli di sabbia...cosa diavolo stava succedendo?
SCALINATA SACRA.I cavalieri rossi sfuggiti all'attacco stavano ormai sulla via della terza casa, inseguiti dal cavaliere del Toro che si era lasciato alle spalle gli altri assalitori.
Di questi il viandante cominciò con calma olimpica a salire le scale seguendo le orme del sacro Toro, mentre malconcio come pochi il terzo cavaliere nemico cercava di liberarsi dal peso delle rocce che gli erano cadute addosso. Difficilmente avrebbe potuto combattere in quel frangente anche a causa dell'immenso impatto dell'azione del Toro.
Poi improvvisamente i 2 cavalieri fuggiaschi si fermarono. Percepirono una fonte enorme di cosmo semidivino provenire dalle stanze di Atena.
Si guardarono e con un ceno di intesa si arrestarono completamente e attesero tranquillamente un segnale che sarebbe arrivato.
un istante dopo infatti una nube rossastra proveniente probabilmente dall'Africa coprì completamente il grande tempio...e cominciò a rilasciare notevoli quantità di sabbia del deserto...
PIAZZA.Una carneficina. Letteralmente.
Ma i saint mossi dall'orgoglio e dalla rabbia reagirono. in modo diverso ma lo fecero.
L'istinto della fenice guidò le azioni del gruppo e una serie interminabile di colpi congiunti ricoprirono i nemici che nel frattempo erano leggermente avanzati.
Un vento di fuoco investì completamente il gruppo.
Cinicamente il guerriero rosso si nascose dietro i suoi scagnozzi che investiti dalle ali della fenice, dal fuoco e dalle palle chiodate furono praticamente ridotti in cenere assorbendo però parte del colpo...
Alla fine, inerme, il guerriero rosso incrociò le braccia e concentrando la sua energia sulla sua armatura e cercò di assorbire l'azione dei saint.
Fu trascinato metri indietro lasciando una traccia indelebile sul marmo della piazza fino a sciantarsi contro una roccia e penetrando anche in parte dentro di essa... quando il colpo si arrestò aveva l'armatura quasi inservibile sugli avambracci ormai incandescenti per l'enorme temperatura raggiunta...
Stava per muoversi dalla roccia e reagire quando anch'egli come i suoi compari sulla scalinata percepì il cosmo nelle stanze di Atena. Tirò un sospiro di sollievo...dopodichè cominciò a cadere la sabbia... copiosa.
Come se una enorme clessidra stesse ricoprendo tutto il grande tempio, come se il tempo a disposizione dei saint per risolvere il problema fosse limitato fino alla scomparsa del tempio sotto la sabbia....
Prossimo intervento sabato/domenica. Se avete domande postate pure nel topic di iscrizione della quest in bacheca.
Ciao!