[Guerra Sacra] Coprifuoco!

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view post Posted on 18/4/2010, 13:35
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Mago guerriero, amante dei gufi e signore della piromanzia.

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Alcuni dicono dal cimitero, altri dal cielo notturno... Decidete voi da dove vengo.

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Poco dopo la partenza sua e di Seiya, Violet gli parlò mentalmente e gli descrisse la situazione con dovizia di particolari... e le notizie che gli riferì furono quantomeno allarmanti: a quanto pareva, la gola era forse per lo piùun diversivo rispetto a quello che stava avvenendo a ovest!
*Grazie Violet. Cercate di capire cosa c'entri quella figura e se evoca altri servi, sparate a tutta forza a quei gioielli: credo che distruggendo completamente quello potreste ottenere risultati migliori.*
Ma non c'era tempo da perdere: non lo disse alla Sacerdotessa, ma se la situazione era così grave, c'era il rischio che il campo di battaglia slittasse.
"Uomini, all'erta! Cambiate la formazione!" disse tornando su un piano soprelevato per farsi vedere e udire dagli uomini.
In breve tempo, sotto le sue istruzioni, lo schieramento a sud si assottigliò quasi della metà, mentre i soldati vennero di lì dirottati verso il lato occidentale della piazza, in modo da chiudere completamente la via verso ovest. Purtroppo contro un avversario come quello descritto dalle pattuglie tornate vive dalla gola, un avversario del genere era drammaticamente fuori dalla portata delle truppe del Grande Tempio e, nella peggiore delle ipotesi, avrebbe dovuto intervenire di persona.
*Per fortuna il territorio ci aiuta! Ma come diavolo avranno fatto ad arrivare fino al cimitero senza farsi notare? Non ci sono angoli così coperti da consentire una manovra del genere!* si chiese perplesso e quasi confuso il Cavaliere.
Marcus all'improvviso si ricordò degli altri e dopo l'ultimo messaggio di Kain non aveva più saputo nulla: percepiva ancora i loro cosmi, ma nessuno dei due telepati gli comunicava più nulla. Con una certa inquieta preoccupazione, ordinò ad un messaggero di raggiungere i tre Cavalieri e di comunicare loro, anche da una distanza di sicurezza se necessario, di focalizzarsi sul gioiello, avendo avuto altri riscontri sul campo. Era un ordine dettato dall'incertezza, ma c'erano altre possibilità?
Mentre l'uomo partiva, Marcus continuò ad arringare ed organizzare gli uomini.
 
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Shion di Aries
view post Posted on 18/4/2010, 14:00





*Come era sembrato strano varcare tutte e dodici le case senza incontrarvi alcun custode:un irreale silenzio sembrava dominare il Grande Tempio; irreale proprio perchè sembrò a Shion quello che precede il tumulto.
Che quelle case fossero realmente destinate a non essere più rappresentate da un cavaliere d'oro che alberga al suo interno? Non era una possibilità considerabile...bisognava reagire anzi tempo.

Noncurandosi di essere seguito o meno da Edward,Shion giunse in qualche secondo nei pressi della piazza antistante il Grande Tempio, dirigendosi direttamente verso l'unico intenso cosmo presente in quel luogo,quello di un bronze saint.*

Cavaliere della Fornace siete dunque voi a organizzare le truppe:aggiornate il cavaliere dei Pesci che sta giungendo...io proseguo verso la Gola.

*Non vi era alcun tempo per la parole:Shion percepiva che uno dei cavalieri impegnati in quel luogo stava per perdere la vita,e bisognava salvarlo finchè il tempo non tiranneggiava*

 
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view post Posted on 18/4/2010, 14:38

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I
Gli scherzi del Fato

Narrato
*Pensato*
«Parlato di Edward»

Doveva ammettere che Shion sapeva il fatto suo, lesto e sicuramente più veloce del neo cavaliere di Fish. Superato pertanto dal cavaliere di Gemini, lo osservo dalla distanza scambiare qualche probabile parola con una figura indefinita, per poi tirare dritto verso il luogo dello scontro. Quando finalmente raggiunse il costone di roccia poco avanti alle scale che portano alle case dei bronze, comprese che il fato sapeva essere nefasto quando ci si metteva.

Quell’uomo non era nient’altro che Marcus, il Cavaliere della Fornace, con cui aveva avuto conversazioni tutt’altro che piacevoli. Non c’era tuttavia tempo per lamentarsi o dar sfoggio di frasi pungenti: la difesa era la priorità.

Fermò il proprio moto, frenando la propria corsa ad una distanza irrisoria dal Bronze, lasciando che il proprio mantello descrivesse un arco, esaltando ancora di più con il suo candore l’oro dell’armatura ed il color sanguineo dei capelli.

«Cavaliere di Bronzo, qualunque informazione utile per lo scontro riferitemela ora. Non vi è altro tempo da perdere.»

I più attenti avrebbero notato due particolari. Il primo era che si fosse rivolto a Marcus come ad un semplice cavaliere di bronzo senza nome, fregandosene ampiamente dei titoli che possedeva o della posizione in quel momento. Il secondo era il carattere autoritario della frase, ben adatta ad un rapporto superiore-subalterno, ed una schiettezza che non concedeva repliche, sempre che non si volesse far la figura di chi spreca tempo nei momenti in cui ogni attimo è prezioso.

Insomma, niente di nuovo.
 
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Necro Kain
view post Posted on 18/4/2010, 15:52




Come presumevo la mia attenzione era stata premiata, quel tizio si dimostrò fragile al colpo da me indirizzato, ma non volli infierir oltre, per ora, un semplice colpo di fortuna pensavo si potesse trattare, ma le azioni che si susseguirono mi lasciarono di stucco, la catena dell’argento sembrò a un tratto perder forza, cadendo al suolo priva della sua naturale vitalità, come se una persona fosse colta da un infarto.
Qualcosa andò storto, come potevo aver sottovalutato il nemico, forse il mio istinto cavaliere mi frenava, il principio di battersi in numero maggiore contro un singolo nemico, che se pur sembrava a volte invulnerabile e superiore a noi, mi frenava, cosa avrebbe pensato il nobile maestro di me se mi avesse visto con questi argenti, ad affrontare una singola creatura, ma per queste mie esitazioni, Iancyu sembrava averla pagata a caro prezzo, era stato ferito, un urlo che mi scuotete, mi risveglio da quel pensiero, facendomi vedere la realtà dei fatti, quell’essere aveva reciso vite, senza aver rimosso e ora era intento di farsi beffa della vita del giovane segugio.

°Ora basta, è inutile starmene qui a guardare, scenderò anch’io in campo!°

Contattai telepaticamente Marcus.

-Marcus è per davvero il punto debole cercherò di fronteggiarlo da solo, come codice vuole!-

“Basta verme! Se hai le palle affronta me! Fin ora ci siamo trattenuti per via del nostro codice da cavalieri! Quindi ora farò sul serio!”

Un balzo poderoso feci, susseguito da molti avvitamenti, sentivo la forte centrifugazione sulla mia pelle come una trottola coprii la distanza in brevissimo tempo, mentre in quello spinning, accumulai cosmo nel mio piede destro, il quale di un azzurro velo cosmico si avvolse, un Unicorn Gallop concentrato in un singolo potente colpo, mentre nella caduta focalizzavo al meglio la parte dove colpire, mi sarei frapposto con quel calcio poderoso inaspettato tra lui e Iancyu colpendo con un singolo colpo potenziato quel ridicolo triangolo, sfruttando anche la presa che il segugio aveva appena compiuto, se sarebbe andato a segno, dubitavo fortemente che il suo strano cloth avrebbe potuto resistere al mio ennesimo colpo accurato, inoltre la caduta e lo spinning avevano anche il compito di aumentare la forza d’impatto.

“Yunikōn Gyaroppu!”
image



Decisamente un ruolo difficile era il mio, attaccante, difensore, stratega, informatore ecetera. Sembrava un incubo mi auguravo che quella giornata finisse al più presto, feci un ultimo sforzo contattando Loek, che a me vicino era.

-Argento Loek, riorganizzati mentre lo colpisco e mira al triangolo con tutta la tenacia e accortezza di cui sei dotato!-

SPOILER (click to view)
Unicorn Ryu-kisu-ken:
Scariche elettriche pervadono i pugni del cavaliere che egli concentra,
allo scopo,di aumentare la propria potenza dei suoi pugni
riuscendo a sferrare molteplici pugni simili a saette in un area di cono
di un totale di metri dall'energia che si è. I colpi hanno per parte una
componente fisica e componente di cosmo elettrico infliggendo danni
continui a possibilità del cavaliere, essa è possibile essere lanciata in
movimento e in salto dalle gambe, generalmente il saint si
ritrova alle spalle dell'avversario/i dopo l'esecuzione. La vicinanza delle saette e la loro velocità fa si che la
tecnica sia difficile da eludere, sempre a disposizione
dell'energia che si è effettivamente.
 
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view post Posted on 18/4/2010, 22:34
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Virtus et Aequaminitas

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Da poco si era concluso il Chrysos, la dorata riunione dei cavalieri più vicini ad Atena.
Avevano scelto. Lui Virgo custode della sesta casa come il nuovo Grande Sacerdote.

Poteva e doveva essere una gioia eppure ad ogni passo Virgo percepiva l'aumentare del fardello. La guerra era in atto, alcuni ritenevano che i generali e Poseidone volevano attaccare e sconfiggere Atena e il grande tempio, ma non era dello stesso avviso..

Possibile che i generali benchè consapevoli di essere in minor numero dei gold volessero attaccare Atene? E che ci facevano delle divinità nel fondo dei mari?

C'era qualcosa di grosso che andava svelato. Anche Asgard era nel caos e per questo aveva inviato Kambel a fare luce. Probabilmente c'era un nesso tra Asgard nel caos, il regno dei mari invaso da ignote divinità e infine non morti e cavalieri ostili che stavano invadendo il grande tempio..

Mentre questi pensieri affollavano la sua mente arrivò nelle stanze di Atena, aveva ancora con sè l'armatura della vergine, sedette e concentrò il suo cosmo.


Incrociò le dita recitando un antico e oscuro mantra facendo brillare la sua armatura di pura energia. Attorno a sè si dispiegarono i petali del fiore di loto disperdendo il suo profumo inebriante.
Seguendo il profumo il suo cosmo protettivo si diresse verso il cimitero dove alcuni saint erano in combattimento con dei non morti che erano usciti dalle tombe di Pavone e Loto.

Dall'inizio dei tempi tali costellazioni erano legate a doppio filo a quella della Vergine.
Virgo sperava con percependo il suo cosmo i nemici avrebbero ceduto il passo...
 
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view post Posted on 19/4/2010, 11:01
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Prodigious Saint
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dalla mente di un folle

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CITAZIONE
Parlato Narrato Pensato Telepatia

Violet Lotus Saint

Cloth: intatta ed indossata

Energia: Blu

Note: nulla di che xd ordino ai soldati di andarsene dalla zona d'axzione del possibile attacco tra me e pavone dato che prima me ne ero scordata xd

Violet annuì in nrisposta al messaggio di Marcus, e poi riferì mentalmente a Seiya quello che riguardava la distruzione del gioiello, era meglio se ci pensava lui visto che lei doveva tenere a bada il neo risorto Pavone. E solo adesso si rese conto che si trovava davanti a dei soldati, a semplici uomini che sarebbero certamente morti in caso di attacco. Nulla infatti inidcava che il Pavone si sarebbe sfogato su di loro, e lei non poteva permetterlo.

Voi, via da lì, se ci sarà un duello non ne sareste all'altezza!

La voce era autoritaria quindi gli uomini non avrebbero potuto fare ameno di obbedirle, prendendo preferibilmente un'altra posizione fuori dal pericolo. Violet si chiedeva come avrebbe attaccato il risorto, tuttavia non si lasciò prendere dal panico e mantenne la propria aria di sfida, ben celata sotto la maschera. Sentiva dei potenti cosmi dal luogo dove aveva lasciato Marcus, forse i Gold erano finalmente giunti in azione, e magari assieme avrebbero messo fine a questa situazione. In aggiunta a questo, Violet fu certa che Virgo stesse inviando proprio lì il suo cosmo ampliato a dismisura, molto affine al proprio: in realtà nulla legava Violet a quel Cavaliere, però sapeva come le costellazioni sue e quella del Pavone fossero perfettamente in sintonia con il guardiano della sesta casa. Speranza era quello di cui Violet aveva bisogno, ed era proprio ciò che sentiva adesso: doveva andare tutto bene, per forza.
 
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Ramked
view post Posted on 19/4/2010, 11:24




Il Chrysos era giunto alla conclusione, ma non poteva dirsi altrettanto dei continui pericoli che correva il Grande Tempio. Tra chi doveva dedicarsi alle difese e chi andare in missione di ricognizione, al custode della Quarta Casa venne ordinato di dare man forte ai cavalieri presenti al cimitero.

Giungendo dalle 12 Case, il Cancro si avvicinò al luogo prestabilito e immediatamente percepì i cosmi dei Saint di Athena. Uno di questi apparteneva a Seiya, colui che lo aveva aiutato a diventare un Gold Saint, ma l'altro era di un cavaliere a lui sconosciuto. Avanzando con l'incedere lento e sicuro, come a far intendere, anche solo con lo sguardo, l'importanza e il carisma di chi era arrivato, entrò nel cimitero e la prima cosa che notò fu due figure che si fronteggiavano. Una di queste era il saint del loto, una donna, mentre l'altra altro non era che un cavaliere non morto, a quanto pare venuto fuori dalla sepoltura. Cancer espanse il proprio cosmo, come forma di incoraggiamento, facendo anche rifulgere lo splendore della sua armatura dorata e si avvicinò al Loto con sguardo e voce rasserenante ma decisa.

"Me ne occupo io".

Dopodiché si rivolse al saint risorto, fermandosi in posa statuaria, con le braccia conserte.

"Ehi tu. Non lo sai che le donzelle non vanno sfiorate nemmeno con il petalo di un fiore? E' evidente che qualcuno ti deve insegnare l'educazione..."
 
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L o e k
view post Posted on 19/4/2010, 19:04




L’Etiope serrò la mascella.
Come, come poteva essere vero ciò che gli si stava palesando innanzi? Era inerme, stretto nella sua morsa mortifera, tremante ed in preda all’altrui mercé. Come era riuscito, quel bianco avverso, a resistere all’ennesima stretta che avrebbe danneggiato la stragrande maggioranza delle armature? Ma soprattutto…

Come è riuscito a liberarsi dalla mia presa?

Le catene cedettero e, sebbene infuse da argenteo cosmo, esse non rappresentarono un pericolo, o semplice ostacolo, per il potere manifestato dal cavaliere albino che adesso emanava un potere immenso se rapportato a quello degli astanti che gli muovevano battaglia…
Lesta e fugace arrivò la notizia profusa dal cavaliere di unicorno che si era lanciato nello scontro, finalmente…

TsK.

Il moro non degnò nemmeno di uno sguardo il bronzo, quasi si trattasse di un estraneo a cui non era necessaria prestar attenzione.
Dopo tutto come si poteva misurare un cavaliere, autodefinitosi con la “S maiuscola”, devoto ad Atena pur promuovendo, anziché la tolleranza e la pietà, violenza nei confronti del popolo, per quanto questo possa essere volubile e peccaminoso?
Chi era costui, che aveva abbracciato lo Scudo di Atena in difesa del Santuario solo dopo preventiva analisi dovuta alla lotta portata avanti dai due Argentei, per proferire verbo contro l’alta figura del moro?

Rimase in silenzio, mentre le catene si mossero alla velocità del suono. La sinistra serpeggiò tutt’intorno la nera figura adornata da argenteo cosmo, mentre la destra prese a roteare intorno al capo attraverso il movimento eseguito dall’avambraccio, a cui era fissata l’arma della sacra armatura, che seguiva una traiettoria circolare. Gli occhi di braci si focalizzarono sul triangolo, mentre dalla catena partiva un proiettile intriso di cosmo, tangente alla stessa, con notevole velocità e precisione, così come gli era stato insegnato dal Maestro Fornace.

Purtroppo gli eventi lo costringevano a spezzare quel gioiello, quando un attenta analisi sugli strumenti del nemico avrebbe permesso notevoli vantaggi su coloro che minavano le fondamenta dell’umanità, contrariamente le precedenti intenzioni di Loek.

Poco importa. Atena è con noi.



CITAZIONE
Onda cosmica
Roteando intorno al proprio cavaliere la catena s’impregna di cosmo. Il suddetto viene poi scagliato in direzione degli avversi sottoforma di attacco cosmico a distanza.

 
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view post Posted on 19/4/2010, 23:04
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Mago guerriero, amante dei gufi e signore della piromanzia.

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La situazione mutò all'improvviso: mentre ancora arringava ed organizzava le truppe, dalla scalinata che collegava la piazza del mercato alle Case dei Cavalieri scesero tre individui, il primo dei quali era il Cavaliere dei Gemelli. QUest'ultimo andava di fretta e si diresse verso la gola, ordinandogli di trasmettere tutte le informazioni utili al Cavaliere dei Pesci, il quale giunse di lì a poco.
Marcus rimase senza parole a quell'ordine e quando quel tale gli arrivò alle spalle, lui si voltò con un'espressione studiatamente neutra: quel tale non gli piaceva per niente e la cosa era reciproca e, sebbene lo avesse sperato, non aveva rinunciato a mancargli di rispetto neppure di fronte a circostanze tanto tragiche. Non avevano però il tempo di discuterne.
"Siamo attaccati su due fronti, come già saprete. Non ho contatto diretto con nessuna delle situazioni, ma solo informazioni telepatiche" disse in maniera asettica. "La gola è attaccata da un individuo in armatura bianca senza nome e senza bandiera. Non sembra avere altro scopo che stroncare vite e proseguire verso di noi. Un'altra particolarità di questo individuo è che la sua armatura sembra immune a tutti gli attacchi dei Cavalieri d'Argento."
Mentre parlava, gli uomini stavano ultimando le manovre. D'improvviso si accorse di un guizzo e con la coda dell'occhio si avvide del fatto che l'Armatura del Cancro si stava dirigendo avventatamente verso il Cimitero senza neanche sapere un minimo dettaglio su quanto stesse accadendo laggiù.
Con un sospiro sconsolato, Marcus proseguì: "La situazione a ovest mi sembra però più preoccupante: là i morti stanno risorgendo dalle loro tombe e stanno cercando di sfondare la linea difensiva formata dalla falange dei soldati del Grande Tempio. Ho mandato quattro Cavalieri laggiù, il mio Maestro Pegasus, Loto, Eracle e Cerbero, cui si sta aggiungendo, sembrerebbe, anche il Cancro. Lì però stanno risorgendo anche Cavalieri passati con tanto delle loro Armature di un tempo e ancora oggi non custodite. Come ciò sia possibile non mi è del tutto chiaro, ma ho un'ipotesi in merito"
Guardò ancora più direttamente negli occhi l'Inglese prima di proseguire: "Stando a quanto mi è stato riferito, ogni Cavaliere che risorge ha su di sé una pietra triangolare azzurro-bluastra, la stessa che indossa anche il Cavaliere sconosciuto nella gola. Forse è quell'artefatto che li mantiene in vita..."
 
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view post Posted on 19/4/2010, 23:48
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Just fear me, love me, do as I say, and I will be your SLAVE.
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Elene di Cerbero
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Sembrava andare tutto per il verso giusto. Troppo. Le sue sfere riuscirono a fermare l'attacco di Andromeda defunto e a colpirlo (anche se solo una centrò davvero il bersaglio). Il gioiello sulla fronte del nemico si crepò (il che significava comunque che era fatto di un materiale resistente, altrimenti sarebbe andato in frantumi) e il cavaliere non-morto gridò disperatamente. Elene non pensava di avergli fatto molto male quindi rimase un po' interdetta da quella reazione. Di scatto richiamò a sé la catena, tornata ormai a essere una sola. I suoi occhi studiarono uno strano fenomeno: dalle varie incrinature usciva una specie di gas di colore blu che attorniava ormai la figura nemica. Più strana ancora fu però la trasformazione che subì la catena di Andromeda. Le sue estremità di fusero, probabilmente grazie a quel gas cosmico. Elene non ebbe però il tempo di pensare a lungo a quel particolare che l'arma nemica sfrecciò rapidamente verso di lei, mirando al suo collo. Non era difficile immaginare che se avesse centrato il bersaglio la testa della sacerdotessa sarebbe volata ben distante dal corpo. Senza pensare, Elena portò sopra la propria testa il braccio destro e prese a far roteare la catena di Cerbero.

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Vortice della catena
Elene facendo ruotare velocemente la catena sopra la propria testa crea uno spostamento d'aria attorno a sé abbastanza intenso da deviare attacchi fisici e tenere a distanza gli avversari, i quali possono però arrivare a lei con un ulteriore sforzo. Lo spostamento d'aria è meramente fisico e non ha alcuna influenza elementale.

La punta della catena di Andromeda ebbe in principio degli sbandamenti, finendo in fine per sbagliar la traiettoria e superar così la sacerdotessa alla sua sinistra. Approfittando della cosa, la Silver Saint sfruttò il movimento circolatorio della catena per sferrare un potente attacco contro il nemico.
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Sferzata devastante
Caricando il cosmo nella palla chiodata durante la rotazione della catena sopra la propria testa, Elene carica l'arma di una potenza superiore al normale, in modo da generare un impatto normalmente impossibile. Si tratta di un colpo cosmico.

Non c'erano dubbi sul fatto che la pietra azzurra era il punto a cui mirare. Certo, con la sua rottura aveva dato maggior potere al non-morto ma qualcosa le diceva che così doveva procedere.
" Sei sicura di quel che fai? "
" Raramente "

 
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Vhan L'Arciere Arcano
view post Posted on 20/4/2010, 01:00




L'attacco di Ercole fu un successo, il nemico venne trascinato nel vuoto dall'uragano per poi precipitare rovinosamente a terra. Il Corneolos era l'attacco piu potente di Vhan per quanto possa esser estremamente semplice e ovvio...in effetti si trattava di portare in aria il nemico sballottolandolo per poi contare nel danno da caduta.

Il tonfo che fece il Dragone echeggiò nell'aere, probabile suono di vittoria e scontro ormai giunto al termine. Vhan tirò un iniziale sospiro di sollievo, infondo un non morto cavaliere eliminato era sempre buona notizia in quei momenti di caos. Purtroppo per l'argenteo cavaliere però, il Dragone si rimise in piedi pronto a dar battaglia come prima più di prima.

Testardo come un rinoceronte...forse lo scontro durerà ancora un po....ma?! Cos'è questo suo cosmo?? sta crescendo?!

In effetti il suo nemico presentava delle sfumature che prima non si notavano, cosmicamente parlando, ma il tutto era accompagnato anche da una sorta di bagliore scaturito da una pietra incastratavi nell'elmo del Dragone, per non parlare poi di uno strano fluido azzurrognolo che cominciò a sgorgare dalle crepe dell'armatura createsi dall'impatto causato dal precipitare.

No va bene cosi! Che maledizione gli sta succedendo ora a quel tale?! Perde gasolio e comincia a scaturire luce propria dalla fronte! Devo provare a colpire la fonte di quella luce che probabilmente gli dona forza e resistenza... Notò poi il rigenerarsi della mano allo stato fisico, tornando in condizioni normali ...per non parlare poi della rigenerazione rapida...ok! Gli spacco davvero la testa ora!

Il Dragone nel mentre stava preparando l'ennesimo attacco usato poc'anzi, con l'unica eccezione del mento di Vhan come bersaglio anziché il petto come prima.
La tattica di Ercole era forse un po pericolosa e avventata, ma in casi del genere bisognava giocare sulla brutalità per ottenere dei risultati. Notò con ovvietà che il potenziale del Dragone era variato in ambito di forse fisica e cosmica, il fisico non aveva molti segreti per Vhan che aveva un passato da culturista ed in cosmico visto l'evidente accrescerne che lo aveva lasciato impressionato.

Vhan avrebbe agito in questo modo: avrebbe tentato di schivare l'attacco frontale del Dragone, concentrando più cosmo che poteva sui polpacci e sui fianchi, per poi creare una mini serie di impulsi cosmici effettuando uno scatto laterale acquisendo così una velocità abbastanza sostenuta sperando di evitare così il colpo segreto del drago nascente; una volta trovatosi al lato dell'avversario avrebbe fatto un ennesimo scatto verso di esso, allo stesso modo già usato, in modo da accalappiarlo con le sue mani ed effettuare così una Devil Grapple concentrata tutta sulla testa del malcapitato, nella speranza diagire sulla pietra dell'elmo, per poterla estrarre e/o romperla. Il tutto sarebbe stato accompagnato dal manifestare il cosmo benevolo di Atena durante l'esecuzione della morsa, sperando in qualche effetto debilitante sul Dragone.

Magari mi sbaglio..ma quella pietra è molto probabilmente il suo punto di forza, se rotta, dovrebbe cadere a picco come una nave in procinto di affondare....che Atena mi guidi!


SPOILER (click to view)
- Devil Grapple (Offensivo): si tratta di una tecnica unicamente di corpo a corpo. Il cavaliere si aggancia al nemico, tenendolo ben fermo con una complessa e dolorosa presa, in grado di danneggiare i muscoli e le ossa del malcapitato, se usata con forza elevata.
 
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view post Posted on 20/4/2010, 17:45

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II
Ordini Irrevocabili

Narrato
*Pensato*
«Parlato di Edward»

Alla faccia della spiegazione breve. Edward rimase perplesso di fronte a così tanta loquacità del cavaliere della fornace, specie in un momento di così grande pericolo, quale poteva essere un’invasione. Se non altro i particolari, tralasciando quelli ovvi come i luoghi di scontro, erano di grande utilità, pertanto sorvolò sulla lunghezza del discorso per approfittare delle tempistiche in modo da farsi un paio di appunti mentali.

1. Il nemico ha un’armatura bianca apparentemente indistruttibile
2. Colpire la pietra triangolare bluastra


«Perfetto…su ordine del detentore dello Scudo di Atena mi dirigerò verso la gola per sopprimere ogni minaccia insieme a lui. Il vostro compito è innanzitutto raggiungere le persone presenti al Cimitero, in primis il cavaliere del Cancro, per avvisarli riguardo le pietre triangolari, particolare che potrebbe fare la differenza tra una nostra vittoria ed una sconfitta. Al mio arrivo alla gola manderò verso le dodici case i Silver ed i bronze feriti nello scontro. Nel caso la situazione si normalizzasse al cimitero, tornate in piazza e proteggette la ritirata dei feriti. Mi raccomando fate in fretta!»

Ci pensò su un altro paio di secondi, poi aggiunse:

«E’ un ordine!»

Così come era apparso, scomparve in direzione della gola. Non vi era altro tempo da perdere.
 
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.:Oracolo:.
view post Posted on 20/4/2010, 21:06




La situazione nella gola sembrò a un certo punto tragica: Iancyu tenne fermo il braccio dell'avversario e cercò di romperglielo, ma inutilmente, in quanto l'Armatura dell'avversario non era abbastanza scoperta per poter permettere al suo tentativo di avere successo... e anzi, andò incontro ad una situazione ancora più brutale, in quanto il suo pugno dell'Armatura si ruppe, insieme alla sua mano.
Per sua fortuna, gli altri non rimasero inetri a guardare, ma il primo dei due interventi fu altrettanto improduttivo: all'avversario bastò semplicemente frapporre l'altro braccio tra il gioiello e l'attacco per far schiantare inutilmente Kain contro la corazza e respingerlo come una mosca fastidiosa.
Respinto l'avversario, il nemico tirò indietro la mano facendo scattare gli artigli dalle unghie, in modo da finire Iancyu, ma per sua fortuna il colpo di Loek, ignorato, arrivò quasi a destinazione: il colpo andò a colpire l'elmo a tiara e lo spostò, anche se non arrivò a distruggerlo o a farlo partire via dalla testa dell'avversario. Il colpo sembrò stordire e destabilizzare l'avversario, il quale lasciò la presa sul Segugio, proprio mentre il Cavaliere dei Gemelli stava arrivando, seguito dappresso da quello dei Pesci.

Al Cimitero invece la situazione sembrò continuare ad essere più sotto controllo: gli sforzi di Elene di Cerbero si rivelarono incredibilmente efficaci e la sagacia della ragazza portò alla frattura del gioiello. Quando ciò avvenne, l'avversario si sbriciolò in un tripudio di scintille bluastre e le vestigia dell'Armatura di Andromeda, non proprio intatte, andarono a ricomporsi da sé e partirono autonomamente in direzione della relativa Casa. La scia rosata della corazza sfiorò la Sacerdotessa, la quale poté percepire nettamente una sensazione come di gratitudine...
Nel frattempo Vhan venne investito da parte della potenza del colpo sul lato sinistro del pettorale, che finì incrinato, ma scansò la maggior parte dell'offensiva del nemico, il quale non poté evitare di essere abbrancato nella presa dell'Eracle. Nonostante urla terribili e disumane e tentativi di divincolarsi, la morsa del cavaliere d'Argento produsse un sonoro schianto e un rumore di cristalli in frantumi. Subito dopo fra le sue braccia, il corpo del nemico si sbriciolò al pari del nemico di Elene e l'Armatura, ricompostasi da sé, abbandonò quel luogo ringraziando allo stesso modo.
Purtroppo però, non finì lì: mentre i due Cavalieri d'Argento si battevano con valore in mezzo ai morti, che continuavano ad evitarli anche dopo la fine dello scontro, Violet aveva ordinato ai soldati di spostarsi, ma venne bellamente ignorata. Uno dei soldati, una donna in verità, si voltò e disse a Violet: "Signora, se lasciamo le posizioni, la piazza sarà presto invasa! Non possiamo permetterlo! Scavalcate la linea come hanno fatto i vostri compagni d'arme più avanti!"
Non fu però possibile: l'esitazione dei nuovi arrivati, Seiya, Violet e Ramked, lasciò il tempo alla misteriosa figura ammantata di nero di creare e lanciare un'altra pietra ancora, la quale, non intercettata, andò a sprofondare nella terra un'altra tomba... quella dello Scorpione!
Il Cavaliere d'Oro quindi risorse e guardò con orbite vuote tutti i Cavalieri presenti e, nell'istante successivo, usò su tutti loro le Onde di Scorpio, mentre il Pavone lanciò un raggio di cosmo grezzo grande quanto un pugno e diretto al cuore della protetta dal Cosmodi Virgo, la quale fu la sola ad essere protetta dall'attacco del neo-resuscitato.
Tuttavia le Onde non erano andate a colpire solo i Cavalieri: anche gli uomini e le donne del Grande Tempio che avevano impugnato le armi per difendere i loro cari vennero tutti investiti e paralizzati dall'attacco... e per loro non ci fu scampo: il primo a morire fu il soldato investito dal raggio diretto contro Violet, ma gli altri, impossibilitati a muoversi, morirono terrorizzati sotto i morsi e le artigliate dei mostri così rapidamente che di loro rimasero a malapena le armi e mucchietti di carne macabremente insanguinata. Ma quelli che sbranarono i valorosi soldati appena caduti erano solo una parte dei morti che continuavano ad alzarsi al cimitero: molti altri passarono accanto ai Cavalieri, senza neanche degnarli di uno sguardo e fecero ciò che la donna temeva e aveva cercato di impedire.

Per fortuna, Marcus della Fronace aveva previsto e temuto una simile eventualità dopo il rapporto di Violet e aveva preso le sue debite misure: difatti di lì a poco risuonò l'allarme, udibile in tutta la parte inferiore del Grande Tempio. Il fronte era avanzato, sebbene ancora non si sapesse per colpa di chi.

CITAZIONE

Angolo di Narrazione



Qui partono i casini!
Nella gola Shion ed Edward arrivano nel momento in cui Loek colpisce di traverso l'elmo dell'avversario in parte voltato rispetto alla sua posizione in modo da colpire Iancyu, salvato da tale provvidenziale intervento. Kain invece si è scontrato a corpo nudo contro un'Armatura di resistenza pari, se non superiore alle Armature d'Oro, per cui è molto probabile che dei danni al piede vi siano, nonostante il cosmo. L'avversario è nuovamente stordito e ha lasciato andare Iancyu, il quale avverte chiaramente che il colpo da lui subito al fianco era carico di un potente veleno ormai entrato in circolo e che da solo non può curare: può comprendere chiaramente che per salvarsi è necessario un cosmo almeno doppio al suo oppure l'esperienza di chi di veleni se ne intende... e in fretta anche, perché gli restano solo 3 turni prima di morire!

Al Cimitero tutti sono sottoposti all'attacco paralizzante delle Onde di Scorpio, lanciato da un avversario ad energia blu. Violet, come anticipato nel topic, è l'unica a non risentire dell'attacco grazie all'ausilio del cosmo di Virgo, ma deve vedersela con il raggio diretto contro il suo cuore, anch'esso ad energia blu.
Un'ultima nota: quando si fa il proprio ingresso o si intende partecipare alla quest non dall'inizio, è buona creanza chiedere istruzioni al master prima di postare l'ingresso.

Turni liberi.
Prossimo intervento tra 3 giorni.

 
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Necro Kain
view post Posted on 20/4/2010, 22:03




"Arghh! Ma di che è fatto il suo cloth Argh!"

Il mio Unicorn Gallop andò a segno, ma forse quell’essere era divenuto ancor più forte del solito e la sua corazza resistente quanto una montagna d’acciaio, per fortuna l’abile Loek lo stordì, forse era meglio una rapida controffensiva, i suoi intervalli di vulnerabilità eran istanti e se volevamo salvar la nostra pelle, sembrava che quello dovesse esser il momento in cui avrei dovuto cacciare i miei artigli famelici.

° Porca miseria... sono stato sbalzato come un debole ramoscello, nonostante mi sia mosso alla velocità del suono, e inoltre sembrava quasi aver colpito una montagna d’acciaio, il piede mi dolora.°

Feci un carpiato a mezz’aria atterrando con il piede sinistro, in modo da non sforzar ulteriormente il piede destro già leso, il dolore era forte, ma durante i viaggi in Asgard con il maestro Shiar, la parola “dolore” aveva acquisito ben altri significati.
Strinsi i denti e tra le mie mani lasciai scorrere la mia forza, che si manifestò in potenti scariche elettriche, emanai una sfera ai suoi piedi come diversivo per coprire il mio arto destro, che a sua insaputa avrebbe sparato e fiondato su di esso una miriade di colpi cosmici saettanti, una buona parte concentrati sul triangolo e gli altri nel resto del corpo cercando uno spiraglio in quell’impenetrabile ferraglia, in modo che le mie scariche elettriche potessero agire rapide sul suo sistema nervoso, in modo da rallentarlo nei movimenti e dando altre occasioni a Loek di coglierlo di sorpresa, inoltre un attacco di cono sparato alla mia massima velocità che supera quella del suono era assai difficile per egli in quello stato evitare come l’attacco precedente pensai.


“Yunikōn Ryukisuken!!”
image


Iancyu era stato colpito, ma poco importava al prossimo attacco di Loek sarebbe stato messo in salvo.

-Loek, approfittane per attaccare e se puoi allontana Iancyu che è ferito, al resto ci penserò io a far da cavia... sperano che non ci lasci le cuoia! -


SPOILER (click to view)
Fisico: piede destro lesionato(Danni moderati al piede)
Cosmo: Buono(70%)
Cloth: Indenne(non indossata)
Azioni:
Incasso il contraccolpo e riattacco , prima facendo esplodere ai suoi piedi una sfera cosmica in modo da disorientarlo e coprire il mio vero attacco che in rapida successione se non quasi in contemporanea viene scagliato, l'attacco avrà il compito di distrarre ed indebolire paralizzando l'avversario, fornendo un'altro ottimo diversivo per Loek per finirlo.

Attacco:
Unicorn Ryu-kisu-ken:
Scariche elettriche pervadono i pugni del cavaliere che egli concentra,
allo scopo,di aumentare la propria potenza dei suoi pugni
riuscendo a sferrare molteplici pugni simili a saette in un area di cono
di un totale di metri dall'energia che si è. I colpi hanno per parte una
componente fisica e componente di cosmo elettrico infliggendo danni
continui a possibilità del cavaliere, essa è possibile essere lanciata in
movimento e in salto dalle gambe, generalmente il saint si
ritrova alle spalle dell'avversario/i dopo l'esecuzione. La vicinanza delle saette e la loro velocità fa si che la
tecnica sia difficile da eludere, sempre a disposizione
dell'energia che si è effettivamente.


Edited by Necro Kain - 20/4/2010, 23:07
 
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°§Iancyu§°
view post Posted on 20/4/2010, 22:06




La situazione si faceva ancora più pericolosa,Iancyu non riuscì a rompere il braccio al cavaliere anzi si ruppe la mano e anche l'armatura che copriva quella parte del corpo, Kain non riscì nel suo intento, mentre l'altro cavaliere di bronzo riuscì a colpire leggermente l'elmo del avversario e ciò fece si, che Iancyu si liberò della mano conficcata nel fianco.Quel cavaliere ancora di origini mistreriose era davvero forte e ad ogni colpo sferrato lo diveniva sempre più, inoltre ormai era chiaro che il suo punto debole era il traingolino dal colore azzurro. Lentamente un forte mal di testa colpi la Iancyu che intanto era caduto sulle ginocchia con il sangue, di un rosso acceso, che scorgava dal fianco. Il segugio riuscì a capire poco dopo che un veleno gli era stato inniettato ed era in circolo nel sangue, non sapeva cosa fare, potè solo trappare una parte della maglietta e tamponare la ferita, questo mentre si accasciava sull'arida terra. Bisognava chiedere aiuto, l'argenteo cavaliere non sarebbe rimasto vivo per molto. Iancyu decise di fare un ultimo sforzo e cercò di inviare un messaggio telepatico a tutti i cavalieri più vicini(tranne il nemico), ovvero oltre a Kai, Loek e Marcus, anche a due cavalieri d'oro che si avvicinavano e di cui i cosmi si percepivano.
°Aiutatemi, non mi resta molto da vivere, del veleno mi è stato inniettato nel corpo, vi prego aiutatemiii!°
Il respiro del segugio si fece sempre più lento e affannoso, il suo cosmo lentamente diminuiva, il dolore al fianco era molto forte. Iancyu lentamente chiuse gli occhi cominciando a pensare alla sua vita, soprattutto quella da cavaliere, sapeva di non essere un cavaliere eccelso, ma voleva un altra possibilita, mentre i suoi occhi erano chiusi un ultimo pensiero gli trapassò per la mente.
"Maestro perdonatemi se non sono un grande cavaliere, volevo essere come te, ma non ci sono riuscito... che Atena mi aiuti..."
La vita del silver siant della costellazione del segugio era nelle mani dei cavalieri che avevano recepito il messaggio, forse il suo maestro avrebbe captato il pensiero dell'allievo che proveniva dal cuore...
SPOILER (click to view)
Fisico: frattura ad una mano, veleno che circola nel sangue e una grande ferito sul fianco, molto profonda. Il respiro diviene sempre più lento.
Armatura: Rottura della parte corrispondente alla mano
Cosmo: Diminuisce lentamente


Edited by °§Iancyu§° - 22/4/2010, 22:26
 
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