[Guerra Sacra] Coprifuoco!

« Older   Newer »
  Share  
L o e k
view post Posted on 7/4/2010, 08:33




L’oscuro manto della notte aleggiava tetro sul capo dei difensori del Grande Tempio. Cattive notizie portava con sé il vento sia da ovest che dalla gola poco più a valle.

Nemici che minavano le fondamenta della terra…

Strinse i pugni e serrò la mascella a quei pensieri nefasti, fino a quando il Maestro Fornace non catturò la di Lui attenzione. Loek non gli staccò di dosso il proprio sguardo di brace per un solo istante, mantenendo la propria attenzione su ogni singola parola da lui proferita.

«Così sarà fatto.»


Disse infine con un cenno del capo in direzione di Marcus. Indi si mosse alla velocità che fino a pochi giorni fa gli era preclusa per sua naturale posizione all’interno di un mondo estraneo a quello della Dea tanto benevola.
Giunse immediatamente all’interno della stretta gola, su una roccia poco più sopraelevata, rispetto le altre, che gli permetteva una visuale molto ampia sugli avvenimenti che si stavano susseguendo.
Vide il segugio aumentare il proprio cosmo a difesa degli innocenti…
Ammirevole, anche se ogni singola goccia di energia sarebbe sicuramente utile alla difesa… dopotutto quei soldati erano lì per combattere e non è disonorevole morire adempiendo ad un ideale, uno scopo…

Mia Dea, dammi la forza di adempiere sempre alla tua volontà.

Pregò in silenzio, nella muta speranza che la sua indole, forgiata da anni vissuti nel fango alla ricerca della semplice sopravvivenza, non avrebbe intaccato in alcun modo l’ideale della Dea verso i popoli.

 
Top
Necro Kain
view post Posted on 7/4/2010, 09:43




Ben organizzati, ci apprestammo a eseguire gli ordini impartiti dalla prode fornace, ma avremmo dovuto sacrificare altra gente, il mio compagno mi diede il via, anche se ancor perplesso perché sapevo già a prima vista che per una pattuglia non ci sarebbero stati miracoli, gli ennesimi morti sulla mia coscienza, ma non c’era tempo di frignare, altrimenti altri ci avrebbero lasciato le penne.
Studiai un po’ la gola, per capire dove avrei dovuto colpire, in modo da provocare una frana di buone dimensioni, per il momento il mio tempismo mi avrebbe assicurato una bara di macerie per quel misterioso cavaliere.

“Bene segugio, allora diamoci dentro!”

Mi slanciai dalla parete sentivo che questo era il momento, egli si trovava in una buona posizione insieme al gruppetto di guardie, con una forte rotazione centrifuga richiamai a me il mio cosmo, lo concentrai nel mio piede quello necessario a distruggere la gola con un poderoso calcio, cosa non facile vista anche la sua apparente formazione marmorea, concentrai tutta l’energia del mio Unicorn Gallop, in un solo singolo calcio in modo da assicurarmi la distruzione dell’intera gola colpita, intanto potevo ammirare le gesta di Iancyu che poco prima aveva assicurato una buona difesa a quei soldati, mi aggrappai a un lato al termine del mio slancio, in modo da poter osservare l’esito.

° Bene di sicuro lo rallenterà per un po’ dopo di che penseremo a come agire... °

 
Top
.:Oracolo:.
view post Posted on 7/4/2010, 22:16




SPOILER (click to view)
Attenzione, lo dico a tutti: anche se è una quest, questo non vi esime dal citare le tecniche che usate quando le usate.


La frana originata da Kain fu efficace: mentre la scia bianca a forma di serpente avventava sul collo dell'ultima soldatessa della pattuglia non protetta da Iancyu, le rocce franarono su di loro, seppellendo tutto e tutti sotto uno spesso manto di roccia.
Il tempo fu breve, ma sufficiente per gli uomini per ritirarsi secondo gli ordini del Segugio. Poco dopo che la ritirata avvenne però, il mostruoso avversario riemerse da là sotto come se non si fosse fatto assolutamente nulla e anzi, il serpente bianco fece a pezzi le rocce e spianò la strada all'invasore. Anche a Loek fu quindi visibile quella strana tiara, ma ci fu qualcosa di ancora più strano. La pietra brillò brevemente di un intensa luce azzurra e subito dopo il nemico in bianco partì all'assalto del più vicino Cavaliere d'Argento. Si muoveva alla velocità del suono, ma il suo attacco era diretto al collo del Segugio. Se l'avesse colpito in pieno, Iancyu avrebbe anche potuto morire con la stessa facilità dei soldati già caduti.
Kain e Loek sarebbero rimasti a guardare o avrebbero fatto in modo di impedire un'altra morte? E come si sarebbe comportato lo stesso Iancyu?

Intanto nel Cimitero gli altri due Cavalieri d'Argento, Cerbero ed Ercole, arrivarono e si arrestarono dietro alla duplice falange impegnata in combattimento contro i morti che riaffioravano in continuazione, forse sempre gli stessi che man mano si rigeneravano e tornavano all'attacco.
Vedendo che la loro sfida non veniva accettata, uno dei due non morti corazzati, precisamente quello con le vestigia di Andromeda, lanciò un colpo e la catena destra saettò rapida e diritta alla velocità del suono, attraverso uno degli uomini, trapassandone lo scudo e ferendolo gravemente prima di tornare indietro. Per fortuna del soldato, un uomo della seconda linea dai rilfessi pronti lo portò via al riparo, impendendone la cattura e l'uccisione da parte di quegli orripilanti esseri, mentre un altro ancora lo rimpiazzava, tamponando così il buco che stava per venirsi a creare.
La catena appuntita mancò il braccio sinistro Elene di un soffio, forse deliberatamente. Il messaggio era chiaro: se i due Cavalieri d'Argento non avessero acconsentito, altri uomini sarebbero periti per colpa loro e i morti si sarebbero riversati nella terra dei vivi.
Accettare o restare fermi? La scelta si riduceva unicamente a quello.

CITAZIONE

Angolo di Narrazione



Eccoci arrivati ad un primo punto caldo dello scontro.
Per Iancyu, Kain e Loek, l'avversario si muove ad energia verde, ma l'effetto dei suoi attacchi è pari a quello di un'energia rossa e tutti voi potete percepire questa stranezza, quindi attenzione a come vi comportate.

Per Vhan e Poeta la situazione è diversa: dovete sempre decidere se confrontarvi o meno con i due Cavalieri non morti. Sappiate che rispettivamente Andromeda e Dragone sono energia verde e rossa.
Turni liberi, prossimo intervento fra 2 giorni se non postate tutti prima.

 
Top
°§Iancyu§°
view post Posted on 7/4/2010, 22:46




I soldati si ritirarono dopo che la frana creata da kain seppellì il nemico dalla bainca armatura, ma non passò neanche un minuto che lo strano cavaliere riuscì a liberarsi e a disseppelirsi. Subito dopo partì all'attacco, egli voleva colpire Iancyu con il suo colpo, i suoi movimenti erano lenti, ma i suoi colpi avevano la stessa velocità di quelli del segugio. Senza pensarci due volte Iancyu, rimasto in posizione di meditazione, elevando il suo cosmo, cominciò a sdoppiarsi alla velocità del suono, creano miridadi di copie illusorie identiche a lui in tutto e pertutto. Cominciò a muoversi al massimo della velocità che poteva raggiungere intorno e al nemico e con lui le sue copie. In seguito puntò il dito verso il nemico e come sempre le sue copie fecero lo stesso. Iancyu era pronto ad attaccare il nemico.
"Croce d'argento!"
image
SPOILER (click to view)
MILLION GHOSTS ATTACK:Iancyu riesce a creare miriadi di copie illusorie identiche a lui
CROCE D'ARGENTO:fasci di energia molto potenti e taglienti.

Miliardi di raggi provenienti da tutti i lati si diressero verso l'avversario per investirlo. Raggi cosmici e taglienti erano quelli della croce d'argento. Iancyu non pensava a nessuno, neanche ai compagni, egli era concentrato solo sul nemico che andava sconfitto. Una leggera brezza di vento si alzò alzando un pò di polvere e scompigliando i capelli del segugio e delle sue copie. Il colpo di iancyu sarebbe stato sufficente a sconfiggere quel cavaliere misterioso di cui ancora non ci conosceva nulla, Iancyu si chiedeva anche cos'era quel tringolo che inoltre si era illuminato appena il nemico cercò di attaccarlo...

Edited by °§Iancyu§° - 8/4/2010, 19:10
 
Top
L o e k
view post Posted on 9/4/2010, 10:32




Una miriade di fasci luminosi riempì lo spazio tra il cavaliere d’argento e il nemico dalla candida armatura, saturando l’aree attraverso un imponente quantitativo di energia cosmica che si riversava con estrema velocità et potenza. Con ogni probabilità l'emanazione cosmica si rese chiaramente visibile ai sensi dei cavalieri anche a notevole distanza dal loco ove stava avvenendo lo scontro.

Davvero impressionante...

Fu il commento del cavaliere di Cefeo, prima che quest’ultimo, con un sol balzo, abbandonasse la roccia su cui si trovava e sopraggiungere, così, in prossimità dei due contraenti che avevano già intrapreso battaglia.
Loek toccato terreno aumentò l’intensità del proprio cosmo, ampliandolo per diversi metri fino il limite impostogli dalla sua attuale conoscenza e padronanza dell’energia che caratterizzava i guerrieri scelti dagli Dèi. Sapeva che in questo modo si era reso protagonista agli occhi del nemico, eppure l’Etiope appariva sicuro. Le catene si arricchirono dell’energia così sprigionata e iniziarono ad allungarsi alla velocità del suono, disponendosi lungo il terreno circostante come un groviglio di serpenti l’uno sovrapposto all’altro in tutte le direzioni ai piedi dello stesso cavaliere di Cefeo;
Come gli era stato insegnato dal maestro Fornace: infondendo il cosmo dentro ogni singola fibra della lega costituente le catene delle sacre vestigia era possibile allungarne una parte rispetto l’altra, oppure svilupparla in maniera uniforme…
Preziosi insegnamenti, poiché in questo modo se il cosmo che poteva essere sviluppato era il medesimo di quello infuso negli strumenti, era possibile nascondere le manovre delle catene all’interno dell’area d’influenza del cavaliere.
Le punte delle due catene erano sparite in mezzo quel groviglio indefinito. Ove potevano trovarsi dunque?
Loek dubitava fortemente che il nemico si sarebbe accorto di una simile mancanza, non solo perché doveva preoccuparsi dell’attacco eseguito dal Segugio, ma anche perché lo stesso cavaliere di Cefeo aveva sviluppato il proprio cosmo ampliandolo per diversi metri rendendosi visibile all’attenzione del misterioso nemico camuffando, però, allo stesso tempo le manovre delle catene intrise della medesima energia. Come si poteva sperare di trovare la punta mortifera di quelle armi meravigliose se il cosmo di cui erano intrise era talmente sviluppato da nascondere ogni loro movenza?
Dal terreno sotto il nemico dalla candida armatura fuoriuscirono le due catene intrise dal cosmo di Loek, circondando l’avverso. Queste provarono ad aggrovigliarsi intorno al corpo dello straniero costringendolo in una posizione di svantaggio rispetto ai propri compagni, Segugio e Unicorno, e renderlo inerme di fronte gli attacchi che da lì a poco gli sarebbero stati scagliati.
Ovviamente, le catene guidate dall’Etiope avrebbero iniziato l’azione stritolatrice.



CITAZIONE
Stritolatore cosmico
La catena si allunga in direzione degli avversi. In essa è presente un enorme quantità di cosmo, tantoché coloro che ne rimangono bloccati rischiano di spezzarsi sotto le spire metalliche della catena stessa che per motivo alcuno – tranne una diretta manovra del loro padrone o intervento del nemico con un consumo adeguato- lascerebbero la presa. Questa tecnica è possibile usarla anche per afferrare obiettivi a distanza.

 
Top
Vhan L'Arciere Arcano
view post Posted on 9/4/2010, 12:27




Marcus smise di parlare al popolo radunatosi in piazza, ricevendo solamente altri fischi e animato malcontento da parte della folla. Nessuno si allargò oltre però, in quanto Vhan stesso rimane davanti ad essi a braccia incrociate, come per dimostrare il non aver intenzione di doverli far tornare all'ordine.

Il problema successivamente non si dimostrò tanto nel popolo, ma in dei campanelli d'allarme in rapida successione in due posti diversi: nella gola della piazza, zona mercato e l'altro a ovest della posizione dei difensori, ovvero il cimitero.

Il caso ha voluto che gli attacchi fossero scaturiti da due fronti opposti, ma per fortuna di cavalieri ce ne erano, e la cosa poteva ancora essere sedata.

Vhan assieme al cavaliere del Cerbero ricevettero come compito quello di sedare gli animi ad ovest di lì, ovvero il cimitero...e chissà cosa si sarebbero ritrovati davanti visto il posto.
Giunto alla sua meta, il cavaliere di Ercole si ritrovò davanti uno spettacolo a dir poco straziante. Maniche di non morti stavano combattendo contro i soldati che tentavano a tutti i costi di non farli uscire dal cimitero, mandando nel panico più totale la popolazione.
La cosa che si notava era però che due di questi non morti, erano vestiti di sue vestigia di bronzo: Andromeda e Dragone, e sembrava proprio che stessero fissando i due cavalieri d'argento appena giunto, come per volerli sfidare....cosa confermata poi dall'attacco di uno dei due con la sua catena, colpendo un soldato.

La rabbia ammantò il cavaliere di Eracle che strinse i pugni e urlò contro i due esseri corazzati.

ADESSO BASTA!! Se avete intenzione di tornarvene da dove siete venuti allora avete infastidito il cavaliere adatto!

Cominciò ad avanzare facendosi strada tra i soldati, espandendo il suo cosmo come meglio poteva.
Fissò l'essere che indossava la corazza del Dragone e parlò:

Di tante cose che odio, voi avete toccato la più odiosa. Il non far riposare in pace i morti! Se di questo voi ne siete i colpevoli, allora TU subirai l'infrangere su di te dei miei pugni...

Sputò sui palmi delle mani per poi strofinarle, come era solito fare prima di una zuffa da taverna prima di divenire cavaliere, continuando poi a parlare..

Ora ti gonfio...


Era fatta...l'adrenalina entrò in circolo, il cosmo si stava espandendo sempre più ed i muscoli di Vhan si stavano mettendo a lavoro.
Ne susseguì una carica sfrenata, quasi come un bufalo impazzito, con la particolarità di zigzagare a destra e sinistra come piu veloce poteva fare, tentando di confondere....ammesso che i non morti si confondessero....il nemico. L'idea era quella di scontrarcisi addosso come fanno le onde infuriate del mare addosso ad uno scoglio, con la sua carica devastante, appurata assieme al maestro Aioros, tecnica in grado di colpire il nemico sia con la forza del fisico e della rincorsa sia dal cosmo concentratosi in tutta la muscolatura del cavaliere.

Gli effetti e le reazioni si sarebbero preso visti assieme alle capacità di quella creatura.... lo scontro era iniziato.

SPOILER (click to view)
- Furious Charge (Offensiva): Il cavaliere concentra il cosmo nel suo corpo caricando senza indugio il nemico, lanciandosi contro di lui colpendolo con la propria spalla sul busto nemico. L'alta velocità raggiunta per questo colpo è tale da infierire nettamente sulla botta ricevuta dal nemico sul proprio torace, così facendo il nemico rimarrebbe a terra stordito o quanto meno senza respiro vista la botta che ha coinvolto anche i polmoni...se non le costole addirittura causando qualche frattura.




Edited by Vhan L'Arciere Arcano - 9/4/2010, 14:05
 
Top
.:Oracolo:.
view post Posted on 9/4/2010, 23:11




Nella gola che conduceva al Grande Tempio, la manovra di Iancyu del Segugio gli evitò una pessima fine, ma se la difesa fu un successo, non altrettanto si poteva dire dell'attacco: per chissà quale ragione, l'attacco del Segugio venne deviato, se non in qualche caso addirittura riflesso dall'Armatura bianca, eliminando gran parte delle copie del Cavaliere.
Più sagace fu la mossa dell'Etiope, il quale riuscì a bloccare e ad iniziare a stritolare l'avversario. Quest'ultimo però non sembrò preoccuparsene e iniziò a forzare la stretta a sorpresa del Cefeo. Presto, a meno di altre mosse da parte dei Cavalieri d'Argento o di quello di Bronzo lì presenti, si sarebbe liberato spezzando la morsa o addirittura le catene.

Frattanto nel cimitero la falange si ricompose rapidamente dopo il passaggio di Eracle e continuò a combattere strenuammente contro i non morti che continuavano a venire in maniera continua, sebbene disorganica... e questa era forse la salvezza delle schieramento unito.
Mentre Elene manteneva ancora la propria posizione, per ragioni solo a lei note, l'Andromeda non morto incrociò le braccia e si apprestò ad osservare la battaglia. Almeno uno aveva accettato la sfida... e nessun altro dei non morti osò frapporsi fra i contendenti, creando attorno a loro un cerchio dai contorni semoventi.
Il Dragone, strano a dirsi, reagì prontamente frapponendo lo scudo, avvolto in un alone cosmico bluastro, alla spallata di Vhan. In tal modo il mostro si salvò e la sua resistenza produsse due solchi sul terreno, mentre l'attrito faceva la sua opera, dopo un paio di mentri di scorrimento, però, l'essere corazzato ricadde all'indietro, rotolando lungo il pendio scosceso per almeno altri quattro metri. Poco dopo si rialzò, mostrando involontariamente delle spaccature nello Scudo.
Il nemico mulinò le braccia formando un cerchio ideale e quindi lanciò quello che si poteva definire come l'attacco principe dei Cavalieri che avevano vestito quell'Armatura: il Colpo Segreto del Drago Nascente, mirato al pieno petto di Vhan!

CITAZIONE

Angolo di Narrazione



Le istuzioni sono credo chiare nel topic: libertà di turni e d'azione. Elene può intervenire quando vuole contro i non morti o contro l'Andromeda Zombie, ma non può interferire nello scontro tra Vhan e il Dragone Zombie.
Turni liberi, prossimo intervento lunedì.

 
Top
view post Posted on 10/4/2010, 10:50
Avatar

Just fear me, love me, do as I say, and I will be your SLAVE.
★★★★★

Group:
Member
Posts:
35,402
Location:
Sleepy Hollow

Status:


Elene di Cerbero
image

« Figlio di puttana! »
Parole poco degne di una Sacerdotessa ma in fondo erano più che comprensibili. Quell'Andromeda aveva appena trapassato un uomo e le aveva quasi ferito il braccio solo per sfidarla. Ok, non avrebbe dovuto dare altre dimostrazioni di stronzaggine per ottenere l'attenzione della diciassettenne.
Elene comunque non era l'unica su di giri per quel che era accaduto. Il cavaliere di Ercole al suo fianco dimostrava la sua ira, forse più della stessa ragazza, il cui viso era mascherato. Lo osservò mentre furioso si faceva largo tra i soldati per andare diretto contro il Dragone.
« Catena contro catena, quindi » disse, accettando il fatto che Andromeda sarebbe stato il suo avversario. Con passo rapido ed emozionato, come quello di una scolara in gita scolastica al suo museo preferito, Elene oltrepassò il muro di soldati e si concentrò sul nemico. Tra le mani aveva intanto preso a stringere le estremità della sua catena. Le sfere chiodate ondeggiavano appena a ogni suo passo.
" Non farti ammazzare "
" Sì, era tra le dieci cose che volevo fare oggi "

Il corpo della ragazza prese a emanare luce propria, di colore verde scuro che contraddistingueva la sua armatura. Faceva forse un po' a pugni con l'azzurro dei suoi capelli ma non era cosa che poteva interessare a una come Elene. Diede un ultimo sguardo a Ercole, realizzando che tra i due cavalieri d'argento era lui il più potente. Se la sarebbe probabilmente cavata meglio di lei, ma la stessa Elene avrebbe venduto cara la pelle.
Senza un preavviso o qualche parola di sfida, la ragazza strinse tra le dita della mano destra la catena e lanciò un pugno in direzione di Andromeda.

image
Sensazione di tempesta
Elene dà l'impressione di lanciare con un pugno una gran quantità di palle chiodate, stavolta legate ognuna ad una catena, che nascondono quella originale, rendendo difficile al nemico comprendere da che parte essa arrivi. Essendo questa un'illusione, il numero di palle potrà essere molto alto e saranno facilmente controllabili.

Nonostante stesse fondamentalmente fendendo l'aria, la Silver Saint di Cerbero aveva messo tutta la sua rabbia in quel pugno, come se fosse fisicamente diretto al nemico. La vera catena stava sfrecciando a gran velocità verso il basso ventre di Andromeda. Per aver più speranze di prenderlo sarebbe stato meglio mirare a una zona più larga, come il petto, ma se quel cadavere ambulante conservava un po' di intelligenza sarebbe stato il primo posto a cui avrebbe pensato. Sempre se avesse compreso subito che si trattava di pura illusione.

 
Top
Necro Kain
view post Posted on 10/4/2010, 14:56




Rimasi lì a guardare e a studiare l’avversario, mentre i due argenti lo attaccarono, stranamente quell’essere riuscì a deflettere i raggi cosmici di Iancyu, risultando così inutile, mentre la catena di Loek lo immobilizzò momentaneamente.
Sembrava molto più forte dell’apparenza, pareva più debole di noi singolari eppure riusciva a reagire ai nostri attacchi in modo efficiente, forse aveva qualche intervallo d’invulnerabilità pensai, forse aveva una particolare divinazione che gli permetteva alcuni istanti di difesa e attacco maggiore, poiché ciò mi fece pensare da ciò che vidi dai miei stessi occhi, quella freccia sembrava illuminarsi, forse ora era il momento giusto di colpirlo.

° Non so se funzionerà e se la mia osservazione sia giusta, ma il suo potere sembra essere focalizzato in quel simbolo, forse i miei compagni d’arme eran troppo concentrati sul fermarlo, bene al mio attacco ne avrò la conferma di ciò che penso. Non ho molto tempo devo agire, gli darò motivo di piangere in quella stretta di catene...°

“Megalo Spark!”

Dalla rupe accumulai veloce del cosmo in entrambe le mani prima che egli avesse possibilità di difendersi, un’enorme palla nera scagliai da esse con la mia massima velocità, un colpo accurato e pieno al suo interno di scariche tempestose, lo scopo era semplicemente paralizzarlo, in modo che la catena dell’argento lo riducesse a un cumulo di sangue.

Mentre telepaticamente esposi questo particolare da me scoperto al prode Marcus.

-Marcus sono Kain, è strano questo tizio sembra tener testa ai due argenti nonostante il suo cosmo sia minore, ora lo sto attaccando anch’io, ho notato che il suo simbolo a ogni attacco e difesa di bluastri bagliori si carica... forse ho scoperto il suo punto debole voglio un tuo parere... ma alla svelta le cose si potrebbero mettere male per noi.-


SPOILER (click to view)
Ragazzi scusate ma posterò a rilento per via del lavoro.
Marcus questa è una teroria che il mio pg bimbo si è fatto della situazione ma non sò se ci ho azzeccato XD

Megalo Spark:
Il cavaliere concentrando il proprio cosmo sulla sua parte elettrica,
crea tra le mani un enorme sfera nera,dal diametro di 1.50m. Nel cui
interno si scatenano fulmini, quando viene scagliata e impatta su di una
superficie esplode creando un esplosione di saette (il metraggio dipende dall'energia che si è), provocando
se va a segno con buona possibilità di riuscita gli effetti saranno una parziale paralisi, un dolore fisico
lancinante e intorpidimento.
 
Top
Vhan L'Arciere Arcano
view post Posted on 10/4/2010, 21:50




La carica del silver saint di Eracle continuava decisa e la distanza che divideva Vhan da quell'essere senz'anima diminuiva sempre di più, fino a quando poi il poderoso corpo di Ercole non si andò a scontrare sullo scudo del nemico.

Mossa calcolata dopotutto, infondo se si ha uno scudo quale sarebbe il motivo per non usarlo? Andava comunque bene come cosa, visto il repentino volare via del Dragone, rotolando giù per uno scosceso pendio...almeno così si sarebbe allontanato un essere pericoloso sia per i soldati che per la sua collega argentea.

Cosa non da poco che venne subito notata da Vhan, furono le spaccature sullo scudo avversario...segno evidente sul non aver retto bene il colpo.

Con questo essere devo giocare sulla forza bruta, campo in cui sono sicuramente in netto vantaggio. Quelle spaccature sono un ottimo segno, devo provare a rompergli completamente quello scudo della malora, poi passerò alla fase dell'eliminazione!

Appena rialzatosi l'essere corazzato, cominciò a volteggiare le braccia fino a tenere una posa di combattimento alquanto particolare.

Non ho mai visto quella posa di combattimento...che diavolo starà mai facendo??

Il cosmo di quell'essere cominciò a espandersi, giungendone ad un livello pari a quello di Eracle e sfoderò il suo attacco finalmente: un dragone ruggente scaturì dal pugno di quell'essere, diretto verso il torace di Vhan.
C'era poco da fare in quei casi vista la poca distanza tra i due e la velocità che quel colpo avrebbe raggiunto. C'era però un punto a favore del ragazzo italiano, ovvero che la tecnica che stava per subire aveva un periodo di preparazione somatica abbastanza lento da tener subito in guardia chi aveva di fronte.
Il pugno con il drago avvolto in esso era ormai partito e Vhan doveva reagire il prima che poteva se non voleva rimanere vittima di quell'essere.
Reagì chiudendo prima il pugno e urlando poi verso il corazzato:

SEI UN FOLLE!! Vuoi giocare di forza bruta con me??? Ti rispedirò da dove sei venuto dannato putrido!! GREAT STORM!!

L'intenzione di Vhan era quella di andare pugno contro pugno e verificare chi tra i due guerrieri avrebbe avuto la meglio sia in fisico che in cosmico. Nonostante tutto Ercole era molto sicuro delle sue capacità e non avrebbe mai accettato il fatto di dover temere i pugni altrui, tanto meno di un non morto.
Il colpo era lanciato e se avrebbe avuto la meglio, la tempesta del Great Storm avrebbe lanciato di nuovo via il nemico...

SPOILER (click to view)
- Great Storm (Offensivo): Il cavaliere concentra il suo cosmo sul suo pugno, che diretto poi verso l'avversario, scatenerebbe una tremenda tempesta di vento che, successivamente al colpo ricevuto, scaglierebbe via l'avversario. La sostanza di questo colpo è di allontanare l'avversario anche se riesce a resistere o a parare il pugno.

Abilità:

Forza Straordinaria: Il fisico di Vhan è forgiato dai molti allenamenti che ogni giorno esegue costantemente. La sua parte preferita, ovvero alzare pesi seguito da molti altri esercizi, ha reso i suoi muscoli piu coriacei e funzionali....cosi facendo riesce a generare una forza oltre il normale, travolgendo l'avversario in molte prove di forza.

Resistenza Straordinaria: Il fisico di Vhan è forgiato dai molti allenamenti che ogni giorno esegue costantemente. La sua parte preferita, ovvero alzare pesi seguita da molti altri esercizi, ha reso i suoi muscoli piu coriacei e funzionali....cosi facendo riesce a sopportare il dolore ijn maniera piu marcata rispetto agli altri, e a reggere piu facilmente qualsiasi colpi infertogli, che magari stenderebbero un uomo

Mi sono fatto forte delle mie abilità fisiche per contrastare il pugno dell'avversario con un altro mio pugno, particolareggiato però dalle mie due abilità di forza e resistenza straordinaria


 
Top
L o e k
view post Posted on 11/4/2010, 10:08




L’ennesima variazione di luce in un tratto di cielo che annunciava tempesta, ed ecco che il cavaliere Bianco iniziava a forzare la stretta delle proprie catene…

«Non è possibile!»

Si lasciò sfuggire Loek incredulo. Quel tipo laggiù vantava un potere sconosciuto che lo rendeva apparentemente un avversario pericolosissimo per i santi di Atena lì riuniti.
L’etiope poteva sentire le proprie catene gemere di sofferenza sotto la forza avversa che tentava ripetutamente di liberarsi, liberando uno stridore metallico che straziava l’udito di chi vi volgeva attenzione.

«Maledetto.»

Sussurrò a denti stretti mentre il proprio cosmo scemava abbondante verso le catene onde evitare che queste si potessero spezzare…
Poi il cosmo dell’unicorno si fece distinto nell’aree… si stava muovendo.
L’etiope, però, era colui che fronteggiava il Bianco, indi iniziò ad aumentare il proprio cosmo inducendo il nemico a focalizzare la propria attenzione direttamente su di lui e lasciare libera manovra al bronzo.

Indipendentemente se Loek avesse catturato l’attenzione del bianco distogliendola da quella degli altri lì presenti, avrebbe iniziato a modulare il proprio cosmo facendolo aumentare e diminuire a velocità del suono, più e più volte. In codesto modo cercava di stordire l’attenzione avversaria come quando gli occhi si posano su una superficie dove bianco e nero si alternano velocemente facendo perdere concentrazione e cognizione su quanto ci circonda.
La tensione delle catene s’attenuò senza, tuttavia, abbandonare la loro posizione in quanto il bianco non doveva muoversi assolutamente da quella posizione di svantaggio. Solo, aveva rinunciato a stritolare il nemico… adesso le catene lo tenevano semplicemente ben saldo e avrebbero opposto resistenza qualora questi avesse provato a muoversi da lì. Le punte delle catene s’intrecciarono scivolando come serpenti alle spalle del nemico alla velocità del suono, allungandosi a formare un vero e proprio cuneo metallico che avrebbe colpito...

…Su quella pietra.

Loek avrebbe perforato con le catene la superficie di quella pietra che veniva retta sulle spalle.
Chissà che la fonte del potere usato non provenisse proprio da lì…
Il colpo si calò con estrema violenza e brutalità. Loek contava non solo sul numero di attacchi sferrati, ma anche dalla confusione procurata dai continui cambiamenti d’intensità cosmica tutt’intorno al nemico.



CITAZIONE
Azioni: Ho riparato il minimo danno causato alle fibre delle catene che tengono la lega in risposta alla forza che è stata esercitata per tentare di spezzarle. In questo modo non si è rivelato utile richiamarle e far perdere lo svantaggio al Bianco. Inoltre tento ancora di stordirlo favorendo l'offesa mia e dell'unicorno.

Riparazione cosmica
Infondendo il cosmo si potrà riparare un armatura o un equipaggiamento a esso legato. In caso di bersaglio esterno sarà possibile riparare solo l'equip ad esso connesso.


Perforatore cosmico
Le catene si caricano di cosmo e s’intrecciano in maniera tale da formare un pericoloso cuneo in grado di perforare i materiali più duri. Ovviamente dipende dalla quantità di energia in esso infuso e dal tipo di Cloth che si intende perforare.



Edited by L o e k - 11/4/2010, 14:07
 
Top
"Seiya"
view post Posted on 11/4/2010, 18:36




Oh guerra, perchè catturi i cuori degli stolti uomini e li costringi a combattere? perchè in questa mia triste vita solo la lotta deve farmi sentire vivo? quando l'ultimo nemico sarà caduto quale la vità potrò mietere se non la mia!
Oh Dea se vuoi che versi ancora il mio sangue sappi che sono pronto a farlo!
!!


*Seiya sentì le campanelle di allarme e si diresse verso la piazza, da 2 direzioni l'allarme era stato lanciato ed ora il dilemma era da chi andare?....
Si soffermò un attimo cercando di capire da dove proveniva il pericolo più grande, o cercando di percepire un segnale di aiuto, se non l'avvesse ricevuto subito sarebbe partito ove la sorte l'avrebbe portato.*
 
Top
view post Posted on 12/4/2010, 22:29
Avatar

Mago guerriero, amante dei gufi e signore della piromanzia.

Group:
Saint
Posts:
14,128
Location:
Alcuni dicono dal cimitero, altri dal cielo notturno... Decidete voi da dove vengo.

Status:


Gli uomini delle pattuglie tornarono in tutta fretta dalla gola... ma erano solo 15.
*Cosa? Si sono salvate solo 3 pattuglie!?* si chiese stupito il Cavaliere della Fornace. Gli uomini e le donne superstiti andarono a riferire cos'era successo e chi li aveva attaccati, arrivando a decrivere quanti più dettagli possibile.
"Va bene. Grazie comunque. Unitevi agli altri, proteggete il lato della piazza che dà sulla gola"
Poco dopo arrivò la comunicazione di Kain... un tempismo quasi perfetto.
*Sembra un'ipotesi plausibile plausibile, Kain. Dovrei essere lì con te per dirtelo per certo, ma procedi e cercate di fermarlo...*

E poco dopo, arrivò il suo stesso Maestro, Seiya. Come mai arrivava così tardi? Era ancora sconvolto per il brutale omicidio della Sacerdotessa della Bussola, morta praticamente fra le sue braccia? Presumibile e non lo biasimava per quel ritardo.
Marcus lo richiamò e si avvicinò a lui. "Maestro, perdonatemi se ho preso il vostro posto al comando delle guardie, ma la questione è molto urgente come vede. Abbiamo due emergenze, una all'ingresso del Grande Tempio, l'altra al cimitero" disse sinteticamente. "Nella gola ci sono già 3 Cavalieri, che possono tenermi telepatiamente aggiornato, ma dal Cimitero non so nulla."
Alla fine disse: "Mi dispiace per la Bussola..." Aveva capito: lui non era il solo ad aver sofferto.
 
Top
.:Oracolo:.
view post Posted on 12/4/2010, 23:07




La situazione nella gola sembrava stabile. Per sua fortuna, Loek non optò per un attacco diretto: in quel modo le catene riuscirono a trascinare e immobilizzare l'avversario per qualche secondo in più, giusto il tempo necessario a fare in modo che l'attacco di Kain colpisse il gioiello. In quel momento la pietra sfolgorò di un azzurro intenso e il mostro urlò, ma non di dolore... qualsiasi cosa fosse, era strano.
In qualche modo, il nemico liberò un braccio e lo usò per scalzare la sfera, riuscendoci. Tuttavia, dopo quel gesto, inziò a tremare e ad esitare. C'era tempo di chiedersi e di chiedere il perché?

Al Cimitero la situazione invece era diversa.
Il colpo di Vhan fu efficace, ma arrivò a danneggiare entrambe le Armature: il Pugno e lo Scudo del Drago erano noti per essere le armi della corazza di Bronzo e come tali erano più resistenti della stessa, al pari delle Armature d'Argento. Quindi pugno contro pugno, Vhan e il Dragone si ruppero reciprocamente quelle parti delle corazze, ma la mano del Cavaliere vivo rimase illesa. Il non morto invece arretrò ferito...

Il colpo di Elene sortì un effetto analogo: l'Andromeda non morto non si aspetto la mossa della Sacerdotessa e anzi non si aspettò che entrasse in campo e quindi reagì con troppo ritardo per erigere delle difese. Il colpo andò quindi a crepare l'Armatura nella parte che congiungeva la parte superiore con la cintura inferiore, creando alcune crepe e spostando la figura all'indietro di un paio di metri. Curiosamente però, il nemico si coprì il gioello sulla fronte con il braccio destro, come se temesse di venire colpito in quel punto. Poco dopo però il nemico si riprese e mosse lo stesso braccio destro in un ampio movimento ad arco. La catena d'attacco si mosse e mentre copriva la distanza tra lui e la ragazza, la catena si sdoppiò in almeno altre 9 punte... 10 in tutto, mirate alle spalle, alle gambe, al volto e al cuore di Elene.

CITAZIONE

Angolo di Narrzaione



Proseguite il combattimento.
Seiya ha libertà di inserirsi in una delle due situazioni oppure di rimanere al suo posto nella piazza.
Prossimo intervento tra 3 giorni.

 
Top
°§Iancyu§°
view post Posted on 13/4/2010, 14:26




Il colpo di Iancyu non servì a nulla e alcune della sue copie inoltre vennero colpite dal cavaliere "bianco" che aveva respinto i raggi. Intanto Loek riuscì a immobilizzare il nemico mentre l'unicorno cercò di attaccarlo, egli aveva in mente di colpire quel trangoli che si illuminava ogni volta che l'avversario voleva defendersi o attaccare, Iancyu aveva letto ciò nella mente di Kain. Il segugio lì lasciò agire, e intanto il misterioso cavaliere riuscì a deviare la sfera, ma fatto ciò cominciò a tremare e ad esitare. Iancyu pensava a cosa poteva essergli successo e cosa celava quel triangolino blu. Mentre Kain colpiva il cavaliere questò urlo, ma non di dolore, faceva paura... Iancyu si avvicinò lentamente, caricando nel pugno del cosmo per prcauzione e con una mano invitò Kain a davvicinarsi lentamente. telepaticamente parlò a Loak e a kain.
°Perfetto, cavaliere d'andromeda stringilo un altro pò e legalo per bene, vediamo un pò chi è costui in realtà e facciamola finita.Kain avvicinati e tieni pronto per caso dovesse reagire e fare qualcosa°
Bisognava farla finita con quel cavaliere, ma a Iancyu proccupava anche il fatto che poteva non essere da solo...

 
Top
136 replies since 29/3/2010, 22:27   2210 views
  Share