Casa dei Pesci

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L o e k
view post Posted on 28/5/2010, 22:38




La trama del dubbio si tesse intorno ogni singolo membro del Tempio, dividendo gli animi e fortificare le già solide basi della rovina.

Atena aiutaci...

Loek guardò con attenzione il cavaliere dei pesci prima di schiudere le labbra carnose fino ad allora sigillate.

«La notizia che vari disordini stavano nascendo a causa del popolo hanno richiesto la presenza di tutti i cavalieri d'argento e di bronzo disponibili. Il Maestro Fornace ci aveva convocati, in quanto pare che il popolo sia stato fomentato alla rivolta. Tuttavia, dalla gola giunge una notizia nefasta: I soldati che la presidiavano sono stati decimati a causa di un nemico sconosciuto.»

Fece una lunga pausa rievocando la potenza e la pericolosità di quella figura maligna.

«Insolito Cosmo... pare che il suo potere provenisse da una sorta di pietra poggiante su un diadema. Poi siete giunto voi con altri saint vostri pari a prendere in mano la situazione, così io insieme ai miei compagni siamo retrocessi verso la piazza, come da vostro ordine, ove un'orda di non-morti si è riversata coma una fiumana incontenibile contro la difesa appena eretta.»

Serrò i pugni con estrema violenza.
Ancora non aveva del tutto recuperato le energie usate nel tentativo di fermare la nefasta avenzata, che avrebbe decimato sensibilmente i soldati che avevano donato la propria vita a difesa del Tempio Sacro, eppure fremeva di rabbia contro sé stesso e la sua stolta debolezza innanzi i nemici della Dèa.

«Li abbiamo istinti senza remora alcune per le forze che abbiamo usato, poichè nulla era più importante che servire al meglio delle nostre possibilità la Dèa. Dobbiamo esser consci che questa è solo l'inizio di una frana che ci coinvolgerà tutti...»

Inspirò ergendosi in tutta la sua imponente statura, conscio del successo effimero.
Bisognava fare chiarezza, ma senza l'unità avrebbero fallito.

Cala la Tenebra...

 
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view post Posted on 28/5/2010, 23:14
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Mago guerriero, amante dei gufi e signore della piromanzia.

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Una rapida serie di eventi molto pesanti aveva colpito il Grande Tempio e quelli che si potevano definire buoni non erano molti... anzi, secondo colui che stava risalendo le scale per giungere alla Dodicesima Casa, non ce n'era neanche mezzo. La presenza di un Cavaliere come Edward Cavendish, da lui stesso testato, non era altro che la marcia ciliegina su una torta decisamente amara.
E lo spettacolo da cui usciva era inquietante, ma era inverosimilmente desolante quello a cui si apprestava a prendere parte: di tutte le undici Case che aveva varcato, non una era custodita. Alcune erano privi di un Cavaliere d'Oro da anni ormai, ma altre, che avrebbero dovuto essere presidiate da coloro che si erano palesati non meno di mezz'ora prima, erano inspiegabilmente vuote.
*Senza le difese dei Cavalieri di Bronzo e d'Argento, il Grande Tempio avrebbe già ceduto...* Quel pensiero gli attraversò la mente mentre saliva i pochi scalini che ancora lo separavano da un incontro decisamente sgradevole, ma quella constatazione era completamente priva di orgoglio ed era invece piena di preoccupato sgomento. Era quasi traumatico constatare quanto le difese di quello sconosciuto baluardo dell'umanità fossero più leggendarie che veritiere.
Nonostante tutto, il senso di ineluttabilità era ancora vago e distante dalla sua mente... quello inerente al destino del Grande Tempio: molto più vicino era invece quello che riguardava un nuovo scontro con il Cavaliere dei Pesci che, se non fisico, ci sarebbe sicuramente stato a livello verbale.
Quando arrivò, senza nascondere il suo cosmo, la sua figura comparve come al solito, avvolta nel dal collo fino ai piedi dal suo mantello rosso fiammante e con il solo elmo a fiamma a testimoniare il fatto che l'intera Armatura della Fornace era disposta e schierata in tutto e per tutto sul suo protetto, pronta a sostenerlo con tutta la sua forza, molto meglio di una seconda pelle. Non era tuttavia il primo ad essere giunto: inginocchiata sull'ingresso si trovava infatti Violet del Loto e poco più avanti si trovava due dei suoi più recenti allievi, Loek di Cefeo ed Elene di Cerbero. Lui era il quarto a giungere in un ambiente che sembrava spoglio, spartano e decadente, con una scrivania che sfoggiava un inutile sfarzo arretrato nel tempo e tendente a marcare già simbolicamente la supposta differenza tra il padrode di Casa e gli altri... che difficilmente si sarebbero trattenuti dal creare situazioni imbarazzanti o addirittura pericolose, specialemnte quella testarda di Elene.
Non aveva sentito le parole del Cavaliere dei Pesci, ma era chiaro che aveva iniziato a parlare e che nessuno, tranne Loek, aveva ancora risposto, forse per via del suo arrivo.
"Come richiesto, sono arrivato alla Dodicesima Casa" si annunciò con un tono di neutra, studiata cortesia diplomatica.
Ma sotto quell'apparenza, si celavano tutta la diffidenza del Cavaleire di Bronzo e l'allerta della rispettiva Armatura...
 
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"Seiya"
view post Posted on 29/5/2010, 06:37




*Seiya raggiunse la 12^ casa dei Pesci. era ancora turbato dai recenti episodi e rimuginava tra se e se su come sia potuto accadere tutto ciò.*

Cavaliere dei Pesci, Seiya di Pegasus è a tua disposizione.

*Si avvicinò al Santo e fece un'inchino.*

Di cosa volete Parlarmi?
 
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view post Posted on 29/5/2010, 11:35
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Alla ragazza non piaceva molto l'atteggiamento di quel cavaliere, tuttavia non stava a lei giudicarlo anzi, doveva per forza di cose obbedire. Attese che fosse il suo turno, poi parlò: decisa e senza convenevoli, d'altronde tempo per indugiare non ve ne era.

Quando il Santuario é stato attaccato mi trovavo nella mia dimora, dopo la terribile tragedia della morte del nostro gran Sacerdote; da lì, dopo essermi accorta che qualcosa non andava, mi son recata nuovamente alla piazza e lì ho incontrato Marcus della Fornace e Seiya di Pegasus che stavano decidendo come difendere il Santuario. Ho seguito quest'ultimo verspo il cimitero dove non si sapeva che cosa accadeva, e lì mi sono scontrata in ordine con gli spectre del Pavone e dello Scorpione. Entrambi portavano una pietra, uno alla testa e l'altro alla cintura, ed una volta distrutta quella sono stati eliminati e le armature, tornate al loro stato naturale di Silver, sono sparite. Immagino verso le dimore che gli competevano.. Per quello che riguarda l'artefice, c'era qualcuno ma non ho avuto modo di vederlo bene o di studiarne nel dettaglio l'aspetto visto che ero impegnata; ad ogni modo era lui a resuscitare questi guerrieri, sempre tramite una pietra, e mentre cis tavam occupando anche di lui assieme al Cavaliere del Cancro, é sparito senza prima dimenticarsi di dire di aver istigato lui il primo ministro che uccise il Gran Sacerdote. Questo é quanto.

E poi silenzio, la sua parte era fatta.


OT Edit perché mi son ricordata che non era lo spectre del Loto ma del Pavone T__T chiedo venia il resto però é rimasto identico^^

Edited by * Violet * - 29/5/2010, 16:59
 
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view post Posted on 29/5/2010, 12:01

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III
L'interrogatorio (pt 3)

Narrato
*Pensato*
«Parlato di Edward»
[«Telepatia di Edward»]

«Perfetto. Cavaliere d’Argento del Loto, Cavaliere d’Argento di Cefeo, potete andare.»

La penna terminò di appuntare le ultime frasi, mentre nuovi cavalieri giungevano alla sua dimora.

«Il Cavaliere di Cerbero, il Cavaliere di Bronzo della Fornace e persino il leggendario Seiya di Pegasus…ho sentito che voi due avete ricoperto ruoli molto importanti durante l’assalto, spero quindi che i vostri resoconti possano sbrogliare la matassa.»

Voltò pagina sul libro.

«Ma andiamo con ordine. Vi ascolterò uno ad uno, pertanto portate pazienza. Vi farò le stesse domande standard ed in caso sceglierò se approfondire qualcosa da voi tralasciato o che secondo me risulta particolarmente interessante. Dove vi trovavate durante l’assalto? Che nemici avete combattuto e/o visto? Mi interessa aspetto, cosmo ed armatura. Avete notato chi dirigeva l’assalto nemico? Se si, il solito aspetto, cosmo ed armatura. Infine fatemi un riassunto dei fatti che avete vissuto, chiaramente dal vostro punto di vista e, se volete, qualche considerazione personale sui fatti.»

Sorrise.

«Uno per volta, ovviamente.»
 
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view post Posted on 29/5/2010, 13:42
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Prodigious Saint
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A quanto pareva aveva già finito, e per fortuna perché non aveva molta voglia di trattenersi a lungo.

Sempre a disposizione.

Semplici parole, un inchino, e poi riguadagnò l'uscita: c'erano altri affari urgenti che necessitavano di lei, non c'era proprio modo di annoiarsi a quel modo.
 
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Zakard Ki'Saad
view post Posted on 29/5/2010, 14:16





« narrato e pensato »
parlato normale
parlato a tono alto
Urlo o nome di tecnica






« non vi è altro modo, per Zakard della fenice, di raggiungere la XII Casa del Grande Tempio, la casa predisposta al Gold Saint di Pisces, se non camminando, procedendo a piedi. Gli altri Gold Saint, per fortuna, non hanno opposto resistenza, forse già informati degli eventi passati nonchè della visita di tutti i cavalieri minori, fra cui i Silver ed i Bronze. E Zakard fra uno di questi, successore del cloth di Phoenix, cloth ambito da molta gente, cloth che, in passato, appartenette ad Ikki. Chissà se Zakard avrebbe mai raggiunto la forza di quel leggendario saint del passato. Ma non è il momento di pensare. Un ricordo, un omaggio agli antichi saint andrebbe donato soltanto nei momenti di pace. Loro stessi non ammetterebbero mai di essere messi in priorità, piuttosto che preservare le proprie energie e focalizzare la propria attenzione in un piano per proteggere la dea Athena e successivamente l'umanità intera. Ciò che è successo qualche tempo fa in Grecia gli ha dato molto da pensare. Avvertiva persino un cosmo vivido nella corazza di Phoenix, come se codesta appartenesse ancora ad un'altra persona, come se la corazza invece di appartenere a Zakard i prestasse semplicemente ai servigi di quest'ultimo. E' proprio per questo motivo che Zakard, prima di partire per il Grande Tempio, ha donato una quantità della propria linfa vitale alla corazza di Phoenix. La stessa corazza che, in passato, ha ricevuto il sangue del grande Virgo, e successivamente anche il sangue della dea Athena stessa. Adesso necessitava del sangue dell'attuale possessore, per divenire tutt'una con esso. Tuttavia, la quantità di sangue non era eccessiva, non al punto tale da precludere la sua eventuale missione, o la sua eventuale partecipazione alla stessa, qual'ora i saint di rango più alto, o semplicemente i saint più potenti, l'avessero ammesso. »


" Salute a voi, Cavalieri. "


« esordisce con un saluto, ostentando un tono di voce pacato e cordiale. Dopodichè tace, per ascoltare e dar modo ad altri di ascoltare le parole di Edward di Pisces, osservando rapidamente tutte le presenze, fra le quali riconosce anche Marcus della fornace. Una volta udito il verbo di Edward, decide di rispondere, più che altro per guadagnare tempo. Inutile pensare più di tanto per cose che già sa, che ha vissuto per prima persona. »


" Zakard della Fenice. Ero nei campi ad allenarmi, quando ho avvertito un cosmo di proporzioni immense, e oltremodo negativo. Ho indossato la mia corazza e, avendo avvertito, in seguito, il cosmo avverso in diversi punti, ho preferito seguire un cosmo a me familiare: quello di Marcus della Fornace. Quindi senza indugi mi sono arrecato alla piazza del paese, ed ho assistito ad una scena orrenda: dei soldati della capitale che emanavano un cosmo malvagio, ed altri saint in difficoltà. Ho immediatamente scagliato uno dei miei colpi, massacrando una decina di fantocci, e gli altri saint hanno fatto il resto. Poi ho seguito Marcus al cimitero, ma una volta lì ho compreso che il tutto sembrava terminato. Non avvertivo più il cosmo avverso, dopodichè ho assistito alla partenza di tutti i presenti. Io sono tornato nei campi per questioni personali. "



« si riferisce alla donazione del proprio sangue alla cloth di Phoenix, che ora trasporta dentro il di lei Pandora's Box, portato a tracolla, come uno zaino scolastico »


" Dopodichè sono venuto al Grande Tempio. Ed eccomi qui. Pronto a tutto. "


« non pensa che necessitano altre parole. Fa un passo indietro, dando quindi la parola al prossimo che vorrà rispondere. »



 
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Necro Kain
view post Posted on 29/5/2010, 15:56




Tutto cesso, ma un’insolita lettera giunse, firmata al cavaliere d’oro dei pesci, nemmeno un minuto di tregua per risanar le ferite che già un nuovo ordine da svolgere era stato affidatoci.

“Ufff, nemmeno il tempo di rilassarmi un po’, vediamo cosa c’è di nuovo.”

Mi diressi con calma verso la dodicesima casa, anche perché non volli sforzar più di tanto il mio piede destro, quando giunsi lì, vidi che già altri cavalieri mi avevan preceduto sembrava che si trovassero tutti i partecipanti a quell’oblio.
Giunsi e udii ciò che disse il valoroso Loek e gli altri, mi avvicinai e m’inchinai poggiando il pugno destro al suolo per non sforzar ulteriormente il mio piede facendo forza di perno su di esso.

“Cavaliere dell’unicorno al vostro servizio... scusate l’attesa, ma mi son dovuto adattare alle mie condizioni fisiche, inoltre non mi vedo di nessun’utilità a questo punto, poiché son stato partecipe delle stesse azioni dell’argento Loek signore... ovviamente ogn’uno di noi ha le proprie considerazioni, ma ciò spetta a voi se vorreste accoglierle o no.”

 
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°§Iancyu§°
view post Posted on 29/5/2010, 16:29




Iancyu era occupato ad allenarsi nella sua casa, aveva ancora la fasciatura alla ferita procuratosi durante l'attacco al Grande Tempio. Ad un certo punto un messaggero lo chiamò da fuori per parlare con lui. Iancyu lasciò l'allenamento e andò dall'uomo che gli porse una lettera. Il segugio lo ringrazio per poi congedarlo. Rientrato nella casa si sedette e apri la lettera che gli fu scirtto dal cavaliere d'oro dei pesci, cavaliere che Iancyu trovava molto antipatico, ecco cosa diceva:

Cavaliere del Grande Tempio,

su richiesta del Grande Sacerdote ed alla luce dei fatti da poco avvenuti, che hanno minato la salvaguardia del Santuario, siete atteso alla Dodicesima Casa affinché vi vengano rivolte domande riguardanti l’assalto subito. Solo grazie alla vostra collaborazione potremo in questo modo risalire ad importanti particolari, in grado di fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. L’incontro ha priorità massima, pertanto si invita a lasciare temporaneamente ogni attività in corso per recarsi nel suddetto luogo.

Edward Cavendish, Gold Saint di Fish.


Senza perdere tempo il cavaliere argentato si mise la lettera in tasca e uscì dalla casa del segugio con indosso l'armatura. Cominciò a salire le dodici case mostrando la lettera scritta dal cavaliere dei pesci come paspartù. Dopo una mezz'ora arrivò dinnanzi alla dodicesima casa e ripraso fiato vi entrò. La casa non era per niente come la sua, c'er aun gran disordine e alcune valigie erano sparpagliate per la stanza, Iancyu, oltre al cavaliere d'oro propietario della casa, potè vedere Cavaliere d’Argento del Loto, Cavaliere d’Argento di Cefeo che uscivano, mentre c'erano ed arrivavano Marcus, Seiya, kain e Zakard i quali Iancyu conosceva bene.

Salve a lei cavaliere dei pesci,Iancyu del segugio al suo servizio, spero di essere pontuale... e salve a voi altri...

Mentre parlava si avvicinava al gruppo pronto ad ascoltare il cavaliere dei pesci.
 
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view post Posted on 29/5/2010, 16:59
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Poco dopo il suo arrivo, arrivò anche il suo maestro, Seiya di Pegasus, ancora visibilmente turbato per ciò che era successo. Lo comprendeva e non lo biasimava: lui stesso, sebbene cercasse di non darlo molto a vedere, era inquieto e preoccupato per tutta quella giornata. Mentre il secondo Cavaliere di Bronzo sopraggiungeva, Violet rispse alle domande che evidentemente le erano state rivolte dal padrone di Casa, aggiungendo però un dettaglio di cui non le aveva ancora parlato: a uanto pareva Arkantos non era solo il responsabile della morte del predecessore di Virgo, ma anche una pedina di colui che aveva appena attaccato il Grande Tempio!
Marcus non poté non mostrarsi sopreso dal sentire quella rivelazione, ma cercò di riprendersi abbastanza in fretta quando la Sacerdotessa venne congedata insieme al suo allievo Loek. Il Cefeo non si mosse, mentre il Loto si congedò piuttosto in fretta e chiarmaente contenta, nonostante la maschera, che quell'incontro fosse finito.
*Non c'è che dire, l'Inglese è molto magnetico...* commentò fra sé l'Italiano con un certo sarcasmo sottoscritto dalla sua Armatura. *Se mi senti, Violet, dopo ho bisogno di parlarti... questa storia su Arkantos è incredibile e se è vera... non voglio neppure pensarci!*

Elene non aveva ancora, stranamente, parlato e forse era un bene... neppure lui sapeva cosa le passasse ogni tanto per la testa, ma non avrebbe biasimato l'eventuale sdegno della ragazza, lo stesso che colse in pieno la corazza della Fornace, per il disprezzo mostrato per gli ultimi tre arrivati.
Marcus stava per rispondere alle domande di quella sorta di nobiletto di mezza tacca, quando si avvertirono chiaramente altri due cosmi avvicinarsi alla Casa dei Pesci. Li riconobbe all'istante: erano quelli di Kain dell'Unicorno, il pupillo di Shiar, e di Zakard della Fenice, un altro allievo del Cavaliere del Fuoco. Quest'ultimo fu il primo a parlare, tenendo l'Armatura ben chiusa nello scrigno appeso alle sue spalle e senza inginocchiarsi, raccontando qualcosa di vago sui motivi per cui non era intervenuto subito nella lotta, ma non soggiunse molti dettagli rispetto all'ultimo evento "principale" di quella giornata... o eterna nottata che dir si volesse dire.
Poco dopo parlò Kain, ancora non in forma e privo della sua Armatura, dopo essersi inginocchiato con qualche difficoltà. Lui fu ancora più stringato di Zakard, riferendo di essere sempre stato con Loek, cosa che in fondo era vera salvo che per una minima parte di cui lo stesso Edward Cavendish era a conoscenza.
Fu quindi il turno di Iancu del Segugio di arrivare, con la sua Armatura ancora danneggiata addosso. Questi si presentò e si mise a disposizione del Cavaliere d'Oro, prima di avvicinarsi al gruppo dei convitati.
*Anche se forse sarebbe più appropriato definirci interrogati...* constatò Marcus non troppo piacevolmente preso da tale situazione.
Tuttavia, nonostante la pessima figura che il Cavaliere d'Oro aveva fatto disprezzando l'allievo di Seiya proprio davanti a lui, il Cavaliere di Bronzo decise di parlare.
"Non sarò breve" disse all'improvviso senza segno alcuno di deferenza verso colui che non se la meritava. "D'altronde non potrei neppure esserlo."
Dopo tale preambolo, Marcus lasciò scorrere qualche secondo di silenzio prima di entrare nel vivo del discorso: "Nonostante gli eventi di quest'oggi, ho obbedito all'ordine che mi è arrivato e sono sceso nuovamente in piazza mentre si stava svolgendo il Concilio Dorato insieme a Vhan di Eracle. Lì sono stato raggiunto dai presenti Kain dell'Unicorno, Loek di Cefeo, Iancyu del Segugio ed Elene di Cerbero. Subito dopo aver calmato la popolazione civile, ho organizzato i soldati in modo che cinquanta uomini divisi in pattuglie sorvegliassero l'intera gola che consente l'accesso al Grande Tempio, ma poco dopo sono risuonate delle urla. Ho mandato quindi inviato Iancyu e Kain a controllare gli eventi e hanno trovato nella gola un nemico dal cosmo sconosciuto e dall'armatura irriconoscibile. Alla luce di tali eventi, comunicatimi mediante telepatia, ho invitao anche Loek alla gola, ma gli eventi che vi si sono svolti mi sono in gran parte oscuri. Mentre ancora i tre Cavalieri combattevano, è scoppiato un altro allarme al Cimitero e allora ho mandato Elene e Vhan al Cimitero, in supporto al contingente che avevo lì stanziato in quanto il Cimitero è un luogo difeso solo dalle asperità del terreno. Poco dopo sono giunti in piazza anche Violet del Loto, appena congedatasi, e il mio Maestro qui presente, Seiya di Pegasus. Anche costoro si sono recati su mio invito al Cimitero, in quanto non avevo notizie in merito. Quindi sono stato nuovamnte informato telepaticamente, stavolta sugli eventi al Cimitero e quindi ho iniziato a riorganizzare gli eventi poco prima della vostra discesa in piazza insieme ai Cavalieri dei Gemelli e del Cancro."
Riprese fiato e lasciò a Cavendish il tempo di assorbire per bene tutte le informazioni, poi continuò: "Tralascio quindi gli eventi, ma posso aggiungere semplicemente che i vostri ordini si sono rivelati inattuabili, in quanto negli istanti di poco successivi il contingente del Cimitero è stato decimato in modi che mi sono oscuri e mi sono ritrovato ad affrontare quello che temevo: un'invasione di morti viventi. Sono stato raggiunto e supportato dai Cavalieri che si sono ritirati dalla gola per ordine vostro e da Elene e Vhan. Tuttavia, dopo che i non morti sono stati sgominati e polverizzati, i soldati caduti in piazza si sono rialzati e hanno ripreso le offensive appena cessate, stavolta però contro i propri precedenti compagni d'arme. A quel punto è arrivato anche Zakard della Fenice e ha dato il suo contributo nell'eliminare anche l'ultima minaccia. Il resto credo che lo sappiate voi."
E tutti avrebbero potuto confermare quel dettaglio: tra tutti, Marcus era quello che aveva avuto il ruolo maggiormente direttivo e che aveva evitato una catastrofe, benché non avesse avuto un contatto diretto con i nemici.
Quando ebbe concluso, il Cavaliere della Fornace fece un leggero cenno del capo, per lasciar intendere di non avere altro da aggiungere.
 
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Vhan L'Arciere Arcano
view post Posted on 31/5/2010, 19:06




I passi dell'Eracle lungo le dodici case procedevano ininterrotti da cavaliere doro alcuno, probabilmente erano stati gia avvertiti dal dodicesimo cavaliere riguardo il richiamo di alcuni cavalieri di rango inferiore al suo.

La lettera spedita dallo stesso veniva stretta nella forzuta mano di Vhan, forse sarebbe servita come eventuale lasciapassare verso i dodici....ma sembrava non servisse.


*Chissà cosa vorrà sapere esattamente. Avrà qualche presentimento da dover appurare con noi?? Bha...ironia della sorte, proprio il cavaliere dalla casa piu distante doveva chiamarci! Guarda quante cacchio di scale!!!"*

Pensieri particolari quelli del cavaliere argentato...
Era infine giunto nella dodicesima casa o meglio al suo ingresso. Entrò camminando tranquillamente e guardandosi attorno come se stesse esplorando un edificio che effettivamente non aveva mai visitato...

Poco più avanti vide delle luci non molto forti e dei cavalieri gia giunti: Violet del Loto, Marcus della Fornace, Yanciu del Segugio, Kain dell'Unicorno, Zakard della Fenice, Elene di Cerbero, Seiya di Pegaso e Loek di Cefeo...


*Wow....ma sono l'ultimo arrivato!! Guarda quanta gente!!*

Seduto dietro una scrivania invece c'era il mittente della lettera, Edward Cavendish dei Pesci...
Come cavaliere doro meritava un gesto di ammirazione e Vhan non fece altro che questo prima di annunciare la sua venuta:

Salve a tutti cavalieri e a lei cavaliere dei Pesci, io sono Vhan di Eracle e sono giunto qui come da vostra richiesta.

Alzo la mano che teneva la lettera come segno di invito.









 
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"Seiya"
view post Posted on 31/5/2010, 19:56




*Seiya iniziò a parlare lentamente.*

Non è mia abitudine perdermi in convenevoli o vaneggiamenti,
ci hanno attaccato dall'interno, sono arrivato al cimitero e quell'essere era li non aveva nulla di Umano.... ed ho fatto quello che sò fare l'ho attaccato!
Tutti i sacri colpi che Atena mi ha donato sono stati vani, sembrava fatto di Fumo appariva e scompariva, perdeva di consistenza e ritornava palpabile, in vita mia mai niente di simile.
Se la Dea non mi avesse preservato sarei morto. Non era come gli altri Zombi era lui che li creava, ma dubito che egli stesso sia stato qualcosa di vivo.


*Seiya si fermò, e degluitì*

Il Grande Tempio non è più un luogo sicuro!
 
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view post Posted on 1/6/2010, 12:31

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IV
L'interrogatorio (pt 4)

Narrato
*Pensato*
«Parlato di Edward»
[«Telepatia di Edward»]

Ascoltò le parole di tutti, scrivendo avidamente ogni particolare sulle varie pergamene.

«Marcus della Fornace, potete andare. Anche voi Cavaliere di Bronzo della Fenice. Presumo che gli eventi vi abbiano scosso a tal punto da dimenticarvi su come ci si comporta di fronte ad un Cavaliere d’Oro, perciò questa volta ignorerò la vostra scortesia. Riguardo a voi Kain dell’Unicorno, comprendo che eravate insieme ad altri che hanno già deposto, ma spero comprendiate che esistono diversi punti di vista, anche se si tratta della stessa cosa. Magari avete notato un particolare, un qualcosa che potrebbe fare la differenza e permetterci di salvare altre vite. Perciò fate mente locale, pensate, e, se vi vengono in mente altri particolari non esposti dai presenti riferiteli, altrimenti potete andare. Ovviamente lo stesso vale per tutti quelli che si trovano nelle medesime condizioni.»

Sospirò alle parole di Seiya.

«Si, cavaliere di Pegaso, non vi nascondo che la situazione è grave esattamente quanto la dipingete. Un attacco al cuore del Santuario non è cosa da poco e non va preso alla leggera. Proprio per questo ogni particolare utile alla causa deve emergere, proprio per evitare di esser colti nuovamente impreparati. Voi siete l’unico che ha avuto modo di…combattere…con l’artefice dell’attacco. Per via di ciò vi chiedo di essere più preciso e di narrare ogni particolare su costui che può aiutarci. Aspetto, cosmo, vestiario, tipi di attacchi e di difese, vestiario e via dicendo.»

Una breve pausa.

«Chi non ha ancora parlato può farlo, uno alla volta. ove vi trovavate durante l’assalto? Che nemici avete combattuto e/o visto? Mi interessa aspetto, cosmo ed armatura. Avete notato chi dirigeva l’assalto nemico? Se si, il solito aspetto, cosmo ed armatura. Infine fatemi un riassunto dei fatti che avete vissuto, chiaramente dal vostro punto di vista e, se volete, qualche considerazione personale sui fatti.»

------

Violet -> Andata via
Loek -> In procinto di andare
Warwizard -> In procinto di andare
Zakard -> In procinto di andare
Necro Kain-> O risponde o in procinto di andare
Seiya-> Altre domande
Iancyu -> Domande
Vhan -> Domande
Poeta -> Domande
 
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Zakard Ki'Saad
view post Posted on 1/6/2010, 19:59




« narrato e pensato »
parlato normale
parlato a tono alto
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« Ascolta le parole di Edward e sospira, poco prima di rispondergli. »


" Come credete, cavaliere. I miei modi di fare saranno anche inopportuni od inappropriati. Per me contano il valore in battaglia e la fedeltà ad Athena. Solo questo, nient'altro. "



« un ulteriore sospiro, prima di voltare le spalle ai presenti. »


" Vi auguro un lieto proseguo di giornata, cavalieri. "


« saluto rivolto verso tutti, per poi iniziare a camminare, allontanandosi dalla Casa di Pisces, sino a scomparire del tutto dalla vista dei presenti. »
 
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"Seiya"
view post Posted on 1/6/2010, 21:23




*Seiya ricominciò a parlare.*

All'inizio era solo una creatura ammantata di Nero, che creava delle gemme che risvegliava i morti, il suo cosmo era avvolto dal Sangue e con esso poteva creare armi come Lancie e scudi.
Quando finalmente ha perso il mantello lo spettacolo non è stato bellissimo, aveva un'armatura Nera, dalle sembianze mai viste, mentre il suo volto era scheletrico, bianco, disumano, più simile ad un teschio che non ad un vero e proprio viso.
Ho lottato con lui ma più che osservare lui facevo attenzione ai suoi colpi.

Più non sò dirti.
 
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274 replies since 14/5/2003, 16:50   4924 views
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