elene di cerbero
Nome: Elene.
Armatura: Silver Saint di Cerbero.
Costellazione / Simbolo: Cerbero, mostro mitologico con tre teste a guardia degli Inferi.
Maestro: Marcus della Fornace (Warwizard).
Età: 17 anni.
Sesso: F.
Provenienza: Iraklio (Candia), il porto dei mercanti [Creta].
Aspetto fisico: Elene ha lunghi capelli blu che solitamente tiene sciolti, a meno che non debba combattere o lavorare È molto alta per essere una ragazza (1.79 m) ed è anche molto robusta e muscolosa. Sarebbe decisamente poco femminile se non fosse per il seno prosperoso (che è costretta a fasciare e a coprire con una stoffa resistente e imbottita per limitare più possibile il dolore). I profondi occhi azzurri esprimono arguzia ed intelligenza, tipica della sue stirpe di fabbri da cui proviene. Ha il viso allungato e un po' pallido, le labbra sono sottili e rosee.
Aspetto armatura: [x] [x] [x] [x] [x] di colore verde scuro.
Maschera: " Aveva le sembianze del viso di una donna seria, in un certo qual modo triste. Era comunque molto impersonale. Era del colore dell'argento e sotto l'occhio sinistro era disegnato un triangolo allungato con la punta verso il basso di colore verde scuro. Sembrava una lacrima. Al lato dell'occhio destro, invece, c'era una figura curviforme, sempre di colore verde scuro. Ad Elene sembrò un fuoco che attorniava il contorno dell'occhio. "Aspetto psicologico: Elene è da molti considerata una ribelle, una testa calda. Non pensa mai al giudizio che gli altri hanno di lei, tranne nel caso che quelle persone le stiano a cuore. Non è una persona cattiva. Generalmente infatti riesce ad essere gentile con gli altri se serve. Fondamentalmente crede nel bene e nella giustizia ma se le leggi non corrispondono col suo pensiero le infrange senza farsi alcun problema. Per lei le formalità, i protocolli, l'etichetta sono perdite di tempo, a meno che non si debbano mostrare in presenza di qualcuno che lei rispetta profondamente. È molto impulsiva ed è più incline a passare subito alle maniere forti piuttosto di attendere e/o essere diplomatici. Odia i prepotenti tanto che è sempre pronta ad attaccar rissa con loro, anche se magari la disparità di forze è evidente. La morale della società per lei non conta nulla, segue solo la sua. È piuttosto disinibita, non ha problemi a spogliarsi davanti agli altri se per esempio ha caldo. È abbastanza ironica, sboccata, maliziosa e senza peli sulla lingua
Biografia: La storia di Elene non ha nulla di particolare o insolita. Anzi, a differenza di molti altri cavalieri, lei ha vissuto un'infanzia felice e spensierata. Era nata da una coppia sposata da una vita, ultima di 5 figli e unica femmina. Fu probabilmente per questo che crebbe con una mentalità piuttosto maschile, inizialmente non accettando il suo essere
diversa perché donna. Il padre, uomo di larghe vedute, scelse di insegnate a tutti i figli, compresa Elene, l'arte dei fabbri, sorprendendosi non poco nel constatare che la figlia femmina era quella che meglio se la cavava in quella professione.
Le cose cambiarono quando Elene aveva 15 anni. A Iraklio giunsero due cosiddetti Cavalieri, un uomo e una donna. La ragazzina Si stupì molto del fatto che lei indossasse una maschera, mentre il compagno no. Incuriosita dal fatto, chiese spiegazioni e la donna le rispose che era una prassi normale, per una
cavaliere donna, portare la maschera in quanto sacerdotessa-guerriera di Atena. Elene rimase colpita da questa informazione, ritenendola un'ingiustizia e una crudeltà.
Quando quei Cavalieri ripartirono, Elene scelse di abbandonare la sua carriera di fabbro (con grande dispiacere del padre che vedeva in lei l'erede perfetta) e di intraprendere la strada del Cavaliere. Decise che sarebbe diventata una grande guerriera e che avrebbe in un modo o nell'altro abolito la maschera per le donne.
Energia: bluPassaggio alla gialla il 30/11/09
Passaggio alla verde il 4/1/10
Passaggio alla rossa il 1/10/10
Passaggio alla blu il 01/08/11
50.
Ruolate:Addestramento[Guerra Sacra] Coprifuoco!Casa dei Pesci[Quest] I Pirati dell'EgeoVita nuova, vecchie abitudini[Quest] Le stelle di Orione[Quest] Alessandria d'EgittoAbilità: Essendo stata, prima di intraprendere la via del Cavaliere, una fabbra, ha sviluppato una forte resistenza al dolore se questo è provocato dal calore. Ciò vuol dire che se viene colpita da fuoco il suo corpo brucia come quello di qualsiasi altra persona ma il dolore che sente è inferiore al normale, permettendole di pensare lucidamente a come salvarsi.
In generale ha comunque una soglia di dolore piuttosto alta.
Equipaggiamento:Catena di Cerbero
La particolarità dell'armatura è una grossa catena che termina con una palla chiodata su ciascuna estremità. Quest'arma non ha nessun potere intrinseco, ma, grazie al proprio cosmo, Elene è in grado di lanciarla creando decine di copie illusorie, con cui confondere il nemico. Si dice che sia abbastanza resistente da poter incatenare lo stesso Cerbero, il cane tricefalo a guardia degli Inferi. Se viene spezzata in battaglia, Elene può usarla come se fossero due catene separate. Se viene distrutta una palla chiodata la può sostituire. Ad ogni modo può, utilizzando il cosmo, rigenerare la catena.
Tecniche:Pioggia di palle chiodate
Ruotando velocemente a catena davanti a sé, Elene è in grado di generare, tramite il suo cosmo, diverse palle chiodate slegate dalla catena che tenteranno di colpire l'avversario in linea retta o a parabola, a seconda di come deciderà lei. Più sono le sfere generate, più difficile è controllare in modo preciso la loro traiettoria. Una volta colpito il suolo, le sfere svaniscono.
Duplicazione della catena
In caso di necessità, Elene è capace di creare due copie della catena con cui tentare di imprigionare l'avversario o di distrarlo. Tuttavia le copie sono più deboli della catena originale.
Sensazione di tempesta
Elene dà l'impressione di lanciare con un pugno una gran quantità di palle chiodate, stavolta legate ognuna ad una catena, che nascondono quella originale, rendendo difficile al nemico comprendere da che parte essa arrivi. Essendo questa un'illusione, il numero di palle potrà essere molto alto e saranno facilmente controllabili.
Palla chiodata gigante
È l'unione delle estremità della catena del Cerbero, saldate e ingigantite dal cosmo di Elene. Il risultato è una sfera di 1 metro e mezzo di diametro con molti e grossi spuntoni che viaggia alla massima velocità possibile per il cosmo della stessa lanciatrice. In questo modo i danni vengono amplificati e portati alla massima estensione ed è molto difficile riuscire a parare o deviare a parità di energia questa tecnica finale.
Difesa concatenata
Muovendo in avanti alternativamente e velocemente le braccia, Elene è in grado di creare così tante palle chiodate legate da catene da creare un fitto sbarramento di armi in grado di arrestare l'offensiva dell'avversario. Se le catene lanciate sono intrise di cosmo, la difesa sarà ottima per attacchi cosmici, mentre se sono mere copie della catena originale, possono fermare o smorzare solo attacchi fisici.
Sferzata devastante
Caricando il cosmo nella palla chiodata durante la rotazione della catena sopra la propria testa, Elene carica l'arma di una potenza superiore al normale, in modo da generare un impatto normalmente impossibile. Si tratta di un colpo cosmico.
Pugno della tempesta chiodata
Elene lancia con un pugno una gran quantità di palle chiodate, legate ognuna ad una catena, in grado di ferire l'avversario con danni contundenti e da lacerazione o di incatenargli varie parti del corpo. A differenza della "Sensazione di tempesta", questa volta il colpo e reale e, utilizzato dopo la tecnica sopracitata, va il più delle volte a segno, essendo il nemico convinto che le sfere siano di nuovo un'illusione.
A differenza della Pioggia di palle chiodate, le palle non svaniscono appena hanno toccato terra, permettendo a Elene di sfruttare le catene alle quali sono attaccate per impedire al nemico di uscire dalla "gabbia" venutasi a formare attorno a lui (se è riuscito a non farsi colpire da nessuna palla). La gabbia serve a rendere difficoltosa la fuga al nemico, dando la possibilità a Elene di attaccarlo senza doverlo rincorrere.
Vortice della catena
Elene facendo ruotare velocemente la catena sopra la propria testa crea uno spostamento d'aria attorno a sé abbastanza intenso da deviare attacchi fisici e tenere a distanza gli avversari, i quali possono però arrivare a lei con un ulteriore sforzo. Lo spostamento d'aria è meramente fisico e non ha alcuna influenza elementale.
Spirale della catena
Elene si lancia a grande velocità verso il nemico e, una volta arrivata davanti a lui, lancia la sua catena in modo tale che si avvolga attorno al nemico, stritolandolo. Se il nemico non riesce a liberarsi, Elene può disporre di lui come meglio crede.
Catena della talpa
Elene manda sottoterra la sua catena e, mediante il cosmo, la direziona. Grazie a ciò può percepire i movimenti che ci sono sulla crosta terrestre (per esempio i passi del nemico) e colpire dal basso l'avversario. Chiaro è che lo spostamento di terra, se la catena è troppo in superficie, è evidente.
Porcospino
Le palle chiodate, una volta lanciate, si comportano esattamente come al solito, eccetto per un particolare. Non appena entreranno in contatto con un corpo solido della consistenza uguale o maggiore a quella di un corpo umano subiranno una lieve e letale mutazione. Le punte raggiungeranno istantaneamente la lunghezza di 30 cm, penetrando se possibile tutto ciò che è a contatto con la sfera. Le punte torneranno alla normalità al turno dopo, dando il tempo a Elene di sfruttare quell'aggancio in più sul corpo nemico.
Missilspillo
Con questa tecnica Elene in grado di sparare letteralmente gli aculei delle palle chiodate. Volendo, può sparare in tutte le direzioni oppure direzionare gli aculei verso un unico punto. La velocità con cui si muovono gli aculei è pari alla sua. Gli aculei ricrescono il turno dopo.
