Posts written by Warwizard

view post Posted: 14/9/2015, 20:26 Ciao :) - ~ Arrivi & Partenze
Mi ricordo di te, Anfalos, anche se non credo che abbiamo avuto spesso il piacere di giocare. In ogni caso, benrivisto su questi lidi.
view post Posted: 9/9/2015, 23:08 COLOSSEO:[Quest] In missione per conto di Atena - ~ Europa
Lo Spectre reagì alle sue parole con una replica tanto sprezzante quanto quasi scontata: aveva già sentito altre volte parole analoghe dai racconti del suo Maestro e tutte avevano in comune un brutto tratto, l'amaro finale che non era mai andato a favore degli Spectre. Già consapevole di quella falsa convinzione, Marcus non ne venne minimamente intaccato e anzi il suo sguardo si indurì, perdendo ogni traccia di possibile benevolenza di fronte a quelle farneticazioni.
Patrizio invece non fu altrettanto irremovibile e il Cavaliere mancato sembrò colpito dalle parole dello Skeleton. Forse era quello che l'Armatura aveva visto in lui per spingerla a non sceglierlo: la sua mancanza di saldezza nelle sue convinzioni. Non poteva saperlo con certezza, ma se ci aveva visto giusto...
"Patrizio, allontanati!" gli intimò secco il Cavaliere non appena si accorse di un dettaglio particolarmente rilevante: il nemico stava manifestando qualcosa che prima non sembrava neanche in grado di fare: un cosmo sempre più vasto e ostile e, stranamente, in risonanza con un'altra fonte cosmica presente nello stesso Colosseo.
*Non è un fenomeno che abbia visto di frequente. Anzi... definirlo strano è dire poco! Devo stare in guardia: Patrizio non può combattere questa battaglia. Inoltre... questo bastardo è mio!*
Che il soldato infernale fosse stato rilasciato oppure no, Marcus avrebbe riposto il suo bastone nell'apposita fibbia nascosta dietro lo zaino e si sarebbe rivolto al nemico con un tono molto più duro e tagliente di prima.
"Tu osi parlare di giustizia? Parli di innocenti coinvolti in guerre... e le attribuisci a noi? Tu osi parlare della bontà della morte? Lascia che ti spieghi qualcosa della bontà della morte, figlio del male: io da bambino avrei dovuto ingrossare le tue fila, lo sai? Da bambino io venni rapito, insieme a mia sorella, la mia gemella... I nostri genitori vennero massacrati nel tentativo di fermare il nostro rapitore, ma contro un cosmo cosa potevano due esseri umani normali che avevano l'unica colpa di amare i loro figli? Caddero senza avere speranza, torturati per il sadico piacere di un folle armato del cosmo usato nel modo sbagliato. Fummo portati in una grotta, spogliati e privati di ogni cosa, persino della dignità... e mia sorella, una bambina di sette anni, venne privata anche della verginità! Le sue urla, il suo dolore, i suoi pianti disperati ancora adesso mi perseguitano... e ogni Spectre che vedo mi ricorderà per sempre quella scena e il momento finale: quando il bastardo ebbe finito con lei, lo Spectre la dedicò in sacrificio alla gloria di Hades! E se non fosse stato per un Cavaliere come lo sono io ora, che ha perso il suo tempo per cercare due bambini scomparsi, la stessa sorte sarebbe toccata anche a me!" Quindi si avvicinò ancora di più al suo volto e aggiunse con tono ancora più duro e basso "Dimmi ora, mostro: cosa c'era di colpevole in lei? Cosa c'era di buono per cui si è distinto uno Spectre contro una bambina di sette anni e la sua famiglia? La risposta è semplice: un benemerito niente! E io ti dico questo, Spectre: se questa è la bontà della morte e del suo supposto signore, io la ripudio!"
Quindi, repentino come solo un Cavaliere d'Oro avrebbe saputo essere, Marcus avrebbe cercato di infilzarlo all'altezza dello sterno con una lama fatta di fuoco. Tuttavia il suo scopo non era quello di uccidere il nemico e di vendicarsi in via trasversale: aveva abbandonato quel proposito negli anni successivi e prendersela con quel miserabile tutto sommato non sarebbe stato giusto: il suo scopo era un altro.
Anzi, erano altri due, strettamente interconnessi: il primo era quello di infrangere la risonanza che stava cominciando e il secondo era quello di infrangere il cosmo nemico con il proprio. Era una procedura folle ed azzardata e forse nessuno aveva mai provato prima a bruciare un cosmo con il proprio cosmo, ma forse la sproporzione ed una connessione diretta tra il suo cosmo ed il corpo del bersaglio avrebbero potuto fare in modo che il suo potere soverchiasse, bruciasse ed estinguesse il cosmo nemico senza ucciderlo. Era un azzardo mai tentato prima, ma anche la risonanza tra cosmi degli Spectre era un evento pressoché unico. E se fosse riuscito nel suo intento, forse quell'ania nera avrebbe avuto una speranza di riflettere sulle sue illusioni e di essere redenta.

Stato fisico: illeso
Stato psicologico: lucido nonostante l'orrore dei ricordi.
Stato Armatura: intatta e pronta.

Tecnica utilizzata:
CITAZIONE
Arma di Fuoco
Grazie all'esperienza accumulata con la Spada di Fuoco e le sue aumentate capacità nel dominio delle energie calde, Marcus può arrivare a creare delle vere e proprie armi fisiche costituite di fuoco ad alta temperatura che può provocare anche ustioni di secondo e terzo grado. Armi simili comportano un discreto consumo di cosmo, ma non possono essere utilizzate da altri, se non dal Cavaliere stesso e non possono rimanere materializzate se tolte dalla sua mano. Inoltre Marcus può concretizzare solo armi rigorosamente ad una mano sola, la destra, e "rigide" (spade, mazze, asce e simili, più o meno ricurve o contorte): quindi non si possono creare armi troppo lunghe o non rigide, come fruste o mazzafrusti, o armi da combattimento a distanza (archi, balestre, fionde e similiari) e non può intercambiarle di mano.
view post Posted: 8/9/2015, 22:18 Il Canto della Vouivre - ~ Asia
Forse aveva un tantino esagerato: la ragazza aveva spinto subito sulla parte più consistente del suo potere e ne aveva sprigionato subito la forza maggiore. Per sua fortuna, la teca di granato non sarebbe rimasta lì semplicemente inerte, bensì avrebbe aiutato la ragazza a riprendersi almeno in parte dallo sforzo appena compiuto. Doveva solo accorgersene.
Una volta che ne avesse avuto il tempo e avesse sperimentato quell'effetto del tutto peculiare, la voce avrebbe ripreso: "Questo è l'effetto più intenso che potrai mai ottenere con il tuo potere, la sua massima espressione. Ce ne sono altre però, molto più leggere e che potrai usare senza sforzarti così tanto: il granato ha molti utilizzi, alcuni dei quali sono facili e leggiadri come un soffio di vento."
E un'altra piccola creatura rettiloide ne avrebbe presto fatto le spese...
view post Posted: 8/9/2015, 22:04 Immagine personaggio in home. - ~ Agorà
CITAZIONE (Rawhen @ 8/9/2015, 23:01) 
Non mi piacciono gli interventi neutrali... avrei preferito ti schierassi, ma rispetto la tua scelta: non era questione di essere esperti o meno, ma di esprimere una semplice preferenza. :)

Beh, la mia preferenza sarebbe per entrambe le cose se possibile, ma tu non hai messo l'opzione 3, quindi l'ho dovuta per certi versi "inventare" ;)
view post Posted: 8/9/2015, 21:57 Immagine personaggio in home. - ~ Agorà
La mia opinione ai fini del sondaggio non conta perché ho votato nullo, quindi personalmente mi rimetto nelle mani di chi è più esperto di me.
view post Posted: 8/9/2015, 21:50 Return - ~ Arrivi & Partenze
E per la terza volta ti si rivede. Speriamo che questa sia quella buona!
view post Posted: 8/9/2015, 21:45 Immagine personaggio in home. - ~ Agorà
Io ho votato neutro perché sono per una terza via (anche se in campo grafico mi rimetto a chi ne sa più di me): non sarebbero possibili entrambe le soluzioni?
In questo modo si avrebbero contemporaneamente:
- il fattore di autocompiaciemnto e compartecipazione delle persone presenti, un senso maggiore di appartenenza;
- il senso di epicità e di fierezza trasmesso da qualcosa di iconico.
view post Posted: 30/8/2015, 22:30 Elevamenti di energia - ~ Bacheca
Mi rifaccio vivo per consegnare l'energia gialla a Lady Violate, sperando di poter arrivare presto a darle anche la Verde.
view post Posted: 16/8/2015, 20:21 La rinascita della Fenice - ~ Grecia
Il ghigno sulle labbra dell’avversario di Roxem si distorse lievemente quando la ragazza uscì sostanzialmente indenne dal colpo, ma non sembrò scomporsi più di tanto. Quando lei passò al contrattacco però la sua espressione si trasformò in una smorfia di concentrazione e dal mantello comparirono entrambe le braccia.
Il colpo della futuribile Fenice avrebbe potuto permetterle di studiare meglio l’avversario con l’illuminazione dovuta alla comparsa delle fiamme sui suoi arti inferiori e il mantello aperto non avrebbe più potuto occultare poi così tanti dettagli. Fu così che fu pienamente visibile una tuta da combattimento scura, un modello fra gli ultimi ritrovati per il combattimento ravvicinato, una tuta da combattimento particolarmente ben imbottita per garantire una degna protezione dai colpi e allo stesso tempo non intralciare i movimenti. Un abbigliamento particolarmente costoso e dotato di diverse tasche da cui sarebbe potuto uscire di tutto, combinato anche con un particolare colore adeguato alla mimetizzazione notturna o in ambienti scuri.
Chiunque la stesse aggredendo, quello davanti a lei non era un avversario qualsiasi e non solo per i mezzi economici che stava indirettamente sfoggiando in quel momento: come prima infatti il nemico mostrò una buona capacità nell’uso del cosmo e lo usò per coprire di fiamme i propri avambracci e riuscire così a contrastare il fuoco con il fuoco. Tuttavia non si trattava dello stesso fuoco di Roxem: se la ragazza si fosse soffermata ad osservare anche quel dettaglio, non le sarebbe sfuggito come le fiamme avversarie fosse ben diverse e molto meno luminose delle sue, ma non perché fossero meno intense, bensì perché erano connotate da un carattere stranamente oscuro… un carattere che né lei stessa né Marcus avevano mai manifestato e che invece quel tale stava mostrando.
In qualche modo, mossa dopo mossa, l’avversario riuscì a parare ogni singolo calcio, come se in qualche modo conoscesse lo stile della ragazza e sapesse bene come controbattere e come muoversi per difendersi dall’assalto che stava subendo. Alla fine dell’ultimo colpo, si tirò indietro e riuscì a disimpegnarsi con un balzo all’indietro che ripristinò una distanza di circa quattro metri.
Lo sconosciuto allora ansimò, forse per la fatica o forse per cercare di calmare il riverbero che le sue braccia avevano inevitabilmente subito, come se la protezione di cui fosse dotato non fosse sufficiente a supplire alle sue carenze fisiche. Tuttavia non avrebbe dato tregua: l’attimo successivo infatti infilò una mano in una delle tasche e gettò qualcosa a terra, da cui scaturì una luce intensissima. Doveva essere una sorta di granata abbagliante o qualche dispositivo del genere, con il chiaro scopo di abbacinare Roxem e toglierle temporaneamente la vista… ed approfittare di quella distrazione per cercare di afferrarla alla gola con la destra protesa in avanti con intento rapace. Se l’avesse afferrata, Roxem sarebbe stata trascinata fino alla parete di roccia retrostante e lì l’avversario avrebbe continuato a cercare di soffocarla, unendo il calore alla sua stretta omicida.
In tutto questo una sola domanda rimaneva senza risposta, a parte la misteriosa identità dello sconosciuto eppur familiare assalitore: perché la attaccava per ucciderla in quella maniera?

Angolo di Narrazione


Ulteriori specifiche tecniche seguiranno in via privata.
view post Posted: 14/8/2015, 12:46 COLOSSEO:[Quest] In missione per conto di Atena - ~ Europa
L’azione si era svolta molto rapidamente e non aveva lasciato scampo al nemico, che venne avviluppato dalle fiamme in seguito al suo attacco più semplice. Doveva aver messo un po’ troppa potenza o doveva aver per caso colpito qualche parte piuttosto infiammabile dell’avversario, perché non pensava che una semplice Palla di Fuoco avrebbe avuto quell’effetto così devastante… ma era altrettanto vero che il suo cosmo era di una sproporzione notevole e se usava qualcosa che andasse anche solo di poco oltre il livello tipico della media umanità, Marcus poteva ottenere effetti incredibili: se solo avesse voluto, avrebbe potuto da solo ricreare il mitico incendio di Roma dell’epoca dell’imperatore Nerone e anche di più… e tutto quel potere non era tipico solo suo, ma purtroppo anche di altri, troppi nemici.
*Se non avessi la percezione della mia potenza e l’autocontrollo che mi contraddistingue, cosa mi impedirebbe di devastare la Terra?* si ritrovò a pensare per l’ennesima volta il Cavaliere, ricordando uno dei motivi fondamentali per cui si era votato alla causa della giustizia: impedire al male di far soffrire e distruggere impunemente e senza senso alcuno il mondo in cui viveva, fin da quando poi gli Spectre gli avevano portato via la famiglia fin da bambino… e si ritrovava nelle stesse condizioni potenziali di realizzare lo stesso male che voleva impedire.
Il potere era pericoloso ed era fin troppo facile cadere nella tentazione di usarlo a sproposito. Tentazione che praticamente tutti gli Spectre coglievano senza esitazione e senza freni morali.
Quello neutralizzato tuttavia non aveva grande potere, altrimenti forse non avrebbe tentato una manovra a tradimento di così poco conto, ma soprattutto non era uno Spectre vero e proprio, bensì solo uno sgherro di second’ordine, che dopo il suo colpo anche Patrizio non ebbe difficoltà ad immobilizzare e a minacciare con degli artigli dell’idra. Quello che l’aspirante Cavaliere respinto dall’Armatura non gli andò particolarmente a genio, ma ancora più strano era il fatto che lui avesse conservato degli strumenti suppletivi che erano tipici dell’addestramento… ma in fondo anche Ensis aveva con sé delle riproduzioni della Catena di Andromeda quando era scomparso e chissà dove poteva essere finito.
Marcus, che era stato sollevato dal constatare come il danno del nemico si riducesse ad un buco nello zaino e nella coperta che avvolgeva la sua Armatura, decise allora di percorrere una terza via: “Tienilo semplicemente lì, Patrizio: questi sanno già cosa aspettarsi da te, ma di me cosa sanno?
In realtà non aveva intenzione di utilizzare metodi troppo invasivi ed in particolare non puntava sulla tortura fisica: quella era fin troppo fallace, specie nei confronti di chi sapeva che bene o male sarebbe tornato all’Ade. Immaginando che se il dio degli inferi avesse scoperto la debolezza di chi aveva parlato non sarebbe stato tanto clemente, non lo stupiva che nessuno avesse parlato sotto tortura. Se voleva dei risultati, doveva indurlo a parlare altrimenti.
Si piegò quindi sulle ginocchia e si rivolse direttamente al nemico: “Dimmi un po’, ti disgusta così tanto la vita? Perché hai deciso di servire la morte?
Era abbastanza ben disposto perché in fondo quel tipo non gli aveva causato praticamente niente: nel remoto caso in cui fosse riuscito a danneggiargli l’Armatura, Marcus non sarebbe stato probabilmente così propenso a cercare di capirlo e di entrargli nella mente con le parole. In quel caso invece aveva deciso di andare più al sodo della questione perché, nonostante ne avesse tutti i motivi, non si era mai fatto prendere del tutto dall’odio nei confronti degli Spectre e ne aveva trovati alcuni che bene o male si sarebbero potuti anche salvare. Forse era anche quello il caso.
In base alla sua risposta, avrebbe capito come agire e come proseguire con l’interrogatorio.
view post Posted: 11/8/2015, 20:27 La rinascita della Fenice - ~ Grecia
La notte non era ancora trascorsa del tutto, ma già era stata ricca di avvenimenti e di cambiamenti epocali: la giovane Roxem aveva ricevuto un addestramento come non sarebbe stato facile da trovare altrimenti e che in molti, troppi avrebbero ritenuto nient’altro che una fantasia partorita da una mente parecchio strampalata. E forse quello sarebbe stato il giudizio più clemente che le potesse arrivare, se avesse raccontato di quella notte a qualcuno… eppure era tutto reale: una nuova Fenice era nata dopo che la precedente era scomparsa e non poteva non essere tale quel risorgere proprio in lei, una ragazza che era stata in punto di morte ed era stata salvata dal calore delle fiamme, seppure di un altro Cavaliere.
Tuttavia quella notte rivoluzionaria era ancora lungi dal terminare e purtroppo non arrivò una nuova soddisfazione, ma anzi sopraggiunse l’ora più buia di quella notte. Solo un leggero rumore di passi ed il leggero tintinnio di qualcosa di metallico avrebbero dato un minimo di preavviso alla ragazza e l’avrebbero potuta rendere cosciente di un’altra presenza non molto lontano da lei. Se si fosse voltata, tuttavia, non avrebbe visto la figura di Marcus, bensì una molto diversa e decisamente più oscura ed inquietante, avvolta in un mantello scuro e con il cappuccio calato sul viso. Solo il mento spuntava da quell’anonima sagoma nera e avrebbe forse avuto per Roxem un qualcosa di familiare… ma la ragazza non avrebbe avuto molto tempo per focalizzarsi su quel particolare: un sorriso maligno e carico dell’aspettativa tipica di chi stava pregustando qualcosa precedette infatti di poco un gesto inconsulto: il braccio destro si sollevò da sotto il mantello e da esso partirono tre lame di fiamme a mezzaluna dirette inequivocabilmente ad uccidere la giovane Fenice.
Non c’era molto spazio per i fraintendimenti: una nuova battaglia era appena incominciata e si preannunciava tutt’altro che un facile allenamento: non si era palesato né presentato, ma lo sconosciuto sembrava voler reclamare la vita di Roxem e lei avrebbe dovuto lottare per salvarsi.

Angolo di Narrazione


Qui incomincia ora una battaglia vera e propria. Dovrai dimostrare ora di saper utilizzare ciò che hai imparato contro un nemico che come te è ad energia gialla.
Una piccola precisazione: con l’incremento di energia hai acquisito anche la capacità di percepire i cosmi altrui, anche se nel tuo caso è ancora limitata ad un breve raggio nelle tue immediate vicinanze: puoi ragionevolmente percepire quindi che nei dintorni ci siete solo tu ed il tuo avversario, mentre Marcus non puoi ancora capire dove sia.
Detto questo, buona lotta. Ancora una volta, per qualsiasi dubbio o evenienza, non esitare a chiedere.
view post Posted: 5/8/2015, 19:17 COLOSSEO:[Quest] In missione per conto di Atena - ~ Europa
Lo scopo del Cavaliere era stato quello di attirare i nemici allo scoperto come un fuoco attirava le falene... purtroppo però non si trattava di falene particolarmente leali: come sottolineò anche l'urlo di angosciata impotenza di Patrizio, l'unico risultato che Marcus ottenne fu quello di attirare su di sé un attacco alle spalle.
Per sua però la sua Armatura fu pronta a reagire: appesantendosi deliberatamente, la corazza costrinse il Cavaliere a sbilanciarsi all'indietro abbastanza da coprire con il suo "corpo" la punta di giavellotto che gli si sarebbe altrimenti conficcata proditoriamente proprio sotto lo zaino. Il sordo clangore metallico che ne seguì fu sufficiente al Cavaliere per capire che cosa fosse successo e per reagire di conseguenza: senza neanche perdere un secondo ad estrarsi l'arma dallo zaino, Marcus si voltò verso la fonte dell'assalto e, individuato il soldato semplice dell'Ade, puntò un dito e vi scagliò contro una Palla di Fuoco non così potente da ucciderlo sul colpo, ma abbastanza veloce da non lasciare scampo al nemico.
Solo successivamente avrebbe dedicato un po' di tempo per estrarre il giavellotto e controllare lo stato della sua Armatura: non era particolarmente preoccupato, ma ugualmente non voleva lasciare niente al caso e non voleva sottovalutare i colpi che la sua preziosa Armatura subiva per proteggerlo.

Scusate il post poco profondo, ma con la connessione che ho non posso fare molto. Spero di recuperare prossimamente.
view post Posted: 23/7/2015, 21:01 Il Canto della Vouivre - ~ Asia
L'entità nella grotta non si palesò alla Gheisha, non ancora. Tuttavia sembrò compiaciuta della sua opera e del cambio di disposizione della giovane e quando parlò la sua voce era carica di comprensione e di promesse.
"Bene! Vedo che cominci a capire e sono sicuro che apprezzerai ora il tuo nuovo potere. Per il momento è ancora grezzo, ma in futuro chissà... potresti anche riuscire a svilupparlo in qualcosa, in una pietra preziosa, come il granato. Un granato tanto prezioso che tutto non potrà che cedere di fronte alla sua bellezza, cedendo la sua stessa vita alla sua bellezza, rimanendovi incastonato per sempre..."
E forse avrebbe potuto speriemntarlo di persona con un fringuello che cadde proprio vicino a lei con un'ala spezzata e che non sarebbe stato altro che cibo per qualsiasi creatura. Forse anche per il suo granato, stando ai sottintesi di quella voce misteriosa.

Angolo di Narrazione



Penso di non aver bisogno di dirti altro, se non buon inizio.
view post Posted: 23/7/2015, 20:25 Elevamenti di energia - ~ Bacheca
Segnalo che la mia allieva †XamuOakenshield passa meritatamente all'energia gialla! A presto, spero, per ulteriori novità.
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