Il Re della giungla, Addestramento per Denyel86

« Older   Newer »
  Share  
giatz
view post Posted on 22/10/2017, 19:45 by: giatz
Avatar

Millenary Saint

Group:
Saint
Posts:
3,627

Status:


pensato
parlato

Babel, rimasto in disparte a braccia conserte, contemplò l'allievo concentrarsi a fondo, a scovare il cosmo dentro di lui prima dell'assalto fatale dei leoni. Il saint mascherava la sua tensione tenendo l'unico occhio chiuso, battiti di ciglia in cui il destino dell'amico era in bilico... un destino che Babel aveva contribuito a forgiare ponendo Ragnar alla gogna dei leoni, ma quello era l'unico modo per vedere se era davvero un predestinato. Non avrebbe retto lo sconforto di vederlo ucciso, lui che ne era responsabile mai se lo sarebbe perdonato.
Il calore che però emanava il corpo dell'allievo lo rassicurò e un sorriso si dipinse sul volto arcigno.
Quando aprì le palpebre potè vedere l'alone incandescente emanato da Ragnar, una fiamma indomabile che da quel momento non si sarebbe più estinta. Davanti a tale impeto di cosmo, i leoni ringhiarono un'ultima volta, prima di ritirarsi nella foresta. Non lo fecero per timore o sottomissione, semmai perché avevano riconosciuto nel ragazzo un guerriero devoto al bene, in grado di guadagnarsi il loro rispetto.

Il saint emise un sospiro di sollievo, si avvicinò a lui per porgergli una mano sulla spalla con cui congratularsi, ma non fece in tempo, poiché quel momento glorioso venne interrotto dalle urla provenienti dalla foresta e da colonne di fumo che si elevavano dal cielo. Il capo dei villani accampati arrivò trafelato alla radura e gridò:

Sono arrivati!

Fu l'ultima cosa che potè dire quell'uomo perchè stramazzò al suolo per via di una lancia conficcata nella schiena. Babel si chinò su di lui ma era tardi. Conosceva quell'individuo, era un bravo contadino che con il sudore della fronte coltivava la terra e cacciava per dare da mangiare alla prole e ai più bisognosi. Ora costui giaceva riverso tra le braccia di Babel, un uomo buono ucciso da un mondo violento e naufragato nella disperazione.
Alzò lo sguardo verso la foresta, l'occhio lucido si avvide del fuoco che imperversava tra le fronde. Decine di villani entrarono nel villaggio, disperati. Il fuoco avanzava e un nemico era in agguato, ma la via di fuga era preclusa dal letto del fiume che scorreva impetuoso.
Era necessario agire, prima che il fuoco avviluppasse tutti... prima di fare della radura un cimitero di innocenti.
Babel si tuffò nel fiume, l'acqua gli arrivava fino alle costole ma la corrente era tale che dovette ancorarsi a una roccia. Espanse il cosmo, poi guardò Ragnar, confidando che avrebbe inteso. Aveva bisogno di lui per compiere quel miracolo: fermare la corrente e creare un punto transitabile per la gente e approdare al sicuro sull'altra sponda.

Uniamo i nostri cosmi e creiamo una diga, troppe vite sono in gioco. Questo è il momento di dimostrare chi siamo veramente!

Il cosmo ruggente di Babel si espanse quasi per la totale larghezza del fiume, l'acqua ribollì intorno a lui per infrangersi sul suo corpo come uno scoglio. Ciò non sarebbe bastato per creare una diga di cosmo. Stormi di uccelli volavano impazziti, in preda anche loro al panico, ma una solitaria figura alata e fiammeggiante parve sorvolare il cielo e calare in picchiata. Era una fenice e non puntava Babel.

E' venuta per lui... pensò tra trionfo e apprensione.

Il destino di quella gente disperata sarebbe dipeso ora anche dalle imminenti gesta di Ragnar.
 
Top
18 replies since 27/9/2017, 10:24   220 views
  Share