Il Re della giungla, Addestramento per Denyel86

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Denyel86
view post Posted on 15/10/2017, 22:58 by: Denyel86
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Il Vuoto

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*Ragnar era ormai consapevole di morire in quel momento ma almeno sarebbe andato all'altro mondo senza nessun rimpianto.
Vivere per niente o morire per qualcosa?Era questa la domanda che affliggeva la sua mente da un po di tempo ormai, ma che purtroppo non era riuscito a trovarne una vera e propria risposta soddisfacente. Era dunque insicuro?Forse, ma negli ultimi istanti di vita era riuscito finalmente a trovarla una risposta, morire per qualcosa non sarebbe stata una brutta morte forse dopotutto, salvando quei due idioti da morte certa al loro posto, non era mai accaduto prima d'ora, ma non sarebbe stata una brutta morte per lui.
Si sentì un'idiota, un tempo non si sarebbe mai sognato di dare la sua vita per degli esseri umani che aveva sempre considerato inutili ed inferiori, così a lungo odiati e disprezzati.
Che schiocco, e difronte alla morte che faceva?Rideva, e quanto rideva davanti al Dio degli Inferi.*

Ahahahah sto arrivando grande Ade, poi toccherà a te!


*Sembrava che stesse tutto per finire, che la storia di Ragnar fosse al suo epilogo, ma a volte, rare volte, accadevano i miracoli.
Le bestie si fermarono d'un tratto, Ade doveva attendere ancora un po.
Ragnar non capiva, conosceva bene il mondo animale e non esisteva nessuna pietà tra predatore e preda, non era mai successo, per questo non capiva.*

Eh?

*Si guardò attorno ma erano soli, non c'era nessun altro animale lì vicino, ma era evidente che qualcosa li aveva spaventati, bloccati, fatti cambiare idea sulla preda da divorare.
Ma ad un tratto sentì un'odore strano, umano, nascosto, celato, ma non ai suoi sensi di certo, ecco perchè non l'aveva sentito prima, nessuno lo avrebbe potuto sentire senza avere un olfatto sviluppato come il suo, ma quella figura se la ricordava bene, non l'aveva dimenticata.
Si rialzò dunque, senza curarsene delle ferite.*

Leone di Atene, sei un po lontano dalla tua dimora non credi?Non avresti dovuto togliermi il mio momento. Se solo fossi forte almeno la metà di quello che ero un tempo ti ucciderei, sai che ci proverei, ma non sono più quell'uomo. Oggi sono un uomo che è contento di rivedere la tua brutta faccia.

*Niente abbracci, niente stretta di mano, c'era solo tanto rispetto e ammirazione verso quell'uomo che gli aveva insegnato molto e non l'aveva dimenticato.*

Che cosa ci fai qui dunque?
 
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18 replies since 27/9/2017, 10:24   220 views
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