Di ritorno da Alessandria

L'aere caldo nel profondo silenzio della gola era scandito dall'andatura sostenuta del futuro saint della bussola; brillanti gocce di sudore scendevano sulle braccia scoperte del saint, mentre la polvere rossastra spinta dal vento si attaccava sulla bruna pelle. Era a metà della gola profonda quando percepì visivamente una frana innanzi a lui, così accelerando il passo Arc raggiunse Iancyu che gli confidò di avere lo stesso cattivo presentimento che pochi istanti prima era passato per la mente anche a lui, la frana non era accidentale, e presto ne ebbe conferma.

...sono pienamente d'accordo con te, meglio stare in guardia...

Mentre finiva di proferir parola in un luccichio scintillante un cervo corazzato si librò fino ad arrivare alla sommità della frana, mentre alle loro spalle una mostruosa formica gigante si avvicinava; cosa ancor più curiosa le due fiere si dimostrarono capaci di parola, palesando le loro intenzioni offensive.

...che cosa diamine sono?!? quali abomini si pongono dinanzi ai cavalieri di Atena! sacra è la nostra missione è nulla ci fermerà, a costo della nostra stessa vita!...

Nel contempo ricevette il messaggio telepatico del segugio, facendo cenno d'intesa col capo, e così elevò anche lui il suo cosmo scintillante, mentre si disponeva con le spalle all'alleato in direzione della formica gigante.

...fatevi sotto...

Il mastodontico cervo aveva schivato quasi tutti gli attacchi che avevano soltanto danneggiato in parte le ali, facendolo ruzzolare in una fine coltre polverosa; aveva utilizzato le possenti zampe anteriori come scudo e si era rapidamente rialzato, più pericoloso e inferocito che mai. Emanava un'energia oscura e carica di rabbia, che ben presto venne concentrata tra le estremità delle due corna gigantesche, formando una sfera di color verdastro. L'intento era ben chiaro, e il giovane saint quando vide il compagno alzare la sua barriera decise di portarsi in linea con il segugio pur tuttavia allontanandosi lateralmente.

°...potrà anche utilizzare un raggio devastante o due per colpirci, ma maggiore sarà l'ampiezza, minore sarà la potenza dell'irradiazione, se riusciamo a sopravvivere a questo bestione cercherò di bloccare per qualche momento i suoi movimenti così Iancyu potrà colpirlo...speriamo bene...°

Così portò innanzi al busto le mani coi palmi aperti ed elevò il suo cosmo concentrandolo innanzi a lui e chiudendo per qualche momento gli occhi. Quando li riaprì dalle mani delle scintille cosmiche fuoriuscirono e si condensarono in quello che poteva apparire come uno spesso muro cosmico, il compass shield nella sua variante appresa in addestramento poco prima di partecipare a quella dura missione.

...mie stelle guidatemi voi verso la salvezza, Compass Shield Wall Form!!!...

Se la difesa approntata avrebbe retto, l'aspirante saint avrebbe aumentato (attraverso le sue abilità psicocinetiche) la pressione dell'aria intorno alle quattro zampe della fiera per cercare di bloccarne i movimenti usando la tecnica Air Blast.

La difesa resse, o per lo meno, evitò che l'aspirante saint venisse spazzato via dalla furia di quell'attacco, anche se con il violento contraccolpo Arc si ritrovò per qualche istante nel terreno bruno, anche l'avversario era accasciato al suolo, con un corno incrinato e l'altro spezzato.
Nei suoi occhi una furia cieca e senza ragione lo fece rialzare e cominciare una carica assassina carica di odio e desiderosa di sangue.
Arc riuscì a percepire il messaggio del compagno e senza perdere tempo si portò dietro di esso a circa due metri. Lì chiuse gli occhi e incrociò le braccia; iniziò a concentrare il suo cosmo luminoso che cominciò ad avvampare intorno al suo corpo, sembrava noncurante della carica avversaria, anche se invece si stava estraniando temporaneamente dal campo di battaglia per incanalare più cosmo possibile nel suo colpo successivo, proprio come il suo maestro gli aveva insegnato anni prima.
Quando la spaventosa fiera cominciò la violenta carica verso di loro aprì gli occhi ed impose a palmi aperti le braccia in avanti così il cosmo si accumulò nelle braccia, visibilmente in tensione, con le vene principali pulsanti per lo sforzo e i muscoli turgidi e gonfi.
Avrebbe incanalato cosmo e potere psicocinetico in uno dei suoi colpi, l'Hell Compass West Gate, che avrebbe esercitato una violentissima pressione contro il corpo del nemico, volto oltre che a impedirne i movimenti a stritolarlo in una morsa serrata, che avrebbe scagliato appena il compagno si fosse abbassato per scagliare il suo colpo micidiale.

"...E sia Iancyu, insieme ce la faremo questa volta! Hell Compass West Gate....LOCK OFF...OPENING!..."

L'attacco era riuscito, e il cavaliere del segugio era stato quasi schiacciato dal mastodontico nemico; quando vide Iancyu essere schiacciato dalla massa della fiera accorse in suo aiuto con celerità, ma fortunatamente le dimensioni dell'animale divennero quelle della normalità in pochi istanti, liberando il corpo del compagno d'arme. Tuttavia la gioia per la vittoria fu solamente passeggera, infatti un intero formicaio si era parato innanzi a loro con in testa la orribile fiera che prima aveva abbandonato il campo di battaglia. Erano in numero spropositato e i due saint non erano nelle migliori condizioni dopo lo scontro con l'altra creatura, un leggero fiatone e qualche gocciolina di sudore rigavano le braccia snelle e muscolose dell'aspirante saint della bussola, che guardava criptico quell'esercito per scovarne i punti deboli. Dopo aver ascoltato le parole di Iancyu disse:

Se codesti ornamenti tali non sono e generano un potere così incredibile, usiamoli contro questa armata di fiere orripilanti; sprigiona il loro potere come è inscritto nell'opera del sommo Omero, in cui Phobos con i suoi occhi infuocati e i denti spaventosi distrugge i nemici di Ares, altrimenti mio compagno, lo scudo viene prima di tutto, e al Grande Tempio deve andare, corri come mai hai fatto prima e io cercherò di darti qualche momento di vantaggio su queste fiere...

Detto ciò cominciò ad elevare il suo cosmo che si mostrò in una luce splendente intorno alle sue membra, pronto a combattere nel nome della dea della giustizia per proteggere lo scudo e il suo compagno.

°...Atena, dammi tu la forza...fa che questo misero uomo possa diventare degno della tua grazia!...°