|
|
| Marcus appariva decisamente turbato: con la morte non aveva notoriamente un buon rapporto e in quell'occasione sembrava ancora più cupo del solito. Anche la sua Armatura era palesemente inquieta e chiunque si fosse avvicinato avrebbe potuto persino palpare quella sensazione. Entrambi erano molto preoccupati per quello che sarebbe potuto succedere se la notizia si fosse diffusa. E presto sarebbe successo. La porta si aprì e Marcus si voltò di scatto, quasi spaventato. Per fortuna, era Seiya, colui che aveva fatto convocare. "Ah Maestro, siete voi. Menomale..." disse con un tono alto che progressivamente metteva in mostra tutto il suo sollievo nel vedere quella figura. "Perdonatemi, so che non dovrei essere qui, ma..." Marcus spiegò quindi brevemente al Maestro della Malachiya Mompterosis contratta dal Grande Sacerdote, del malore mentre era in udienza con lui, della chiamata di Saga e Shaija e della partenza dei due Cavalieri d'Oro alla ricerca di una cura. "Purtroppo ora temo che si scatenerà il panico e non riusciremo a nascondere l'evento a lungo. Ma c'è qualcosa di ancora più oscuro in questa vicenda, Maestro..."
|
| |