[guerra sacra] il nuovo grande sacerdote

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view post Posted on 14/6/2010, 19:12
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Virtus et Aequaminitas

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Il pericolo era temporaneamente cessato. Era il momento di informare tutti gli abitanti e saint del grande tempio della nuova elezione.

Virgo scendeva tranquillamente dalle stanze alla sommità delle 12 case verso la piazza dove si stavano radunando tutti.

Il caso o forse la dea Atena stessa aveva voluto che fosse eletto grande sacerdote proprio colui che con la sua mano aveva ucciso l'usurpatore e assassino del precedente sacerdote.

Arkantos probabilmente era invischiato negli ultimi avvenimenti contro il grande tempio più di quanto si pensasse. Ma non c'erano prove.

Con questi pensieri Virgo arrivò alla piazza.

I saint erano effettivamente lì, aiutavano i feriti, seppellivano i cadaveri.. era evidente che gli effetti dell'attacco subito erano pesanti...

Si pose in un luogo elevato in modo che tutti potessero vederlo avvolto dalla tunica candida che tutti i sacerdoti erano soliti indossare poi parlò....


La riunione dorata si è chiusa come sapete. I gold saint sono scesi in campo a darvi un aiuto alla difesa del grande tempio.. ma non è ancora finita.

Io Virgo sono stato eletto dai gold saint e da Atena come il nuovo sacerdote. E dovrei effettivamente entrare in scena in punta di piedi perchè ho degli illustri e grandiosi successori, verso i quali spero di essere degno.

Abbiamo subito un forte attacco ed è necessario capire in questo momento di quiete chi è stato ad attaccarci perchè bisogna attaccare il problema a monte per tenerle il nemico lontano dal grande tempio.
In questi momenti di difficoltà bisogna essere uniti e rispettare i propri ruoli per evitare che la confusione dia una mano al nemico.

Obbedite quindi ai saint che vi sono superiori rispettando le gerarchie che la stessa dea Atena ha deciso ai tempi del mito, raccogliete più informazioni possibili sul nemico cercando magari frammenti delle pietre che avete distrutto.
Se avete qualche informazione o novità riferitele a Edward come avete già fatto.

Infine occhi aperti a qualsiasi situazione strana che potrebbe essere preludio di un nuovo attacco.

Che Atena sia con voi.

Dopo aver concluso il suo discorso Virgo sparì lasciando dietro di se una leggere pioggia di petali di loto....
 
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°§Iancyu§°
view post Posted on 14/6/2010, 21:54




Iancyu si svegliò dopo un oretta di riposo e decise di andare in piazza a vedere come era la situazione. Indossò la sua armatura dopo essersi nuovamente medicato la ferita sul fianco ed uscì dirigendosi verso la piazza, giunto lì vide altri siant e cavalieri che seppellivano morti e aiutavano i feriti. Ad un tratto un forte cosmo fu percepibile a tutti i presenti ed il segugio sapeva bene a chi appartenesse, guardò nel punto più alto della piazza e vide Il Gran Sacerdote, ma che in realtà era anche Cavaliere della vergine e maestro di iancyu. A vederlo, Iancyu si comosse, era felice di vedere il suo maestro lì, ad occupare una carica così alta. Virgo fece un discoso presentandosi a tutti i presenti come nuovo Gran Sacerdote e parlando di ciò che era accaduto, dopo ciò sparì lasciando dietro di se una scia di petali di loto. Iancyu felice di ciò decise di aiutare i cavalieri presenti nel soccorrere i feriti.
 
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Zakard Ki'Saad
view post Posted on 14/6/2010, 23:57




« eseguendo alla perfezione gli ordini di Edward, ovvero la cremazione di tutti i cadaveri delle guardie precedentemente possedute dall'entità maligna che ha reso quei corpi in stato di decomposizione nuove guardie al suo servizio, Zakard, aiutato da Marcus, anche se, vista la disparità di energia fra i due, sarebbe meglio dir Marcus aiutato da Zakard, egli, producendo dal nulla fiamme con la sola forza della concentrazione, si impegna in quell'opera di carità. I soldati stessi, se fossero ancora vivi, non avrebbero mai permesso che qualcuno usurfruisse del loro corpo a scopi malvagi »


" Onore a voi, caduti in guerra "


« ripete, come una litania, queste parole per ogni cadavere che brucia, riducendolo in polvere. Utilizza una minima parte del proprio cosmo, dato che deve incendiare un oggetto inanimato, quindi non deve impegnarsi minimamente. La leggerissima quantità di cosmo utilizzata viene immediatamente recuperata. Terminata l'esecizione del macabro incarico, Zakard si pulisce la fronte con l'esterno della mano destra, prima di trasalire appena »


" Riconosco questo cosmo "


« proferisce a bassa voce, forse diretto a Marcus. Quindi si volta, in direzione del Grande Tempio, e riconosce, ora anche grazie alla vista, la fonte di quel cosmo. Virgo, il sacro Cavaliere. »


" Finalmente... "


« il cuor suo iniziava a battere più rapidamente. Nuova adrenalina nasce nel corpo del giovane saint, che tanto attendeva, forse come tutti gli altri, un cenno di vita dai massimi ranghi, notizie, novità, e quant'altro potesse servire per apprendere le proprie nozioni in base all'avventura vissuta qualche giorno or sono. Ascolta attentamente le parole di Virgo, in silenzio sia per rispetto ad un rango così alto, sia per udire al meglio le sue parole, e permettendo a sua volta agli altri di udirle. Al termine del discorso, annuisce con il capo, sussurrando, forse più a se stesso »


" Tutto chiaro. Marcus, penso che ci sarà da divertirsi. "


« la mano destra viene stretta a pugno, e un sorriso compare sulle labbra di Zakard. I suoi occhi emanano fuoco, fervore di una sfida. Non vede l'ora di tornare in azione. »
 
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"Seiya"
view post Posted on 15/6/2010, 22:37




éSeiya assisteva ai lavori e dopo pian piano si diresse verso il cimitero.*

Ironia della sorte, persino il posto che più anelo mi è ostile....
Verro a riposare da te solo quando la dea lo vorra!


*Paralando tra se e sè rifletteva sugli avvenimenti passati.*
 
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view post Posted on 17/6/2010, 13:14
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Mago guerriero, amante dei gufi e signore della piromanzia.

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Alcuni dicono dal cimitero, altri dal cielo notturno... Decidete voi da dove vengo.

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Dopo l'incontro non proprio esaltante con il Cavaliere edi Pesci, Marcus della Fornace si recò nella piazza del cimitero, dove aveva già bruciato i corpi dei soldati caduti nello scontro senza quartiere innescato erroneamente da Kain. Mancavano ancora i cento caduti del cimitero, ma Zakard era stato più solerte di lui: il nuovo Cavaliere della Fenice aveva infatti già incominciato prima del suo arrivo ad incenerire i poveri resti di quelle vittime incolpevoli, rendendo loro onore mentre utilizzava con efficenza il proprio cosmo.
Il Maestro completò l'opera poco prima che un cosmo ormai familiare si palesasse di nuovo in piazza in quella giornata. La sua sopresa fu praticamente nulla, in quanto dai discorsi dei Cavalieri d'Oro era già trapelato qualche dettaglio inerente, ma per quasi tutti gli altri ciò che avvenne fu una rivelazione inattesa: Virgo, custode della VI Casa, si presentò per la seconda volta in quella piazza nella sua persona, nelle nuove vesti di Grande Sacerdote! Dopo un lungo discorso, nel quale fece anche menzione del rispetto alle gerarchie, la nuova guida del Grande Tempio si ritirò, lasciando i Cavalieri presenti a svolgere il loro lavoro.
*Credo di sapere da chi provenga quella moina sul rispetto dei superiori...* si disse quasi con sprezzo per ciò che rappresentava una simile asserzione: un sintomo di sfiducia dei superiori nella capacità di fedeltà dei subalterni...
Il suo allievo gli si avvicinò, affermando che ci sarebbe stato da divertirsi secondo lui. Per tutta risposta, al Maestro scappò un accenno di triste risata, quasi fosse il tentativo di reprimere un pianto: tempi duri aspettavano tutti i Cavalieri e quelli di Bronzo in particolare. Lui non sembrava ancora averlo capito, ma presto o tardi sarebbe successo.
Tutto ad un tratto, l'attenzione del Cavaliere della Fornace venne attratta da un fatto curioso: Seiya, il suo Maestro, si stava avviando con passo mesto verso il cimitero, ignorando qualsiasi istruzione poco prima impartitagli da Edward Cavendish.
"Ma che diavolo..." mormorò preoccupato.
"Zakard, vieni con me" soggiunse poco dopo all'allievo con tono e sguardo deciso.
Quindi il Maestro di Cavalieri raggiunse colui che lo aveva addestrato e gli chiese: "Maestro, il Cimitero è zona ancora insicura, lasciate che sia io ad occuparmene con Zakard e gli altri Cavalieri che ivi verranno, se vorranno." POco dopo però gli si parò davanti e aggiunse, con tono quasi preoccupato: "Siete visibilmente turbato, Maestro, forse più di me. Che cosa vi affligge in questo modo?"
 
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.:Oracolo:.
view post Posted on 17/6/2010, 13:17




CITAZIONE

Angolo di Narrazione



D'ora in poi questa ruolata procederà come continuazione della quest "Coprifuoco!"
Trattandosi di una ruolata a partecipazione libera e non di una quest vera e propria, non ci saranno né turni né ordini di post e gli eventuali interventi masterali riguarderanno solo determinati avvenimenti. Si raccomanda comunque di essere il meno autoconclusivi possibili: quindi se siete alla ricerca di qualcosa, ad esempio, non dite che la trovate, ma aspettate un intervento.
Detto questo, buon divertimento.

 
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Zakard Ki'Saad
view post Posted on 17/6/2010, 19:33




« bruciato il primo, bruciato il secondo, bruciato anche l'ultimo. Ade, o qualsiasi entità fosse, non avrebbe mai potuto animare la cenere. Ed anche se fosse, l'avrebbe spazzato via con un battito di ali della fenice »

" Qua sembrano preoccuparsi più della condotta dei saint che dell'abilità degli stessi. La cosa m'infastidisce non poco. Io odio le persone fiscali. Supponiamo che mi salti in mente di diventar il cavaliere d'oro del Leone, questo mi basterebbe per trattare voi, Marcus, come foste un mio sottoposto? "


« diniega e sbuffa, sorridendo ironicamente. Solleva le spalle, per poi abbandonarle pesantemente »


" E' meglio che non ci pensi. Ad ogni modo si, Marcus. Vi seguo. "


« proferisce il giovane saint in risposta al suo maestro. Cammina con passo svelto, cercando di tener testa alla velocità di Marcus della Fornace e, una volta raggiunto Seiya, si ferma e lo saluta »


" Salute a voi, nobile Seiya "


« un inchino cavalleresco verso il leggendario saint, il cui cosmo è percepibile persino adesso che sembra calmo e tranquillo. Quindi lascia che Marcus gli parli, stando silenzioso per non disturbare la loro discussione, o tantomeno interromperli. E' un argomento che interessa molto anche a lui. »
 
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"Seiya"
view post Posted on 17/6/2010, 22:04




*Seiya salutò i nuovi arrivati, con un inchino tenendo il pugno destro sul cuore.*

Non dubbi amico mio... certezze! qui è iniziato tutto e qui continuerà me lo sento.. quindi voglio esserci.
Troppe volte ho visto gente cadere e rimanere inerte, vorrei proteggere tutti con queste mani..... ma non ci riesco.
Se tornano a costo di rimetterci le penne sarò qui.
Avevo già accennato al Cavaliere della 12 casa, delle mie decisioni.


*Guardò preoccupato il cimitero.*

La sola idea che corpi che qui giacciono in pace possano essere usati per biechi obiettivi mi riempie di collera come non mai.
Se volete rimanete pure con me.
 
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view post Posted on 17/6/2010, 23:29
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Mago guerriero, amante dei gufi e signore della piromanzia.

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Seiya non si smentiva: aveva capito tutto quel che c'era da capire e comprendeva il suo desiderio di difendere gli altri. Tuttavia c'era un dettaglio ancora non da poco da considerare.
"Avete ragione in tutto, Maestro. Non voglio mancarvi di rispetto, ma temo che ci sia prima un'altra cosa da risolvere: il popolo non si fida di me e i soldati sono spaventati e demoralizzati. Si fidano di me a differenza dei popolani per quello che è successo poche ore fa" ed il riferimento alla morte del precedente Grande Sacerdote fu quantomai palese "ma ora hanno bisogno tutti del loro eroe e comandante. Non preoccupatevi: ci penseremo io e Zakard a tenere sotto controllo la situazione e se qualcosa dovesse succedere, sarete il primo ad essere avvertito. Se doveste vedere un telepate come Iancyu o Kain, mandatelo da me, cosicché possa avveertirvi tempestivamente... e l'altro, se dovesse comparire, posizionatelo sopra il diruppo della gola: essa è sigillata ora da un tappeto di rose rosse, ma non so perché, non mi fido di esse: sono troppo facilmente superabili e non darebbero lo stesso allarme di una sentinella viva."
Quindi, con un cenno a Zakard, prese congedo e si avviò al cimitero.
 
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"Seiya"
view post Posted on 18/6/2010, 09:28




*Seiya scosse la testa.*

Dove vuoi che vada? Dal Popolo?
Dopo la comparsa del Sommo Virgo, nessun uomo è più preoccupato. La sola sua presenza infonde tranquillità negli animi della gente.
Scusa se ti contraddico ma ora come ora il mio posto è qui!
ossiamo lottare spalla a spalla... se c'è ne sarà bisogno.
Devo trovere il mio posto nel mondo... e l'unico posto che mi si addice è il campo di battaglia.... Stare qui a far nulla o a dirigere non è sport per me.
 
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Samyel
view post Posted on 18/6/2010, 09:55




Samyel si accostò con lentezza esistante, quasi con timore, alla piazza. Sulle spalle, aveva ancora il Pandora Box contenente le sacre vestigia del Dragone, non era passato poi molto tempo da quando se l'era guadagnate.
Non sapeva cosa stesse accadendo... non aveva neanche ancora avuto modo di giungere alla casa di cui sarebbe stato guardiano, che già notava la folla, di popolani sì ma anche, misti a loro, di cavalieri, dalle armature appartenenti a differenti gerarchie, assieparsi nella piazza, ascoltare qualcosa con attenzione, con deferenza.
Quando infine giunse, avvertì un cosmo... un cosmo potente, dorato... molto simile a quello si Kambei, il suo maestro, eppure per certi versi differente; più ricco, ma più distante. Quel cosmo andava lentamente allontanandosi, lasciando nell'area soltanto l'eco della sua presenza.
Continuava a non sapere cosa fosse accaduto; intanto, però, doveva quantomeno trovare qualcuno che gli fornisse adeguate indicazioni. Forse, il piccolo gruppo di cavalieri di bronzo che vedeva in lontananza sarebbe potuto essergli d'aiuto; la strada, a quanto pareva, portava al cimitero, ma, d'altronde, l'una valeva l'altra, da quel punto di vista; il cimitero era la destinazione finale di tutti loro.
Si avvicinò, con passi lenti e misurati, quando infine distinse meglio i cavalieri impegnati a parlare: uno di essi sembrava indossare le sacre vestigia del Pegaso. E Kambei gli aveva detto che a lui, dalla sua investitura in poi, avrebbe dovuto la sua diretta obbedienza, oltre che ai cavalieri di rango superiore...
Si portò quindi a poca distanza dai cavalieri, proprio mentre due di questi sembravano allontanarsi in direzione del cimitero, facendo notare con discrezione la propria presenza.
 
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"Seiya"
view post Posted on 18/6/2010, 10:00




*Seiya notò il nuovo venuto.*

Benvenuto cavaliere del Dragone!
è la tua prima volta al Grande tempio?

Mi dispiace doverti accogliere in un periodo come questo!
 
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Samyel
view post Posted on 18/6/2010, 11:47




Mentre gli altri due cavalieri sembravano allontanarsi, quello con indosso le vestigia del Pegaso lo salutò. Secondo le indicazioni del suo maestro, doveva trattarsi di Seiya.

"Sì, sono appena giunto al grande tempio. Sono Samyel del Dragone, allievo di Kambei di Libra.
E come sembra voi siete Seiya del Pegaso, a voi devo presentarmi, secondo le istruzioni che ho ricevuto."


Poggiando il pandora box al suolo, il dragone si inchinò ridigamente al suo comandante, attendendo un ordine, o comunque che gli dicesse qualcosa.
 
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view post Posted on 18/6/2010, 12:59
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Mago guerriero, amante dei gufi e signore della piromanzia.

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Seiya gli replicò in un modo che non avrebbe affatto soddisfatto il conte dei Pesci, ma in fondo Edward non si era guadagnato altro che diffidenza e disprezzo da parte di praticamente tutti. Però il Cavaliere della Fornace non fece in tempo a replicare, che un nuovo individuo arrivò stando rispettosamente e silenziosamente indietro e si presentò loro, primariamente e quasi esclusivamente a Seiya.
Marcus allora si fermò e si voltò, osservando così il nuovo Cavaliere del Dragone, le cui effigi erano ben riconoscibili sullo Scrigno che depositò ai propri piedi. L'allievo di Kambei di Libra si chinò, come in attesa di ordini. Il Cavaliere fu tentato sulle prime di dire qualcosa, ma si fermò in tempo prima di pronunciare parole poco convenienti. Eppure doveva farlo...
Alla fine si risolse. "Non so quanto il Cavaliere dei Pesci potrà essere soddisfatto, Maestro, ma mi affido al vostro giudizio..." Poi si rivolse al nuovo arrivato e gli disse: "Benarrivato Samyel del Dragone. La nostra situazione è piuttosto complicata in questo periodo, ma qualsiasi nuova forza ci arrivi è la benvenuta in questi tempi difficili."
 
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Ramked
view post Posted on 18/6/2010, 16:08




Il ritorno nella Quarta Casa fu quanto di più fugace, sebbene la volontà fosse ben diversa. Così come la prima volta, anche adesso non aveva avuto l'opportunità di potervisi dedicare quanto voleva, e nemmeno quanto ve ne fosse stato il bisogno. Ognuno ha le proprie esigenze e dove applicarle se non nella propria dimora? Voleva renderla a sua immagine, senza tuttavia stravolgerne le caratteristiche fondamentali. Voleva in ogni caso mantenerne la cupa atmosfera. Ad ogni modo, ora il Cancro aveva cose più importanti e urgenti a cui pensare.

Il Grande Sacerdote gli aveva dato un incarico ben preciso: andare alla ricerca di frammenti di quelle sinistre pietre, il cui potere era in grado di dare linfa vitale ai saint caduti, condizionandone le armature. Un modo, forse l'unico sensato in quel momento, di venire a conoscenza di utili informazioni per meglio conoscere quell'oscuro nemico che aveva gettato nelle tenebre il Grande Tempio e che continuava a gettare ombre in quest'ultimo tramite la sua latente minaccia. Ramked era in procinto di recarvisi, quando venne a conoscenza che il Grande Sacerdote avrebbe pronunciato un discorso nella pubblica piazza. Una mossa intelligente, che avrebbe dato tranquillità e rinnovato incoraggiamento ai cavalieri, provati dalle difficoltà patite. Il custode della Quarta Casa ne fu contento di tale decisione e vi assisté, in una zona isolata e lontano da occhi indiscreti.

Terminata l'orazione, il Cancro si incamminò verso il cimitero. Poco prima di arrivare, incontrò alcuni saint che parlavano tra loro. Due li conosceva molto bene: Seiya di Pegasus e Marcus della Fornace. L'altro non lo conosceva. Non volendo mostrare l'atteggiamento di chi faceva finta di non vederli, si diresse verso di loro a passo lento.

"Cavalieri! A cosa è dovuta la vostra presenza, qui vicino al cimitero? Avete ricevuto degli ordini?"
 
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